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Sono tornato a Bolgheri: quando il web è luogo di insulti e non di cultura
Maledunauti e Cafopinionisti.
Sono tornato a Bolgheri. Al piccolo cimitero del borgo, in cui è sepolta la nonna del poeta Giosuè Carducci, ho incontrato la guida di sempre; sulla settantina, camicia e pantaloni lunghi nonostante il caldo del pomeriggio toscano d’agosto e spiccatissimo accento livornese.
Senza salutarmi comincia a recitare a memoria la storia del luogo, la vita ed i viaggi del Poeta e di come la Sua opera fosse stata condizionata da quei posti, in particolare dal filare dei 2473 cipressi che Lo accompagnarono al borgo così come hanno accompagnato me tante volte.
Terminata la lezione che avrà ripetuto migliaia di volte negli anni della sua attività di guida mi chiede a bruciapelo: “mi sa dire a mente la poesia “Davanti San Guido” del Poeta?”
Senza l’imbarazzo che l’ignoranza dovrebbe richiedere ho riconosciuto di non ricordarla. Con una rassegnazione fra il rabbioso e il bonario ha iniziato una filippica su quanto poco i “giovani” leggano. “Non c’è educazione. Avete solo tasti da premere e siti in cui navigare per poter urlare ciò che non sapete. E il cervello?! E i libri da sfogliare? E le idee in cui credere su cose che si sanno davvero?”
Probabilmente l’ha tirata un po’ per le lunghe perché ho percepito che le sue opinioni siano passate dal livello “condivisibile” al livello “incazzato da bar sport Benniano”.
Mi ha salutato con una fotocopia d’annata della poesia che non ricordavo. Tornato a casa inorgoglito e con buoni propositi per cose apprese in adolescenza ma dimenticate, ho acceso il pc e mi sono riguardato un po’ di storia, geografia, storia dell’arte e letteratura della mia costa livornese.
Durante questa ricerca - fruttuosa e gratificante come il pesce che ti vai a pescare - ho aperto le pagine web di facebook, youtube e un blog sui motori.
Senza competenze in sociologia né in psicologia, ma con un’osservazione neanche troppo approfondita mi sono accorto che fra i tre siti c’era un minimo tremendo denominatore: la necessità, da parte degli utenti, di esprimere le proprie opinioni/sensazioni/giudizi come solo un imperatore romano che dirige il pollice verso il basso avrebbe potuto fare, ma senza il potere, senza l’impero, senza la cultura e soprattutto senza le competenze per erigersi a giudici e tenutari di chissà-poi-quale verità assoluta. Un esercito di maledunauti cafopinionisti che si fanno la guerra su qualsiasi argomento.
Esempio:
seguitissimo blog sui motori. Scambio di opinioni su una Rolls Royce Phantom personalizzata per i clienti del Medio Oriente.
Mipiacesmanettare (nick-name) scrive:
Ma va è solo un rendering. Il volante poi è anche renderizzato malissimo, sembra un fotomontaggio, dev’essere un’errore di luci si vede troppo rispetto allo sfondo..e cmq anche se fosse vera sta notizia, che cazzo di notizia è???
Ma va è solo un rendering. Il volante poi è anche renderizzato malissimo, sembra un fotomontaggio, dev’essere un’errore di luci si vede troppo rispetto allo sfondo..e cmq anche se fosse vera sta notizia, che cazzo di notizia è???
Gli risponde Mercedeslamejo (sempre nick-name):
Se era una Maserati tu demente avrest detto, wow è fantasitca sempre la mejo bambino stupido… cmq è un cesso sia la maserati che sta tamarrata.
Interviene così SexontheTaxi:
Che klasse, che elocuenza, che sagacia. Dare del tamarro alla Maserati e`sintomo di unignoranza e mancanza di senso estetico estremo. Tieniti le tue Benz da banchieri obesi e impotenti
Ecco che all’attacco arriva anche Audistacoicazzi:
Ma cosa stai dicendo?? lo stai facendo apposta o lo sei davvero un bambino insulso?ma che gente
Ma cosa stai dicendo?? lo stai facendo apposta o lo sei davvero un bambino insulso?ma che gente
E in supporto dell’Audista arriva infine Terremotoinpista col commento:
lo è davvero.. mi sono letto un pò i suoi commenti e sono uno + stupido dell’altro.. il classico bimbominkia inflenzato dalli stereotipi, luogi comuni e che dice
stupidaggini avvanvera.
stupidaggini avvanvera.
Tutti i testi sono stati copiati ed incollati così come trovati sul sito.
Esempi affini si trovano anche su Youtube, senza la necessità di considerare ideologie politiche divergenti. E’ sufficiente un confronto fra due cantanti italiane a scatenare gli istinti peggiori.
Esempio:
prima di tutto vorrei dire che io rispetto i tuoi gusti ma mi sento in diritto di esprimere la mia opinione che urla un pochetto è un fatto oggettivo, con il termine showgirl intendevo fare un complimento, nel senso che apprezzo la sua capacità di saper attirare l’attenzione e mantenere il pubblico attivo... Penso che sia una brava persona e abbia molti talenti (un pò meno nel canto) ma dire che è superiore a G sarebbe una bestemmia!
sei schizzofrenica tu puoi esprimere il tuo giudizio ma prima ai detto ke urla!! cè mi sembra una cosa assurda da dire poi quando ho detto ke secondo me non era veor niente ai detto un pochetto urla quidni davvero non sai cisa dici prima dici che urla urla E POI è veor di talento ne ha solo uno quello che è PAZZESCAaCANTARE(anche simpatica)e poi quando ai detto showgirl non l’ai detto come complimento non dire cavolate perchè uan che fa la cantante sentirsi dire che è1showgirl..
Una battaglia che potrebbe chiudersi solo con l’auspicio che nascano siti che censurino ogni violenza linguistica ed ideologica.
Ho spento il pc e riaperto il foglio con la poesia di Carducci. Bella la sensazione della carta ruvida sui polpastrelli.
Davanti a San Guido
I cipressi che a Bólgheri alti e schietti
Van da San Guido in duplice filar,I cipressi che a Bólgheri alti e schietti
Quasi in corsa giganti giovinetti
Mi balzarono incontro e mi guardar.
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