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Un vivo plauso alla nuova linea del TG1

Non si interrompe…un’emozione, non si recide una “santa” icona.
Non si sconquassa la dolce e statica quiete casalinga dei tanti e delle tante da sempre sintonizzati sulle correlate frequenze trasmittenti.
 
Non si taglia l’affetto verso chi si è fatto da se. Ammesso, concesso, o non concesso.
 
L’amore sociale, profuso a “quattro mani”…..è più forte di tutto.
Non si rompe il logo del: pace, bene e tranquillità.
 
Sono questi i valori veri e portanti su cui, a maggioranza, si regge la nostra società; così come ampiamente diffusi a “quattro mani”, in particolare, nel corso di un lungo quindicennio.
 
Perché traumatizzare il giusto e meritato riposo di tanti cittadini?
 
Da sempre, si sa.
La maggior parte…o quasi, degli ascoltatori dei notiziari del TG1 è composto dai nostri dolci cari…vicini e lontani.
 
Affezionati da lunga data, fin dalla nascita della TV italica.
Per lo più, pensionati, al minimo o al massimo (per lo più al minimo), dopo un lungo e travagliato cammino di vita.
 
Moltissimi/e, ormai, abbandonati a se stessi, dalla società e dai loro diretti familiari. Affidati, in molti/e, alle cure di tante “fatine”, dette badanti. Straniere, provenienti da terre lontane, parlanti una lingua “turca”.
 
In tanti non hanno altre fonti informative, né dirette, né indirette, data l’assoluta mancanza del tessuto relazionale.
Perché, quindi, disturbarli.
 
Sono i nostri baldi “eroi” civili della nostra recente storia.
I giovani di ieri. Quelli che hanno vissuto in presa diretta la ricostruzione post-bellica, l’allagamento di Firenze, il terremoto del Belice, il coinvolgimento nella ricerca “pertiniana” del povero figlio disperso nel pozzo.
 
Gli “annegati”, di fatto, nei tanti trasformismi che sono stati in auge…ieri, oggi e domani.
 
Quante delusioni, quante passioni perse o fallite.
Meritano gran rispetto.
 
Sono i nostri cari nonni e le nostre care nonne, compreso le nostre care vecchie zie... le “timorate…”, che dall’alto della loro antica saggezza sono degne di tutta la nostra umana comprensione.
 
Il TG1, da sempre, è stato definito “ la corazzata”. Ovviamente da tutto e da tutti.
Tra i tanti suoi spettatori ci sono anche i rappresentanti, nelle sue multiforme aree e mansioni, della grande area ecclesiale – nel loro indirizzo maggioritario non esistono diversità plausibili - aspettano il necessario e tranquillizzante messaggio notiziario.
 
Perché rovinare la loro quiete quotidiana?
 
A questo addivenire della vita sarebbe un vero e proprio vilipendio all’umano rispetto.
 
Perché, quindi, propagare notizie ed immagini, di profanazioni di primari luoghi istituzionali nazionali? Perché procacciare mancato amore e fallace rispetto altrui?
In molti tra loro conservano ancora, come cara reliquia, il famoso album propagandistico, recapitato a casa, contenente le “figurine” delle gioie della famiglia suprema.
 
In parecchi periodicamente se lo ripassano e ci scappa anche una lacrima di commozione.
 
Non ha potuto nulla, neanche l’altro benamato, il beato p. santo Pio, per fermare le fornicazioni…a gettone nelle tante auliche feste.
 
Or dunque è meglio il silenzio.
 
Placa i potenziali sconquassi emozionali che…..a quella data età……sono sempre in agguato.
 
Le tristi vicende del medico del “regno delle due sicilie”, detto il dottore “at personam”, insegnano a piene mani.
 
Dunque, è meglio così!
 
Vade retro Satana. Vile tentatore degli umori e degli amori umani.
E’ meglio non propagandarlo.
Non passerà!
 
Per il bene dei nostri cari è meglio tacere!
 
Carissimi nostri vecchietti, la notte, andate pure a dormire in pace.
 
E meno male che il nuovo TG1…c’è!
 
E’ la nuova linea “notte”, che va bene a tutte le ore.
Per dare solo gioie, mettendo al bando i dolori.

 
 
 
 

Commenti all'articolo

  • Di Kocis (---.---.---.205) 23 giugno 2009 21:01
    Ma si guardi un po’ cosa scrive il settimanale “Famiglia Cristiana”, per mano del direttore don Sciortino
     
    “E’ stato superato il limite della decenza".
    "non può ignorare l’emergenza morale" di fronte allo scandalo-escort. "Non si può far finta che non stia succedendo nulla, i cristiani (come dimostrano le lettere dei nostri lettori) sono frastornati da questo clima di decadimento morale, attendono dalla Chiesa una valutazione etica meno disincantata".
     
    ….. "di barattare la morale con promesse di leggi favorevoli alla Chiesa: è il classico piatto di lenticchie da respingere al mittente. La Chiesa non può abdicare alla sua missione, nessuno pensi di allettarla con promesse o ricattarla con minacce perchè non intervenga e taccia".
    ….. “il comportamento gaudente e libertino" di chi considera le donne come "merce" di cui "si potrebbe averne quantitativi gratis". "Che esempio si dà alle giovani generazioni?" .
     
    Non c’è più patria, re e “religione”.
    ….Sapesse......”contessa”…….siamo proprio all’eversione!
     
     
    Speriamo proprio che il TG1 non divulghi queste note rivoluzionarie.

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