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 Home page > Tribuna Libera > Unificazione delle forze dell’ordine: un poliziotto ci scrive

Unificazione delle forze dell’ordine: un poliziotto ci scrive

Sono poliziotto da oltre 30 anni e, per una riflessione, vorrei parlarvi di un argomento che da diversi anni, benché se ne parli, non trova soluzioni e per i motivi che mi appresto a spiegare, somiglia a tanti altri dilemmi italiani. 

La sicurezza pubblica è un bene collettivo e l’unificazione delle forze di polizia non più rimandabile produrrebbe benefici, considerevoli risparmi e maggiore tranquillità per i cittadini. Chi si oppone sono le sfere alte del Comparto Sicurezza e Difesa.

Per meglio chiarire, l’Arma dei Carabinieri nasce nel 1886 dietro esperienza della Gendarmeria Francese che nacque ufficialmente nel 1771, più di cento anni prima. L’istituzione Gendarmeria più antica dei Carabinieri è da tempo Polizia Civile e alle dirette dipendenze del Ministro dell’interno ed è al servizio dei cittadini con tutte le passate storie. La realizzazione della fusione in un’unica forza, resa ancora più difficoltosa dal governo D’Alema offrendo ai Carabinieri il credito di quarta forza armata è impedita solo dal non comprensibile “orgoglio di appartenenza". La Gendarmeria francese, con un passato non meno nobile dei Carabinieri, per il bene collettivo della sicurezza pubblica nel Terzo Millennio, ha messo da parte l’orgoglio ed è transitata nella dimensione che ha permesso ai cittadini di risparmiare ed avere maggiore sicurezza.

La sicurezza non la si produce con l’orgoglio, con le tradizioni e i ricordi che non vengono certamente cancellati con una riforma ma con senso di responsabilità, mezzi, uomini e donne coordinati con professionalità. O tutto questo è solo una mera giustificazione e il tutto tende a far rimanere tutto invariato e continuare a mantenere sicure tante posizioni importanti e con importanti stipendi? L’Italia, dai partner europei é definita la nazione dalle mille polizie e delle mille uniformi. Cinque Forze di Polizia che non camminano insieme e non dialogano fra di loro, non possono fare il massimo per i cittadini. Alcune normative già da molti anni avevano previsto delle sale operative comuni ma, di fatto quasi niente. Pensate ad un’unica sala operativa quanti vantaggi potrebbe sviluppare. Pensate a tutti i vertici di tutte e cinque le forze, Ministri, Capo della Polizia, Comandante Generale della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, dei Carabinieri, del Corpo Forestale e via scendendo sino a livello Provinciale.

Dovrebbero tutti rinunciare alla loro fetta di popolarità, a vantaggio dei cittadini con una rapida ed immediata riduzione dei costi e una presenza costante di uomini e donne sul territorio. Abbiamo 110 province con 550 sale operative, quando ne potremmo avere solo 110. Dobbiamo pensare a Forze di Polizia come vere e proprie aziende che producono sicurezza. Non è possibile considerare un così tanto importante compito di farlo esercitare alla Casta delle Forze di Polizia. Gli italiani chiedono più sicurezza e tanti si preoccupano di perdere il prestigio, l’insostituibile Arma dei Carabinieri. Basta con la politica delle caste e l’orgoglio sia principalmente per essere uomini, donne ed amministratori corretti.

 

Sull'Unificazione delle forze dell'ordine, un articolo di Nelson Gregory Kaffir Boetie apparso su Polizia e Democrazia nel dicembre 2009: Unificazione delle Forze di Polizia: costi e benefici

I commenti più votati

  • Di (---.---.---.134) 13 agosto 2012 21:28

    L’unificazione porta vantaggi a tutti, io sono ormai 37 anni che sono nell’Arma, ho fatto Stazione, Radiomobile Nucleo Operativo e Quelli che una volta si chiamavano Nuclei Tribunali e Traduzioni, quindo conosco tutti i settori, ho più amici in Polizia e Finanza che nei Carabinieri, aggiungo che chi non vuole l’unificazione sono gli ufficiali e quei quattro raccomandati che non fanno un tubo dalla mattina alla sera, girando a vuoto per gli uffici o facendo gli autisti, quindi spero che al più presto si faccia l’unificazione

  • Di (---.---.---.241) 3 marzo 2012 21:41

    Il poliziotto che scrive dovrebbe cominciare col documentarsi prima di parlare dell’Arma dei Carabinieri che, per esempio, nasce nel 1814 e non nel 1886! L’argomento posto e molto interessante ed anche io penso che una riforma, quanto meno territoriale, sia indispensabile. Certo non capisco perchè, sempre il poliziotto, parli contro l’Arma dei Carabinieri invece di dire perchè esiste ancora il numero di emergenza 113! Perché non spiega alla gente il motivo per cui le volanti non escono dal capoluogo di provincia trattando come cittadini di serie B gli altri! Perchè non parla di unificazione e quindi di accorpamento della Polizia all’Arma dei Carabinieri che sicuramente è più efficiente, più radicata e più produttiva? Perché? 
    Il Carabiniere.

  • Di (---.---.---.79) 16 luglio 2013 02:07

    Unica Forza di Polizia, chiamatela come volete, da unificazione di P.di S. e CC, con G.di F., Capitanerie di Porto e Forestale che saranno specialità, il servizio navale della G.di F. potrebbe confluire nella specialità delle Capitanerie.
    Stesse divise, stesse auto, stessa amministrazione, stessa catena di comando, unificazione sedi nuclei elicotteri, eliminazione delle attuali stazioni CC nei centri minori e rinforzo di quelle nei centri maggiori con maggiori pattuglie nell’arco dell 24 h su tutto il territorio coordinate da unica sala operativa e unico numero di pronto intervento.
    Riguardo alla Polizia Penitenziaria visto la specificità e la necessità di mantenere le sedi credo non vi sia motivo di cambiare.
    Il risparmio economico sarebbe notevole e il servizio al cittadino migliore.                                       

  • Di (---.---.---.172) 5 marzo 2014 22:37

    Ragazzi l’obiettivo deve essere quello di avere una sola EFFICIENTE struttura di polizia in tutti i centri abitati magari utilizzando locali di proprietà dei comuni per pagare meno affitti e non doppi o tripli organismi in alcuni centri e nulla in tanti altri! Una sola autorevole tecnologica centrale operativa,Tutto il personale abile al servizio di Polizia deve essere posto in strada di pattuglia per vigilanza, prevenzione e repressione dei reati, nonché assistenza del viandanti, anche a piedi se necessario! La presenza sul territorio di personale motivato e professionalmente preparato, oltre a PRODURRE SICUREZZA contribuirebbe anche alla formazione dei giovani cittadini futuri politici, dirigenti, maestranze, insegnanti componenti della Nazione, che troppi opinabili interessi di parte l’hanno portata alla rovina culturale, economica ed etica! Con il risparmio che si otterrebbe, gli uffici di polizia potrebbero essere resi tecnologicamente proiettati nel futuro per qualsiasi esigenze di prevenzione generale, protezione dei cittadini, VIVIBILITA’ SOCIALE, preparazione, equipaggiamento e benessere del personale tutto! Negli uffici per dare consigli ai vecchietti, sbrigare pratichette generali o ricevere le denunce, potrebbero essere impiegati, previa sottoscrizione di quello sconosciuto giuramento dei pubblici dipendenti, non meno perseguibile o onorato di tutti gli altri a carattere militare, tanti di quei giovani laureati in psicologia, giurisprudenza, lingue, ingegneria informatica ecc., magari diversamente abili, che hanno voglia di rendersi utili e non più vivacchiare con l’assistenza pubblica (anche questo è un risparmio e formazione sociale) ! Cosa Vuol dire avere lo status economico di Agente di Polizia, Carabiniere o Finanziere ecc. ecc. e POI SVOLGERE IL LAVORO DA IMPIEGATO??? 

    IMMAGINATE QUANTI AFFITTI SI RISPARMIEREBBERO SE SI RIUSCISSE AD ELIMINARE I DOPPIONI E REALIZZARE UN UNICO UFFICIO DI POLIZIA (CON SEDI SEZIONALI RAPPORTATI AL TERRITORIO IN TUTTI I CENTRI ABITATI, UTILIZZANDO LOCALI DI PROPRIETA’ DEI COMUNI O CONFISCATI ALLA CRIMINALITA’? 
    SE IL PROBLEMA E’ LA DENOMINAZIONE DI QUESTI UFFICI, BE, FERMO RESTANDO LA STIMA, LA LODEVOLE ATTIVITA’ ’ DI TUTTI GLI ALTRI CORPI , IL MOTIVO E’ ABBASTANZA ELEMENTARE! PERALTRO NON PER NULLA IN QUASI TUTTE LE NAZIONI DEL MONDO SI CHIAMANO "COMMISSARIATI DI POLIZIA", POLICE, POLIZEI, POLITIA, ECC. ECC. 


Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.4) 1 agosto 2014 09:49

    Povera Italia! Chi sono i veri responsabili che ostacolano ogni riforma, ne rallentano l’evoluzione limitandone l’ efficienza? A mio avviso sono gli stessi che nel 1981 fino ad oggi hanno intralciato la riforma della Polizia per mero interesse di casta. In barba alle esigenze di sicurezza dei cittadini! E sono gli stessi che intralciarono la legge attinente la costituzione delle Procure Antimafia, ottenendo in tal modo quanto oculatamente ancora frena il nostro paese nell’estirpare dalla nascita la cultura criminali. E tutto questo perché? Per esibirsi a delitto consumato pretendendo onori e meriti per aver svolto semplicemente il proprio dovere. POVERA ITALIA. Urge fare un parlamento non timoroso di combattere questi tarli della civile evoluzione italiana!!!

     

  • Di (---.---.---.217) 31 agosto 2014 11:02

    Carabiniere da oltre 31 anni, ritengo che non sia più il caso di indugiare oltre sull’unificazione delle Forze di Polizia. Sento dire che il governo avrebbe deciso di imporre ulteriori tagli al turn-over e, che in virtù di ciò verrebbero a mancare forze nuove per l’attività istituzionale. Tutte fandonie di uomini ce ne sono in quantità, almeno per quanto riguarda l’Arma. Il personale, specialmente quello più giovane, di nuovo arruolamento per il 40% è stato dirottato negli uffici, mentre, la maggioranza tra cui il sottoscritto hanno svolto sempre attività operativa. Se l’organizzazione delle FF.PP. rispecchia quella attuale dell’Arma dei Carabinieri è meglio fare le riforme in tempi brevi, per non causare il collasso del sistema sicurezza. Allora ben venga l’unificazione che consentirà risparmi veramente consistente ed una migliore gestione delle forze in campo. Sento colleghi degli organi di rappresentanza che contestano l’attività che il Governo vorrebbe effettuare nei confronti del Comparto Sicurezza, li sento inneggiare "l’Arma non si tocca" "è il presidio della sicurezza dei cittadini" " la storia non si cancella", ma io dico "BASTA" Quest’atteggiamento fa male all’Italia ed alla sicurezza dei suoi cittadini. Le Lobby che all’interno delle Forze di Polizia(Arma in particolare) tendono a conservare i propri privilegi, facciano un passo indietro per il bene del paese. Il sottoscritto ribadisce con forza il motto "AVANTI CON L’UNIFICAZIONE DELLE FORZE DI POLIZIA, FATTA CON CRITERIO E, CHE POSSA COMPRENDERE LE SINERGIE CON LE ALTRE STRUTTURE SUL TERRITORIO, PER UN COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA DEI CITTADINI VERAMENTE EFFICACIE, AL PASSO CON LE ALTRE POTENZE ECONOMICHE MONDIALI.- 

     

  • Di (---.---.---.35) 9 settembre 2014 18:08

    creare solo due polizie con nuclei di specializzazione (ambientale, costiera, fiscale...) si eviterebbe doppioni di uffici comando e si avrebbe più personale sulla strada e nei boschi.(solo nei forestali quasi la metà dei dipendenti sono negli uffici...)

  • Di (---.---.---.48) 2 ottobre 2014 22:01

    Sarebbe più opportuno unire carabinieri finanza e polizia che solo gdf e cc e polizia, forestale e penitenziaria. Immaginate il forestale che fa volante e il poliziotto che va nei boschi !!! Eppoi la finanza non sparirà del tutto visto che rimarranno i nuclei di PT. 

  • Di (---.---.---.17) 18 ottobre 2014 08:48

    Sono un carabiniere e spero prima di morire di veder realizzata un unica forza di polizia. 

  • Di (---.---.---.173) 21 novembre 2014 15:17

    illusi (me compreso) l’alta gerarchia tirerà fuori gli scheletri dall’armadio ...... e nulla cambierà.

    Nec Recisa Recedit

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