Sei Nazioni: Cucchiaio di legno all’Italia. L’Irlanda fa il Grande Slam

E’ l’Irlanda la squadra campione del Sei Nazioni 2009: i verdi vincono per 17-15 contro il Galles al Millenium Stadium di Cardiff, centrando anche un Grande Slam che mancava dal 1948.

Partita bellissima, e piena di emozioni. Tiratissima con entrambe la squadre che si giocano la vittoria finale (anche se il Galles deve vincere con 13 punti di vantaggio). L’atmosfera che si respira al Millenium Stadium è straordinaria, e l’emozione dei giocatori è visibile. All’inizio la partita è bella ma caotica, tanto che ci sono diversi errori anche da chi non sbaglia mai. Gli attacchi di entrambe le squadre si scontrano con le difese avversarie che sono attentissime e non lasciano varchi.

Il match si sblocca al 32esimo con un piazzato di Stephen Jones che si ripete 7 minuti più tardi riuscendo a mandare all’intervallo il Galles in vantaggio per 6-0. Lo stadio di Cardiff è ora pronto ad esplodere credendo nell’impresa. Nel secondo tempo però gli Irlandesi entrano in capo con nuova linfa vitale e dopo 4 minuti il capitano Irlandese O’Driscoll, riesce a sfondare la difesa gallese e ad andare in meta. Dopo due minuti l’Irlanda colpisce ancora con Bowe. Per il Galles potrebbe essere la fine, invece sale in cattedra Stephen Jones che accorcia le distanze con dei piazzati per poi fare il nuovo sorpasso sull’Irlanda con un magnifico drop. Si vede che il Galles non vuole far fare il Grande Slam all’Irlanda e vuole puntare a vincere la partita in casa per poi finire a pari punti nella classifica finale, in modo tale che l’Irlanda vinca sì il torneo, ma solo per differenza punti. E poi come si dice in Galles: “nessuno vince a Cardiff, al massimo segna più punti”.

La partita però non è ancora chiusa ed ecco il finale che non ti aspetti. L’Irlanda non ci sta a perdere e risponde con la stessa moneta. Un drop di O’Gara blocca il risultato sul 17-15 e gela Millenium Stadium. L’Irlanda vince così il 6 Nazioni dopo un’attesa che durava dal 1985, e per trovare l’ultimo Grande Slam irlandese bisogna tornare indietro di 61 anni, nel lontano 1948. L’Irlanda si Aggiudica anche la Triple Crown che indica la vittoria di una delle quattro nazionali delle Isole Britanniche (Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia) contro le altre tre in una stessa edizione del torneo.
 

Per quanto riguarda l’Italia, il torneo finisce come peggio non poteva. Gli azzurri concludono il Torneo giocando forse la partita più brutta delle di tutte quelle disputate in questi mesi. Doveva essere la partita del riscatto, o quantomeno dell’orgoglio, lo stesso dimostrato contro il Galles una settimana fa. Invece l’Italia non riesce ad entrare in partita e subisce i continui arrembaggi francesi, rinunciando praticamente a giocare: gli azzurri subiscono ben sette mete, contro l’unica italiana di capitan Parisse, e perdono 50-8 al Flaminio ma non solo. Perdono il Trofeo Garibaldi (che si gioca tra Italia e Francia) e guadagnano il “cucchiaio di legno” (per l’ultima posizione) e il Witewash (zero vittorie). Peggio di così non poteva andare.
 

L’altra partita che si è giocata è stata Inghilterra – Scozia, la sfida di rugby più vecchia del mondo (si gioca dal 1878). L’Inghilterra vince per 26-12 e conferma la crescita che si è vista in tutto questo torneo. L’Inghilterra vincendo contro la Scozia si aggiudica la Calcutta Cup.