Siria sotto assedio: i morti civili aumentano

I morti dovuti alla feroce repressione del governo siriano sono in continuo aumento. Secondo Amnesty International ‘almeno 48 persone sono state uccise dalle forze di sicurezza negli ultimi quattro giorni”.

Una situazione davvero drammatica e senza controllo: almeno 350 persone, tra cui donne e bambini di dieci anni, sono state arrestate negli ultimi tre giorni nella zona di Bania. Alcune persone, 11 secondo Amnesty, sono state arrestate quando si trovavano in ospedale per sottoporsi a cure sanitarie ed almeno 3 medici hanno seguito il loro stesso destino.

Amnesty International riferisce di avere i nomi di 580 manifestanti uccisi dall’inizio delle proteste nel mese di Marzo. ‘Le uccisioni di manifestanti sono fuori controllo in Siria- il presidente Bashar al-Assad deve ordinare alle suo forze di sicurezza di fermare questa carneficina’ ha comunicato alla stampa Philip Luther direttore per il medio-oriente e il Nord Africa per Amnesty International.

Simili le richieste dell’ong Human Rights Watch. “Il governo siriano deve immediatamente terminare il suo assedio a Daraa e permettere ai movimenti di entrare e uscire dalla città, compresi gli osservatori internazionali”. Secondo HRW “il governo ha molto da nascondere” per come si sta comportando con i suoi concittadini.

Seguono aggiornamenti.

Immagine: wikipedia, repertorio.

Commenti all'articolo

Di Damiano Mazzotti (---.---.---.19) 10 maggio 2011 12:06

Se l’ONU non si dà da fare, molti paesi arabi mediterranei sono a rischio di una guerra civile e religiosa duratura e incontrollabille, che può incendiare l’Africa e il mondo intero.... Speriamo non facciamo i fessi come nel caso della Libia, quando avevano la soluzione e la vittoria a portata di mano e di un paio di missili, e hanno perso una di quelle poche opportunità favorevoli che può offrire il fato...

Purtroppo per noi però, le guerre troppo brevi non fanno aumentare i fatturati come si dovrebbe, seguendo la logica capitalista immoralista...

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