• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca > To be Berlusconi or not to be: "Da ’nu clown solo new town"*

To be Berlusconi or not to be: "Da ’nu clown solo new town"*

Da San Giuliano di Puglia a L’Aquila a Messina passando per le carceri, il Sud e giovani coppie.

Silvi Berlusconi l’uomo unico di un’idea unica. 1962, Brugherio a nord di Milano, la prima Edilnord costruisce un quartiere residenziale da quattromila abitanti. Berlusconi "figura come “socio d’opera”, mentre i capitali arrivano da Lugano, dalla Finanzierungesellschaft fur Residenzen Ag, rappresentata dall’avvocato svizzero Renzo Rezzonico". 1968, Segrate periferia est di Milano, seconda Edilnord, su un’area di 712 mila metri quadrati acquista per oltre 3 miliardi di lire realizza il quartiere residenziale di Milano 2, una città satellite sul modello dei complessi residenziali olandesi. "Tra il 1979 e il 1990 Berlusconi realizza a Basiglio una nuova cittadella residenziale, Milano 3, il centro commerciale Il Girasole a Lacchiarella e progetta il villaggio residenziale Costa Turchese, a sud di Olbia, in Sardegna". (da Vita, opere e miracoli di Silvio)

E’ il jocker di Silvio. Una promessa elettorale, un programma politico, un’emergenza sismica, una catastrofe climatica: la new town, la città giardino, il ghetto di periferia. Lo promise a Porta a Porta in campagna elettorale: ad ogni giovane coppia un appartamento di 50 metri quadrati (7mx7m). L’onorevole avvocato Niccolò Ghedini ne fece vedere una foto del plastico a Annozero quando l’argomento della puntata era la legge sul Piano Casa. Poi venne, annunciato, il sisma in Abruzzo e il piano di ricostruzione con il progetto C.A.S.E.. Oggi le valanghe di fango a Messina e la parola è la stessa: New Town.

 

San Giuliano di Puglia - "Mi sono intrattenuto con degli amici architetti per mettere a punto un’ipotesi di progetto per la costruzione di una nuova San Giuliano realizzando un quartiere pieno di verde con la separazione completa delle automobili dai percorsi per i pedoni e per le biciclette e potrebbe portare in 24 mesi a riconsegnare agli abitanti di San Giuliano dei nuovi appartamenti funzionali, innovativi, costruiti secondo le nuove tecniche della domotica, in un ambiente verde". (Silvio Berlusconi, al TG1, 03/11/2002, citato da Report maggio 2005)

L’Aquila - I quartieri nuovi da realizzare in Abruzzo "fanno parte del Piano casa a cui stiamo già da tempo lavorando e non hanno niente a che vedere con il terremoto". "Intendiamo realizzare questi nuovi quartieri in tutti i Capoluoghi di Provincia per dare risposta al 13% di famiglie che non ha la casa e ai giovani che vogliono mettere su famiglia. Saranno quartieri situati vicino al centro storico, sul modello dei quartieri milanesi da me realizzati". (Silvio Berlusconi, al termine del Consiglio dei ministri riunito per varare le misure a favore delle aree colpite dal terremoto. 09/04/2009)

L’Aquila - "Le new town non sono ghetti. Andate a vedere Milano 2, Milano 3, e poi ditemi se sono ghettizzate. Faremo case per giovani come ci chiederete voi di farle" (Silvio Berlusconi, al funerale delle vittime del terremoto a L’Aquila, 10/04/2009)

Carceri, Sud e giovani coppie - "Il modello utilizzato per la ricostruzione in Abruzzo dovrà essere applicato per le nuove carceri, le ’new town’ per il Sud". "Realizzeremo, vicino ad ogni capoluogo di provincia, dei quartieri o delle ’new town’ per le giovani coppie". "Stiamo parlando di un arco temporale di due anni" (Silvio Berlusconi, in un collegamento telefonico con il Tg5, 01/10/2009)



Messina - "Ci sono 520 persone che hanno dovuto lasciare le loro abitazioni e per loro prevediamo che, con l’intervento della Regione e del Governo, si possa avviare un’attività di costruzione di quartieri in cui queste comunità possano riformarsi. L’esperienza dell’Aquila, unica al mondo, ci offre la possibilità di prevedere che questi quartieri potranno essere realizzati in 4 o 5 mesi". "Faremo come l’Aquila. Dobbiamo individuare delle zone e trasferire le comunità. Penseremo anche ai negozianti, costruiremo piccoli centri commerciali dove potranno continuare le loro attività". (Silvio Berlusconi a Messina, 05/10/2009)

"In Europa e nel mondo i progetti di città giardino sono tutti falliti"

(ASCA) - Roma, 18 apr - Un’intero paesaggio da ricostruire partendo dai servizi ma soprattutto dalla garanzia per gli abitanti dei luoghi devastati dal terremoto di mantenere la continuità storica ed esistenziale. A tracciare il percorso complicato della ricostruzione dell’Abruzzo dopo il sisma del 6 aprile e’ il sociologo Franco Ferrarotti in un colloquio con l’ASCA.

"Il vero problema non e’ solo dare la casa a queste persone ma mantenere la connessione fra le due continuità quella storica e quella esistenziale nella ricostruzione del paesaggio lì dov’era". Per il professore quindi il futuro per i 20mila sfollati che hanno visto frantumarsi le proprie abitazioni sotto il sisma non può passare per le new town, il progetto più volte annunciato dal presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, di piccoli centri urbani da far nascere a valle delle aree distrutte.
"In Europa e nel mondo i progetti di città giardino (Letchworth e’ stata la prima, fondata nel 1903 a circa 50 km da Londra - ndr) sono tutti falliti", spiega Ferrarotti, sottolineando che in molti casi le città ’artificiali’ si sono trasformate in "poli di perversione e ricettacolo per la criminalità". Il problema piuttosto e’ che il terremoto "rappresenta una rottura della continuità storica col paesaggio e della continuità esistenziale che e’ altrettanto importante".

(*) da uno striscione a L’Aquila in occasione della cerimonia di consegna dei primi appartamenti del cantiere di Bazzano il 29 settembre.

vedi anche:
Niente miracoli a San Giuliano, L’Espresso, 07 aprile 2009
L’omerta’ dopo il terremoto, NRC Handelsblad, 18 aprile 2009
L’Aquila uccisa, Vittorio Emiliani, Articolo 21
 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares