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Texas, esplode impianto chimico, è la terza esplosione in America

Prima Boston e ora in Texas. Di seguito i fatti avvenuti ieri sera che hanno toccato ancora il cuore dell'America: sfollati, morti e tanti feriti nella cittadina di West, e la preoccupazione per la "nube chimica".

Occhi puntati sulla terza esplosione in America in pochi giorni, dopo le due avvenute a Boston che hanno tuonato su tutte le testate giornalistiche. Questa volta si tratta di una fabbrica di fertilizzanti a West, in Texas.

Alle 20 di mercoledì 17 aprile sarebbe scattato un piccolo incendio in una delle 70 palazzine che compongono l'impianto chimico; i pompieri sul posto hanno immediatamente cercato di spegnere il fuoco, ma tra le fiamme e il fumo, l'acqua ha trovato il modo di combinarsi con l'ammoniaca, causando il botto.

2.1 gradi di magnitudo è la potenza dell'esplosione che si è avvertita fino a 80 chilometri di distanza, creando una nube tossica che si sta espandendo nelle zone circostanti.



La tragedia si intensifica con la notizia di vittime in continuo aggiornamento, si parla tra i 5 e i 15 casi di decessi, che potrebbero salire fino a 70 secondo Dr. George Smith, direttore del sistema di emergenza, più di un centinaio i feriti e 2800 persone che sono state fatte evacuare dalla zona dalle autorità di sicurezza.

Tommy Muska, sindaco di West, alla CNN spiega come ha vissuto l'impatto visivo e sonoro dell'esplosione: "È come se fosse esplosa una bomba atomica. La vecchia nube a forma di fungo". Sempre il primo cittadino alla tv americana dichiara: "Ci saranno tante persone che resteranno ferite. Tante persone che non torneranno a casa domani".

L'America colpita ancora dalla sventura, è come se si fosse entrato in un tunnel, e ormai la parola che più spaventa è "esplosione", dove, quando o perché poco importa, la si collega a vittime, che siano di tragedie o complotto. Già perché quando è una è una, quando invece son tre, si fa due più due. Giochi di parole o no, anche gli americani stessi si dividono tra quelli che pensano a "un fatto casuale che poteva succedere ovunque" e quelli che invece gridano al complotto. Addiritura sul web si trova un video nel quale si dice che la stessa CNN stia mentendo sui fatti.

Opinioni personali che però lasciano sicuramente uno spazio di riflessione. William Patrick Swanton, del dipartimento di polizia di Waco, vicino West, dice: "Sebbene si presenti come un incidente, condurremo il caso così come fosse una scena del crimine. Niente finora ha indicato un'attività criminale, ma non la escludiamo".

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