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Un milione di firme per la libertà di espressione e il pluralismo mediatico in Europa

Per riavvicinare i cittadini europei alle istituzioni comunitarie, dal 2012 è possibile raccogliere un milione di firme, in almeno 7 paesi europei e nell’arco di un anno, per far partire l’iter legislativo su un determinato tema di iniziativa popolare. Questo strumento, poco pubblicizzato e poco conosciuto si chiama Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE). Dopo un anno e mezzo dall'entrata in vigore di questo nuovo strumento di democrazia partecipativa transnazionale, solo un’ ICE, quella sull’acqua pubblica, ha raggiunto le firme necessarie.

Nel 2012, cittadini e associazioni di tutta Europa hanno lanciato l’Iniziativa Europea per il Pluralismo dei Media. Attraverso questa proposta si chiede che l’Unione Europea intervenga più vigorosamente per fermare i tentativi di bavaglio da parte dei governi, e che applichi regole di antitrust diverse da quelle correnti. Il pluralismo dei media è un principio base delle democrazie moderne e non può essere garantito con le stesse leggi anti monopolio che si applicano a banane e quote latte.

Il tentativo di raggiungere il milione di firme nel 2012 è stato positivo, ma si è arrivati lontani dal traguardo. Il comitato transnazionale ha deciso all’unanimità di ripresentare la proposta, per avere altri 12 mesi per raccogliere firme. Con risorse maggiori, comitati nazionali maturi, e l’appoggio di varie organizzazioni, sindacati e media, l’obiettivo è quest’anno più raggiungibile.

Abbiamo tempo fino ad agosto 2014. A partire da oggi, ogni mese presenteremo una breve scheda di approfondimento sulla situazione dei media in diversi paesi europei. Oltre al caso arcinoto e spettacolare di Silvio Berlusconi, si riscontrano gravi ostacoli al pluralismo mediatico e alla libertà di espressione dal nord al sud, dall’est all’ovest dell’Europa.

Sono cinque i Paesi europei ad essere considerati “parzialmente liberi” da Freedom House: Ungheria, Italia, Bulgaria, Romania e Grecia.

Se arriveremo al milione di firme, fra un anno non sarà solo un’organizzazione non-governativa a segnalare la situazione di questi 5 paesi, ma l’Unione Europea stessa a farlo. Aiutaci a realizzare questo importante obiettivo: Firma e fai firmare l’Iniziativa Europea per il Pluralismo dei Media.

Commenti all'articolo

  • Di Truman Burbank (---.---.---.251) 1 ottobre 2013 12:23
    Truman Burbank

    Per riavvicinare i cittadini alle istituzioni comunitarie bisognerebbe consentire ai cittadini di decidere qualcosa.
    Invece a livello europeo c’è un Parlamento eletto che non decide niente e tutta una serie di istituzioni che decidono senza essere elette.
    Difficilmente si poteva fare qualcosa di più distante dai cittadini. E non sembra essere un errore. La istituzioni europee sono state progettate per essere svincolate dai cittadini.

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