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Vaccini anti "suina": Fazio all’attacco


"Parte dei vaccini dell’Influenza A che non sono stati utilizzati ’non ci sono neanche stati forniti dalle ditte, forse avvieremo contenziosi’".

Dopo mesi di silenzio ecco che i vaccini anti pandemia tornano nelle pagine di cronaca dei maggiori quotidiani. Le dichiarazioni rilasciate dal ministro della salute Ferruccio Fazio indicano che si potrebbe avviare un confronto per i soldi incassate dalle ditte senza fornire i vaccini. Fazio, in una successiva nota precisa che l’Italia ’ha speso meno per i vaccini di tutti gli altri Governi’.

Io aggiungerei ad esclusione della Polonia, che non ha usufruito di questa "preziosa" occasione, ovvero fornirsi di milioni di vaccini contro un’influenza che è risultata molto meno pericolosa dell’influenza stagionale e lasciare gran parte di questi nei magazzini, pronti per la discarica o per essere "regalati" ai paesi poveri che, come si sa, hanno ben altri problemi da affrontare che un’influenza.
 
L’aggiornamento del 9 maggio 2010 di FluNews riporta i seguenti dati sulla pandemia suina: i decessi, dall’inizio della pandemia, in Italia sono 259.

In pratica quasi il 90% in meno di quelli rilevati normalmente per un’epidemia influenzale stagionale.

Le dosi di vaccino somministrate sono state 871277 e 52780 seconde dosi.

Si stima che le persone colpite dal virus A/H1N1 siano state più di 5 milioni, per ora. (fonte)

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