• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cultura > Two Lovers

Two Lovers

Chi sfoglia in questi giorni i giornali e legge la critica a Two Lovers ( film di James Gray, con Gwyneth Paltrow, Joaquin Phoenix, Vinessa Shaw,) si imbatte in un film stellato, ovvero il massimo del giudizio che un critico possa assegnare a un’opera cinematografica. Uscendo ieri dalla sala mi sono chiesta perché. Two Lovers non è un masterpiece, è girato bene, intrepretato con intensità soprattutto da Phoenix e Shaw , ma non si meritava tutte quelle stelle, a meno che...

Il film di Gray (conosciuto soprattutto per i suoi gialli) è una storia d’amore. Ma non l’amore che si legge nei libri e si vede, perdonate l’ossimiro, al cinema. Ma di quello che lascia tracce sulla pelle - e il protagonista reduce da un tentato suicidio le porta sulla sua - e nel cuore.

Two Lovers è la storia di un clamoroso e dolorosissimo due di picche. E’ la storia di uno un po’ sconclusionato che in un momento topico della sua vita si trova di fronte a una scelta: qualla fra una donna bellissima e misteriosa (anche lei profondamente turbata) a un’altra altrettanto bella ma rassicurante, familiare e devota. E lui, ma guarda che caso, si innamora di quella sbagliata. E fa cose folli, e le fa di nascosto e, soprattutto, crede nella sua chimera.


Alzi la mano la persona cui non è mai successo.
Solo che al cinema una storia così, con le sue incongruenze, le sue frasi assurde, che mentre le dici ti chiedi tu stesso ma che cavolo sto dicendo, raramente te la raccontanto. Raramente ti raccontano una storia così normale, così dolorosa nella sua quotidianità. La storia di uno che se la prende in quel posto. Raramente te la raccontano così, senza se e senza ma.

Perchè tutti noi abbiamo nel cuore la nostra "maglietta fina" che ci ha mollato all’angolo di un portone.

Tutti noi ce l’abbiamo impressa nella memoria. Senza se e senza ma.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares