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 Home page > Attualità > Ambiente > Se vi piace il nucleare, preparatevi a pagare

Se vi piace il nucleare, preparatevi a pagare

Vi piace pagare di più qualcosa che costa meno? Allora l’energia nucleare fa al caso vostro. Un recente studio della Duke University (americana), ha infatti mostrato che l’energia rinnovabile prodotta con il fotovoltaico costa meno.

Il fatto che ENEL abbia messo in dubbio la bontà del calcolo non ha alcuna rilevanza (e nulla conta la questione degli incentivi: anche il nucleare ha i suoi incentivi ad hoc, e ha sempre visto una massiccia e decisiva partecipazione statale) perché lo studio mostra che quella al ribasso è una tendenza del fotovoltaico (che andrà sempre meglio, perché il Sole non è una risorsa scarsa), mentre quella al rialzo è una tendenza del nucleare (che andrà sempre peggio, anche perché le risorse di combustibile atomico vanno esaurendosi). Fra soli 5 anni l’energia nucleare costerà il triplo di quella solare (e per costruire una centrale nucleare occorrono ben più che 5 anni). In più, il fotovoltaico non necessita di ingenti investimenti; il nucleare sì. Ma, se vi piace spendere di più e contrarre debiti trentennali, il nucleare è un’opportunità a portata di mano.

Se vi piace pagare più tasse, il nucleare fa per voi. Dopo l’evacuazione del sito di stoccaggio scorie di Asse (vittima di una infiltrazione d’acqua), il governo tedesco sta valutando l’ipotesi di istituire una "tassa sul nucleare", per recuperare i 3 miliardi di euro necessari alla ricollocazione delle scorie. Il fotovoltaico non produce scorie. Ma se vi piacciono le tasse (più che altro, se piacciono ai vostri figli: il sito di Asse si è allagato dopo quasi 30 anni), fateci un pensierino.
 
Se vi piace pagare per le conseguenze degli incidenti nucleari, date un’occhiata a questo articolo: per compensare i danni derivanti dal fallout di Chernobyl, il governo tedesco ha speso fino ad oggi quasi 240 milioni di euro. Altro che incentivi alle rinnovabili. Se invece che gli incentivi alle fonti di energia pulita, preferite pagare indennizzi al settore venatorio (come in Germania), fatevi promotori di una bella campagna nuclearista internazionale.
 
È chiaro che i liberisti amino il nucleare e odino le rinnovabili: perché essi, amanti del mercato, preferiscono sempre le risorse scarse (come l’uranio) a quelle sovrabbondanti (come il Sole); perché inoltre, amanti del profitto, preferiscono accentrare tutto nei grandi appalti, anziché decentrare la produzione di energia sui tetti di ogni casa, ogni ufficio, ogni pensilina d’autobus. Non è una questione d’ideologia né di pregiudizio: è una questione di gusti. Il nucleare può anche piacervi. È solo che costa di più.

Commenti all'articolo

  • Di Paolo Calabrò (---.---.---.170) 31 luglio 2010 09:37
    Paolo Calabrò

    Ho visto in ritardo il bell’articolo di Maurice sullo stesso argomento. Consigliato.

  • Di (---.---.---.141) 31 luglio 2010 17:14

    Hai fatto bene lo stesso a scrivere sull’argomento.

    Le persone ricevono informazioni solo da chi ha interessi al riguardo e l’opinione pubbilca è stata fuorviata parecchio sull’argomento.

    Oltre ai quadro che hai ben esposto mi sono venuti i brividi pensando a Sarkozy che sta tentando di vendere la morente tecnologia nucleare a Berlusconi.

    Sintetizzo:
    1) Chissà cosa si sono detti in privato
    2) Chissà quale sarà l’organizzazione.
    3) Chissà chi ne trarrà profitto.
    4) Chissà chi sarà a pagare.

    Oggi si può produrre energia elettrica con una tecnologia semplicissima inventata da Archimede molti secoli fa, con 5 mq di superficie si fanno 3kw, guardate qui.

    http://www.infiniacorp.com/powerdish.html

    Quelle parabole che vedete le può realizzare in casa chiunque, utilizzando materiali a bassa tecnologia.

    Cristiano

  • Di Willy Wonka (---.---.---.124) 31 luglio 2010 21:48
    Willy Wonka

    Bel post ma non condivido la chiosa sui liberisti...lascia trasparire non conoscenza o peggio (se conosci bene i fatti storici) faziosità politica e con l’energia la politica è meglio lasciarla perdere.
    Certe scelte sono sponsorizzate dagli affaristi perchè in quanto capital intensive l’agone della battaglia economica è riservato a questi ultimi...il liberismo o lo statalismo non c’entrano nulla, perchè caro il mio reporter anche quando l’ENEL era nazionalizzato al 100% certe scelte di investimento non sono state fatte e siamo rimasti con centrali elettriche con rendimenti ridicoli (e quindi a grosso impatto ambientale) fino alla cessione dei bad asset (le cosiddette GENCO) successiva al decreto Bersani che ha liberalizzato il mercato dell’EE...cosa c’entravano i liberisti allora?

    • Di Paolo Calabrò (---.---.---.83) 1 agosto 2010 13:44
      Paolo Calabrò

      Grazie Willy. Non volevo riferirmi al governo ma ai liberisti in generale (gli amanti del liberismo) e non volevo polemizzare né denigrare (sono stato spesso molto meno tenero). Del resto, come giustamente sottolinea, lo Stato è spesso stato il più grande degli appaltatori (e il più grande degli accentratori, mentre io tenderei all’opposto a decentrare, come scrivevo). E’ questa la differenza sostanziale. Su dx e sx il discorso si potrebbe allungare (anche altrove) con piacere. Buona domenica.

    • Di Willy Wonka (---.---.---.250) 2 agosto 2010 00:00
      Willy Wonka

      Il post che definisce meno tenero l’ho letto e lo trovo condivisibile tranne per le conclusioni sul fine dell’impresa, shareholders e stakeholders in uno scenario di libero mercato hanno pari dignità e se le imprese si dotano di un codice etico i delinquenti (altro che psicopatici utilizziamo le parole giuste) sono fuori o in galera!

  • Di Willy Wonka (---.---.---.250) 1 agosto 2010 23:53
    Willy Wonka

    A mio avviso questo governo non è liberista a dispetto del nome...in italia liberisti ne vedo pochi (legga questo velocissimo post su AV un paio di anni fa)...e quest’altro sempre sul tema energetico e della Sicilia come metafora...penso che sul tema energetico e della libertà di impresa in Italia, ahimé, strada ne dobbiamo fare...Grazie e buona domenica anche a Lei!

  • Di Renzo Riva (---.---.---.95) 2 agosto 2010 13:07
    Renzo Riva

    Certo dr. Calabrò,
    le FER costano e parecchio.
    S’intravedono anche dei conflitti d’interesse grandi come montagne.

    http://www.inganno-ambientalista.it...

    http://notiziegenova.altervista.org...

    Federparchi ed i parchi rappresentano per Legambiente e per i suoi dirigenti la più grande fonte di guadagno (anche personale) dei prossimi decenni. Centinaia di milioni di euro. La parola magica è C.A.R.B.O.N – C.R.E.D.I.T

    Vi proponiamo un articolo di Piero Iannelli
    INGANNO AMBIENTALISTA
     Chi specula sul clima

    La CIR di Carlo De Benedetti insieme a Tubini ha fondato “Giga” una società che acquista e vende Carbon Credit Internazionali (già acquistati per 60 milioni di euro da varie nazioni).

    Ma “LEGAMBIENTE” e “WWF” come vedremo fanno la loro parte.

    L’informazione riguardo il “RISCALDAMENTO GLOBALE” e la riduzione consequenziale della emissione di CO2, considerata comunque erroneamente, gas serra e climalterante, che sta proponendo il Prof. Mario Tozzi, la stessa “LEGAMBIENTE” il “WWF”, così come varie altre associazioni è “ERRATA”. 

    In breve il “CATASTROFISMO”. Ghiacci che si sciolgono, i mari che ci sommergeranno. La fanfara dell’erosione delle coste. La fantomatica “DESERTIFICAZIONE” che avanza? Le mucche “antiambientali”? E’ la CO2 “COLPEVOLE”? Iniziamo dal “RISCALDAMENTO GLOBALE”. 
    I DATI ERANO CONTRAFFATTI. Pertanto le mucche lasciamole senza tappo per le flatulenze. Basta cercare “CLIMAGATE” per sincerarsene....continua

    Ma chiarissimo questo articolo in cui lo stesso padre della teoria del riscaldamento globale ammette: 

    Climategate U-turn as scientist at centre of row admits: There has been no global warming since 1995 

    * Data for vital ’hockey stick graph’ has gone missing 
    * There has been no global warming since 1995 
    * Warming periods have happened before - but NOT due to man-made changes 

    Che tradotto suona così: 
    “Il dottor Phil Jones (IPCC)ammette: Nessun riscaldamento Globale dal 1995..” 

    * I dati di vitale importanza per sostenere il ‘grafico della mazza da hockey’ sono andati PERSI ! 
    * Non c’è stato alcun riscaldamento globale a partire dal 1995 
    * Periodi di riscaldamento globale sono già accaduti in passato – ma non a causa dell’uomo .
    link

    Ora vediamo Phil Jones riabilitato per evidenti motivi economici e politici? Continuerà, con le sue teorie "RISCALDANTI"..? Lo stesso Phil Jones era finito sotto inchiesta, per le mail compromettenti (CLIMATEGATE). E la commissione d’inchiesta ora risponde con: “un livello di trasparenza appropriato”. In ogni caso, chiarisce Russell, “la tesi che l’Unità di ricerca climatica abbia qualcosa da nascondere non sta in piedi”. 

    A uscire pulito dalle accuse è soprattutto il professor Phil Jones, capo del gruppo di ricerca, che in una delle sue mail aveva parlato di un “trucco” utilizzato nell’interpretazione di alcuni dati e aveva definito una “bella notizia” la morte di un climatologo scettico sul riscaldamento globale. Rimosso dal suo incarico in seguito allo scandalo, Jones riprenderà il suo posto nell’unità di ricerca. Fonte: La Repubblica-7 lug 2010

    Peccato che REPUBBLICA non chiarisca cosa si poteva leggere in quelle mail. Un ricercatore scrive in una mail: «Sì, non è molto più alta del 1998 e tutto questo mi preoccupa… c’è la possibilità di avere davanti un periodo lungo una decina d’anni con temperature relativamente stabili… forse posso tagliare gli ultimi punti sulla curva prima del mio intervento»

    Nelle mail rese pubbliche c’è di tutto: Espedienti per aggiustare i dati che confermino il riscaldamento! Proposte per minare la credibilità dei propri avversari! Occultare i dati più scomodi. I "grandi" scienziati si scambiavano mail, per accordarsi e diffondere dati falsificati.. 

    QUESTA E’ LA VERITA’! 31 MILA SCIENZIATI , SOLO NEGLI USA confermano la truffa del riscaldamento globale

    A FRONTE DI "QUESTO", vediamo Phil Jones "RIABILITATO". Forse vi è stato qualche “interessamento”? Non dimentichiamo AL GORE paladino del RISCALDAMENTO provocato dall’uomo, e per questo, meritevole del NOBEL. Al nome di Al Gore si associano nomi di aziende dai nomi altisonanti come la Chicago Carbon Exchange (CCX). Vende quote di CO2 anche lui

    Caro "OSTE" come è il vino?: La CIR di Carlo De Benedetti insieme a Tubini ha fondato “Giga” una società che acquista e vende Carbon Credit Internazionali . ( già acquistati per 60 milioni di euro da varie nazioni). Dunque su REPUBBLICA o l’ESPRESSO, potete quotidianamente leggere articoli catastrofici riguardo la “climalterante” CO2. L’"ESPRESSO" scrive in un suo articolo: "Caccia grossa a CO2" Secondo l’Intergovernal Panel on Climate Change, raggiungere questo livello di emissioni comporterebbe conseguenze incalcolabili sull’uomo e sul pianeta. Sarebbe una vera e propria catastrofe, quella per intendersi descritta nel libro ’Sei Gradi’ di Mark Lynas (Fazi Editore) in cui la vita, così come la conosciamo, sarà possibile solo in alcune ristrette aree intorno ai due Poli

    REPUBBLICA scrive: "Una delle tecniche più usate per capire qual è il nostro impatto sull’ambiente è il calcolo dell’impronta di CO2, che converte ogni nostro consumo nella quantità di gas serra che emettiamo. Per capire a quanto corrisponde questa impronta esistono diversi “calcolatori” online, tra cui quello di Repubblica-Wwf e quello di Azzero CO2, società che opera nel settore del risparmio energetico e tra i cui soci c’è anche Legambiente. Ecc. ecc. (link). Questi due dei tanti articoli.. e stranamente vediamo il WWF e LEGAMBIENTE, citati come fonti autorevoli. 

    Ma questo art. è “spettacolare”: " Chi specula sul clima" “I negazionisti del cambiamento climatico sfruttano i sondaggi in modo ingannevole (link).” E dire che proprio il gruppo "ESPRESSO" fà capo a De Benedetti che vende quote CO2. Sembra una barzelletta? DUNQUE CHI "S.P.E.C.U.L.A" SUL CLIMA? Una bella domanda. Una sola considerazione, posta come domanda: CARO "OSTE" "DE BENEDETTI" ...COME E’ IL "VINO" alla CO2 ? 

    SEMPLICE potrebbe essere la sua risposta:.Il vino con la CO2 è frizzante! Ma..: “ ..la vita, così come la conosciamo, sarà possibile solo in alcune ristrette aree intorno ai due Poli..” Però se comprate le quote di CO2.. vi "SALVATE"!..E “Giga” di DE BENEDETTI "V.E.N.D.E" quote di CO2. Dunque, se il riscaldamento è il “crimine”..ecco il “MOVENTE” ! Chi ci guadagna? 

    Federparchi ed i parchi rappresentano per Legambiente e per i suoi dirigenti la più grande fonte di guadagno( anche personale) dei prossimi decenni. Centinaia di milioni di euro. La parola magica è C.A.R.B.O.N – C.R.E.D.I.T 

    I certificati di credito di emissione di CO2 un patrimonio enorme che i parchi possono vendere dopo averli acquisiti come conseguenza della piantumazione di alberi. 

    Personaggi ed interpreti di questo grande affare: 

    * La CIR di Carlo De Benedetti insieme a Tubini a fondato “Giga” una società che acquista e vende Carbon Credit Internazionali . ( già acquistati per 60 milioni di euro da varie nazioni) 
    * LEGAMBIENTE è propietaria del 10% delle azioni di Sorgenia (Presidente onorario di legambiente Ermete Realacci , Alcuni membri della segreteria nazionale .Duccio Bianchi, Edoardo Zanchini, Nunzio Cirino Groggia, Andrea Poggi. 
    * Legambiente e Sorgenia insieme a tutte le industrie del settore energetico alternativo( e non) sono riunite in una “non profit” che si chiama Kyoto Club. (presidente Massimo Orlandi – Vicepresidente Ermete Realacci, Direttore Kyoto club service Mario Gamberale ) 
    * Ermete Realacci e Duccio Bianchi posseggono il 25% della società s.r.l. Ambiente Italia Ricerche e servizi in Campo Energetico. (CCIAA Milano –REA 145656) 
    * Legambiente , Legambiente Lombardia, Kyoto Club e Ambiente Italia sono comproprietari della società s,.r .l. Azzero CO2 (CCIAA Roma REA 1137033) specializzata in compravendita di C.a.r.b.o.n C.r.e.d.i.t.( Amministratore delegato Mario Gamberale Vicepresidente Antonio Ferro, consiglieri Duccio bianchi; Andrea Poggio, Edoardo Zanchini,) 
    * Kyoto club e Federparchi fondano la onlus Parchi per Kyoto con il supporto tecnico di Azzero Co2. (Presidente Matteo Fusilli, Vice Presidente Massimo Orlandi, Consigliere Mario Gamberale, direttore comunicazione Antonio ferro) 

    L’attenta lettura di quanto esposto porta a tre considerazioni: 

    * Il controllo di Federparchi garantisce la prosecuzione e la gestione negli anni di progetti di piantumazione in tutti i parchi e le aree protette Italiane. 
    * Ermete Realacci, Ministro ombra del PD , Componente della Commissione Parlamentare Ambiente , Presidente Onorario di Legambiente, Presidente di Symbola, Vicepresidente di Kyoto Club, comproprietario di ambiente Italia e Azzero Co2 è titolare di un enorme e vergognoso conflitto di interessi. 
    * Legambiente non può più definirsi una associazione ambientalista. 

    link

    Ma è da chiarire che LEGAMBIENTE, non si può definire ambientalista anche perché, manifesta contro la centrale TURBOGAS a Pontinia, tanto ANTI-ECOLOGICA! Ma si guarda bene di “manifestare” contro la centrale elettrica sempre TURBOGAS a Modugno in Puglia! Perché cari signori, SORGENIA che costruisce TURBOGAS in Puglia è anche LEGAMBIENTE

    Cercando SORGENIA con google la prima associazione che vi propone è (SORGENIA TRUFFA).. Ma la “vera” truffa sono la vendita di quote CO2, carbon credit, per quanto nessuno ancora ne parla. Simpatico invece questo “aneddoto” 

    Dove SORGENIA e quindi aqnche LEGAMBIENTE “DEVIA” un fiume, per impianare 200 ettari di centrale elettrica, “ESPROPRIANDO” le terre. naturalmente. 

    Ma. Anche a LODI sono "ambientalisti" e infatti fermano il traffico per qualche ora e APRONO la centrale sempre TURBOGAS "SORGENIA"!: Bello come finisce l’articolo: Radio Popolare di Milano che dopo aver fatto durante la nostra lotta, e nonostante i nostri appelli , pubblicità a Sorgenia adesso le ha offerto una trasmissione intera: anche per lei ormai "pecunia non olet." La radio dice che "le famiglie che scelgono Sorgenia contribuiscono a diminuire le emissioni nocive"; nostra risposta: "le famiglie che scelgono Sorgenia la incentivano a produrre energia per soddisfare i loro bisogni e Sorgenia produce con centrali termoelettriche" Leggetevelo 

    Per quanto.è da sottolineare. Riportando testualmente dal loro sito ufficiale: “LEGAMBIENTE E’ UN’ASSOCIAZIONE COMPLETAMENTE APARTITICA ”. Ricordandovi i vertici " APARTITICI " di “Legambiente” associazione “libera” (115.000 sostenitori e 1.000 circoli locali è la più diffusa associazione ambientalista italiana), vi elenco i vari Presidenti "APARTITICI": 

    * Vittorio Cogliati Dezza , laureato in “ FILOSOFIA ” che disquisisce di Chernobyl dimenticandosi di chiarire che già all’epoca centrali analoghe erano vietate in occidente. Cosa nota anche al mio pizzettaio. 
    * Chicco Testa , “P.C.I” 
    * Ermete Realacci , presidente onorario di Legambiente “Margherita”. 
    * Roberto Della Seta , “PD” 
    * Francesco Ferrante , Margherita, capogruppo dell’Ulivo 
    Un posto d’onore a Laura Conti “P.C.I” 
    * LAURA CONTI Che disse: «Una alternativa potrebbe essere il creare SCATOLETTE DI CIBO per cani e gatti in cui la C.A.R.N.E U.M.A.N.A sostituisca quella di altri animali»

    «Si potrebbero adoperare i c.a.r.n.a.i , gli appositi terreni recintati e sorvegliati, impiegati dalle associazioni naturalistiche come il Wwf e la Lipu per alimentare i rapaci. Il tempo medio di distruzione della “ SALMA ” è di poche ore. Restano le ossa, è vero. Ma a questo inconveniente si potrebbe ovviare se al festino partecipasse anche l’avvoltoio barbuto, che lancia le ossa sulle rocce per divorarne il midollo. Non ci " credete "? andate e leggete da soli

    Passiamo ora al “WWF”. Oltre LEGAMBIENTE FEDERPARCHI e compagnia. Come già scritto nell’articolo vorrei evidenziare anche gli INTERESSI del “WWF”. Perchè cari signori. I crediti da anidride carbonica renderebbero il WWF ed i suoi partner molto più ricchi, senza nessuna effettiva riduzione della CO2, afferma Christopher Booker del Telegraph. .Da molto tempo l’Amazzonia è in testa alla lista delle preoccupazioni ambientali mondiali, non solo perché ovviamente ospita la foresta pluviale più vasta e ricca di biodiversità del mondo, ma anche perché i suoi miliardi di alberi rappresentano il più grande deposito naturale di CO2. Quindi ogni minaccia alla foresta rappresenterebbe anche un contributo all’aumento del riscaldamento globale. 

    E’ emersa però un’agenda nascosta circa la preservazione di questa parte di foresta che consiste nel permettere al WWF ed ai suoi partners di condividere la vendita di crediti di emissione di anidride carbonica per un valore di 60 MILIARDI DI DOLLARI, per permettere alle compagnie industriali di continuare ad emettere CO2 esattamente come nel passato. Fonte

    • Di (---.---.---.248) 3 agosto 2010 17:20

      CONFUTATORI DI TAGLIE
      Oggi basta un po’ di abilità retorica e si confuta tutto.
      Dopo il revisionismo storico, il revisionismo ecologico.
      Ok, avete catturato l’attenzione, portatela dallo sceriffo e fatevi pagare.

      E spendeteli quei soldi, finchè il pianeta regge...

  • Di (---.---.---.165) 3 agosto 2010 15:17

    Salve, giusto per completezza, ecco il link al sopracitato studio.

    http://www.ncwarn.org/wp-content/up...

    Cordiali saluti,
    Alberto Calatroni

  • Di (---.---.---.110) 3 agosto 2010 16:35

    Citazione:
    "È chiaro che i liberisti amino il nucleare e odino le rinnovabili"
    Allora io ti domando: Ti sei fatto un giro in America, la patria del liberismo?
    Quando ritorni vedrai che la realtà è ben diversa.

    • Di Paolo Calabrò (---.---.---.242) 3 agosto 2010 16:49
      Paolo Calabrò

      Mi dispiace aver suscitato disappunto per quella frase, che ritenevo pacifica e tutto sommato moderata. Ho chiarito qui l’intento originario. Nessuna polemica, nessuna denigrazione.
      Circa la tua osservazione, tuttavia: se non aggiungi qualche informazione, temo che la tua allusione resterà oscura.
      Buona giornata

  • Di (---.---.---.248) 3 agosto 2010 17:30

    Quando il saggio indica la luna lo sciocco guarda il dito.

    Sarò scortese, ma la notizia è il chiaro sorpasso del solare, che "svernicia" il nucleare.
    Invece si commentano i dettagli, con la chicca di un dossier sulle storture e le incongruenze degli ecologisti.
    Se il termine sciocco offende, lo sostituisco: depistatore

  • Di (---.---.---.6) 3 agosto 2010 19:03

    Sono l’autore del post delle 16.35. Per prima cosa scusami per la frase ironica un po’ pungente però in Italia si sente parlare di rinnovabili sempre con toni da ideologia, cioè con un linguaggio ormai superato. Avevo frainteso i tuoi intenti. Ci sono diversi siti del mondo anglosassone che testimoniano le sperimentazioni sul solare a concentrazione anche di taglia medio-piccola che da noi sono un miraggio. Quegli stessi paesi non disdegnano l’uso del nucleare e comunque riescono a fare più profitto di noi anche sulle rinnovabili.

    • Di Paolo Calabrò (---.---.---.46) 4 agosto 2010 07:59
      Paolo Calabrò

      Ciao, nessun problema. Va da sé che efficienza ed eccellenza non sono prerogative né di singole nazioni né di singoli sistemi economici o classi sociali: ci possono essere (e ci sono, anche in Italia) eccellenza ed efficienza nel pubblico come nel privato. E - fino ad oggi - i diversi sistemi di produzione di energia coesistono, come giustamente osservi. Grazie per aver rimarcato che il tono voleva essere tutt’altro che ideologico: non sono contro il nucleare perché "mi è antipatico" o "perché adoro i pannelli fotovoltaici", bensì perché credo che il nucleare abbia una serie di problemi intrinseci che alla fine lo portano a costare molto, molto di più degli altri sistemi di produzione di energia. In definitiva, sono contro il nucleare perché non ho ancora ricevuto risposte a queste domande.

  • Di pv21 (---.---.---.68) 3 agosto 2010 20:02

    Vedremo prima il Ponte sullo Stretto o le "nuove" centrali nucleari? Per ora aspettiamo l’individuazione dei siti. Di sicuro la Lombardia (Formigoni) e il Veneto (Zaia) non sono in lista. Intanto servono i soldi (tanti) per lanciare il federalismo padano. Riparliamone quando sarà finito lo spettacolo di Pantomima e Rimpiattino ... 

  • Di Renzo Riva (---.---.---.95) 6 agosto 2010 12:56
    Renzo Riva

    http://www.movisol.org/10news153.htm

    Una gioia per la razionalità! La Spagna pensa di annullare i sussidi per le "energie rinnovabili"

    5 agosto 2010 (MoviSol) - Con il grande deficit che si ritrova, il Ministro dell’Industria spagnolo ha annunciato che, dopo aver ridotto del 35% i suoi sussidi per l’energia eolica, pianifica di ridurre del 45% il contributo statale per la produzione di energia nelle nuove centrali solari e del 25% i contributi alla costruzione dei pannelli già installati sui tetti.

    La decisione e la sua data di entrata in vigore dovranno essere approvate dall’ente di regolamentazione dell’energia (FRP).

    La Spagna si presenta al mondo come secondo produttore mondiale, con ben 52000 installazioni fotovoltaiche. I contributi statali per il fotovoltaico potrebbero raggiungere i 440 euro/MWh, cioè un multiplo del prezzo dell’elettricità "normale"! In altre parole, senza rubare denaro dalle tasche dei cittadini, le "tecnologie per le energie rinnovabili", il cui rendimento complessivo è negativo, non sarebbero mai state sostenute.

    L’annuncio del governo spagnolo è giunto come una bomba. Stando ai costruttori, ben seicento gestori di impianti fotovoltaici potrebbero andare in bancarotta. La decisione, inoltre, potrebbe portare al fallimento le malaticce banche spagnole, che si sono impegnate finanziando fino all’85% della maggior parte dei progetti sulle "energie rinnovabili".

    Mandi, Renzo Riva [email protected] +39.349.3464656

  • Di (---.---.---.145) 26 novembre 2010 22:38

    Il fotovoltaico: LA TRUFFA PERFETTA!
    Ho riqualificato energeticamente un edificio installando (caldaia a condensazione+valvole termostatiche+ripartitori di calore sui radiatori) a Torino che consumava 19.000 mc di GAS metano all’anno.
    Il risparmio di combustibile stimato da diagnosi energetica è circa il 30%.
    Risparmio di gas METANO previsto 19.000 mc x 30% = 5.700 mc.
    Risparmio annuo di energia FOSSILE ammonta a 5.700 mc x 9,5 kWh/mc (potere calorifico metano) = 54.150 kWh.
    Risparmio annuo di kgCO2 = 54.150 kWh x 0,2 kgCO2/kWh (dati protocollo ITACA) = 10.828 kg CO2.
    Da quando è stata realizzata la riqualificazione il monitoraggio dell’edificio ha evidenziato un risparmio di gas METANO di circa il 40%!
    Quanti mq di pannelli fotovoltaici occorrono per ottenere lo stesso risparmio energetico?
    Il fotovoltaico mi fa risparmiare energia pregiata: energia elettrica ossia devo consumare GAS metano per produrla.
    Pertanto per confrontare i due risparmi utilizziamo per entrambi il risparmio di CO2.
    Risparmio annuo con fotovoltaico: 10830 kCO2/ (0,525 CO2/kWh (dati protocollo ITACA) = 20.624 kWh.
    A Torino da 7 mq di pannello fotovoltaico si ottengono circa 1100 kWh.
    La superficie totale di pannelli fotovoltaici che ci fanno risparmiare la stessa quantità di CO2 rispetto alla riqualificazione energetica sono: 20.624 kWh x 7 mq/1100 kWh = 131 mq!
    Risultato straordinario!
    Peccato che il mio tetto orientato a sud- come tutti i tetti delle grandi città- ha poca superficie a disposizione; per la precisione 70 mq.
    Pertanto NON ho la superficie a disposizione per ottenere lo stesso risultato della riqualificazione energetica.
    Non solo: credo che sia da idioti mettere i PV sul tetto quando l’edificio è un colabrodo energetico!
    Ma lo Stato italiano – ovviamente- finanzia al 100% il fotovoltaico e al 55% spalmato su 10 anni la riqualificazione energetica.
    Geniale!

    Sul mio sito http://www.studiosoccavo.it troverete un esempio di confronto tra fotovoltaico e lampadine.
    Sul sito dell’ANTA troverete un articolo simile a questo realizzato dall’ing. SOCAL Rappresentante italiano al CEN-TC 228 “Heating systems in buildings”.
    …dimenticavo.
    Lo Stato Italiano finanzia il fotovoltaico, come tutte le Lobby rinnovabili-, tramite il prelievo forzato dalle bollette elettriche dell’ignaro popolo SOVRANO tramite la componente A3.
    Non è una truffa legalizzata il fotovoltaico?
    Manca, però, il dato finale.
    Il costo della riqualificazione energetica è di € 45.000 il costo del fotovoltaico -NON realizzabile per problemi di spazio- necessario per ottenere la stessa riduzione di emissioni di CO2 in ambiente è di circa 70.000 €!
    Pertanto.
    Lo Stato Italiano-grazie agli eco-ignoranti-finanzia al 100% un intervento (il fotovoltaico) che costa circa il 35% in più di uno energeticamente analogo (la riqualificazione energetica); continuando a mantenere sul territorio nazionale dei colabrodi energetici.
    Beppe Grillo e Jacopo Fo sponsorizzano il fotovoltaico o sponsorizzano la riqualificazione energetica?
    Se questa è la NUOVA politica energetico-ambientale: lunga vita a Berlusconi!

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