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Vergogna Stracquadanio: "Sfigato chi guadagna 500 euro al mese"

Il trasformista regala ancora dichiarazioni che puzzano di incompetenza e distacco con la realtà. Alla trasmissione "La zanzara" si esibisce in un'altra delle sue assurde esternazioni, figlie di una vita di privilegi e di un'errata conoscenza del paese che non rappresenta.

E pensare che la nota biografica su Wikipedia lo definisce "politico e giornalista". Il lettore più attento si starà ancora domandando quale delle due definizioni sia quella che meno si addice all'ex radicale. Certo, il fatto di scrivere su un quotidiano di un certo tipo non aiuta ad ottenere la stima del pubblico, né certe dichiarazioni ad avere quello di un potenziale elettore.

Si pensi alle scriteriate dichiarazioni, lesive della dignità della donna, in cui Stracquadanio, magari nel tentativo di procurarsi qualche militante con la quarta misura, dichiarava placidamente di considerare normale il fatto che una donna svenda il proprio corpo per fare carriera politica. Col risultato di avere, in alcuni casi, un'assemblea di strafighe completamente idiote. Ma gli enti locali, il Parlamento e il Governo non sono le Mansion di Hugh Hefner, il famoso fondatore di Playboy che ama circondarsi di splendide ragazze nel fiore degli anni, abili nel fare quello che sanno far meglio: mostrare le tette alla fotocamera.

Questa volta il simpaticissimo deputato non fa discriminazioni basate sul sesso, ma per non venir meno alle sue competenze, decide di spostare l'accento sulle condizioni economiche, definendo "sfigato" chi guadagna cinquecento euro al mese. Il sottile e ragionato concetto fu espresso la scorsa settimana su Class TV, e ribadito ai microfoni di Radio24. Un'eccezione, un difetto strutturale del sistema, persone che in realtà non esistono. Si appoggia ad un muro di specchi che prova a scalare, il dis-Onorevole del PdL, quando cita a pretesto le cifre riguardanti i consumi di telefonia mobile del nostro paese. Riporta alla mente un simpatico signore calvo basso e sempre eccitato, che negava le evidenze della crisi economica, inesistente perché i ristoranti sono tutti pieni, salvo poi accorgersi che ne son rimasti aperti la metà di qualche anno addietro... Vanta i propri studi, forieri di una posizione lavorativa stabile. Probabilmente si riferisce ai periodo in cui, invece di approfondire la propria cultura frequentando l'università, preferì fare il portaborse a Tiziana Maiolo.

Sbotta il deputato: apostrofa il conduttore Cruciani, tacciandolo di pseudosindacalismo della peggior specie, mostrandosi troppo distante dalla realtà per poter validamente far parte di una assemblea legislativa.

Tuttavia le esternazioni di Stracquadanio non dovrebbero suscitare tanto sdegno. Già in passato si era schierato a favore di un aumento dell'indennità parlamentare e del già citato esempio della prostituzione in cambio di poltrone. E quel che è più grave, è che nel suo partito sono in tanti a pensarla così.

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