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Tour: Hushovd fa doppietta e parte la sfida tra i big

Per la seconda volta il Tour de France 2011 vede trionfare il campione del mondo Thor Hushovd, che si è aggiudicato la sedicesima frazione, da Saint-Paul-Trois-Châteaux a Gap. Ancora una volta il norvegese della Garmin-Cervelo ha azzeccato la fuga buona e ha sbaragliato i concorrenti per la vittoria di tappa. Stessa cosa hanno fatto Evans, Contador e Sanchez, che durante il finale di giornata, hanno animato la corsa dei big.
 
L'ultima settimana di Tour si è aperta con una frazione inizialmente molto veloce, caratterizzata da numerosi tentativi di fuga non andati a buon fine. La prima parte della tappa è stata una bagarre in testa alla corsa, con tutte le squadre che hanno cercato di piazzare un loro uomo nei vari gruppi di attaccanti. Solo dopo un centinaio di km di corsa è partito l'attacco decisivo, composto da dieci uomini. I protagonisti della fuga di giornata sono stati Perez Lezaun (Euskaltel), Hushovd e Hesjedal (Garmin-Cervelo), Boasson Hagen (Sky), Devenyns (QuickStep), Grivko (Astana), Roy (Française des jeux), Martin (Htc), Marcato (Vacansoleil) e Ignatiev (Katusha). I battistrada hanno accumulato un vantaggio massimo di 6' sul plotone, che ha dato il via libera a questa iniziativa. Il gruppetto di testa si è sgranato sull'unica asperità di giornata, il Col de Manse (Gpm di seconda categoria). Ignatiev è stato il primo a tentare un allungo, ma poi non ha resistito al ritorno di Hesjedal. La vetta del Gpm era posta a meno 10 km dal traguardo, prima di una discesa insidiosa. In testa alla corsa si è formato poi un trio con Hesjedal, Hushovd e Boasson Hagen. I tre si sono giocati il successo di tappa, con il campione del mondo che si è imposto sul connazionale Boasson Hagen, terzo l'altro corridore della Garmin-Cervelo.
 
L'unica ascesa della frazione si è rivelata importante anche per il gruppo degli uomini di classifica. Contador (SaxoBank) ha attaccato in salita e dopo vari allunghi è riuscito a staccare la maglia gialla e altri uomini importanti. Solo Cadel Evans (Bmc) e Samuel Sanchez (Euskaltel) hanno tenuto la ruota del corridore col dorsale numero uno. I tre non si sono risparmiati neanche nella successiva discesa, aumentando il loro distacco soprattutto su Andy Schleck e Basso. Evans ha allungato sul finale, arrivando con 3'' di vantaggio sul duo spagnolo Contador-Sanchez, piazzandosi undicesimo dopo i dieci componenti della fuga. Evans ha tagliato il traguardo con un ritardo di 4'23'' sul vincitore, mentre i due iberici con un ritardo di 4'26''. Dietro di loro è giunto il gruppo della maglia gialla, composto da una quindicina di unità, tra i quali Frank Schleck (Leopard). Più indietro il fratello Andy, che ha accusato un ritardo di 5'32'' da Hushovd, perdendo più di 1' nei confronti dei tre rivali per la vittoria finale. Anche Basso (Liquigas) ha perso terreno ed è arrivato a 5'17''.
 
Ora la classifica generale vede Voeckler (Europcar) sempre in maglia gialla con un vantaggio di 1’45” su Evans e 1’49” su Frank Schleck. Seguono Andy Schleck a 3'03'', Sanchez a 3’26” e Contador a 3’42”. Settimo Basso con un ritardo di 3’49”, ottavo Cunego (Lampre) a 4'01''. Oggi si continua con la diciassettesima frazione da Gap a Pinerolo, lunga 179 km e con lo sconfinamento in Italia. Sono previsti cinque Gpm, tra cui il Sestriere.

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