Tutti colpevoli, nessun colpevole
Il caso Scajola è un caso di regalie ingiusticate, il caso D’Alema, riconducibile allo scandalo affittopoli, è un caso di privilegio della casta.
Il caso Scajola è ancora aperto perché è ancora senza risposta la domanda: perché Anemone ha finanziato l’ex Ministro?
Il caso D’Alema è un caso chiuso con l’abbandono della casa presa in fitto.
Eppure Sallusti ha accostato i due casi.
Il giornale Libero e la sondaggista di Berlusconi ritornano sul tema affittopoli. E da ultimo la Setta con una trasmissione in cui il tema della corruzione si confondeva con quello degli affitti ai politici.
Una strana coincidenza! Tutti a parlare di affitti ai politici.
E allora è lecito chiedersi se la provocazione del giornalista è spontanea, oppure è parte di una precisa strategia mediatica per la quale è fondamentale:
-distogliere l’attenzione del pubblico dal tema corruzione, e quindi alleggerire il peso mediatico di tale tema sul PDL, divenuto ingombrante, dopo che è venuto fuori il caso Verdini e mentre resta ancora aperto il caso Berlusconi per l’affare Mills, e sono ancora vivi gli echi dell’indagine per corruzione di Bertolaso.
-mischiare le carte, portare la discussione su di un tema più vasto, e più affollato, i privilegi della casta, dove sono coinvolti i politici di tutti i partiti.
E quando uno scandalo riguarda tutti vale il principio: tutti colpevoli nessun colpevole.
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