Tour: Samuel Sanchez vincitore sui Pirenei

La dodicesima tappa della Grande Boucle doveva essere la prima impegnativa, da cui ci si aspettavano i primi responsi della corsa. Dopo 211 km di gara sui Pirenei la vittoria è andata al basco Samuel Sanchez. Sul traguardo in salita di Luz Ardiden, dopo altri due Gpm tra i quali il Tourmalet, si è modificata anche la classifica generale. Non per quanto riguarda la leadership, che nel giorno della festa nazionale francese è rimasta a Thomas Voeckler.

 

La Cugnaux-Luz Ardiden, fin dai primi km, è stata caratterizzata da una fuga, composta da Mangel (Saur), iniziatore dell'azione, e da Perez Moreno (Euskaltel), Gutierrez (Movistar), Thomas (Sky), Kadri (AG2R) et Roy (Française des jeux). I sei battistrada hanno accumulato un vantaggio massimo intorno ai 9' sul gruppo, guidato dall'Europcar della maglia gialla Voeckler. Dopo 120 km gli attaccanti hanno intrapreso la prima salita di giornata, l'Hourquette d'Ancizan (Gpm di 1° categoria), con un vantaggio superiore ai 6'. Lungo l'ascesa di 10 km la maglia a pois Hoogerland (Vacansoleil) ha allungato sul gruppo dei migliori, insieme a Chavanel (Quickstep) e Kreuziger (Astana). Ma proprio Hoogerland è stato poi il primo a dover abbandonare l'azione di inseguimento, mentre i fuggitivi hanno perso Gutierrez in salita. Nella successiva discesa lo spagnolo è riuscito poi a rientrare sul gruppetto di testa, insieme a Thomas che aveva perso terreno a causa di alcuni incidenti. I primi problemi li ha causati già la prima curva della discesa, con una caduta anche nel gruppo della maglia gialla.

 

Ai piedi del Tourmalet si è ricomposto il gruppo dei fuggitivi di giornata, inseguiti dal solo Kreuziger. Il gruppo dei big è stato invece tirato ad andatura sostenuta dagli uomini della Leopard, al servizio dei fratelli Schleck. Il primo Gpm hors categorie dell'edizione 2011 del Tour ha fatto selezione sia nel plotone sia nel gruppetto dei battistrada, con Thomas che è rimasto solo in testa alla corsa. In vista dello scollinamento il britannico è stato poi ripreso da Roy. Dopo il secondo Gpm di giornata il gruppo dei migliori, comprendente la maglia gialla, aveva ancora 3' da recuperare sul duo di testa. In discesa, prima dell'ultima ascesa di giornata, ha attaccato Philippe Gilbert, portando via un gruppetto che comprendeva anche Samuel Sanchez (Euskaltel). Lungo la salita finale proprio il campione olimpico, insieme a Vanendert (Omega Pharma-Lotto), è riuscito ad agganciare e staccare i due in testa alla corsa, quando mancavano 8 km alla linea del traguardo. Mentre il nuovo duo al comando avanzava verso l'arrivo, negli ultimi km sono iniziati gli allunghi nel gruppo dei big.

 

Frank Schleck ha abbandonato gli altri uomini del gruppetto maglia gialla, per lanciarsi all'inseguimento di Sanchez e Vanendert. I due hanno però resistito alla rimonta di Schleck e Sanchez è riuscito a battere Vanendert, giunto secondo con un ritardo di 7''. Terzo sul traguardo Schleck, a 10''. Dietro di loro si sono piazzati Basso (Liquigas), Evans (Bmc) e Andy Schleck, a 30'' rifilando 13'' a Contador (SaxoBank). Tra il terzetto e il campione in carica è arrivato Damiano Cunego (Lampre). Voeckeler (Europcar) ha conservato la maglia gialla, giungendo con 50'' di ritardo dal vincitore di tappa. Ora il francese comanda la generale con 1'49'' su Frank Schleck, 2'06'' su Evans e 2'17'' su Andy Schleck. Quinto e sesto i due italiani, Basso a 3'16'' e Cunego a 3'22''. Contador ha invece un ritardo di 4'. Sanchez ha conquistato la maglia a pois ed è rientrato in classifica, ora è ottavo a 4'11''.

 

Oggi il gruppo affronterà la tredicesima frazione, da Pau a Lourdes (152 km). Il percorso prevede inizialmente due Gpm abbordabili, di terza e quarta categoria, seguiti poi dall'Aubisque (Gpm hors categorie).