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Scricchiolii sinistri dai palazzi del potere

La "casta", quella dei burocrati professionisti a vita della politica del PD, sia quella dei miliardari, dei banchieri, dei poteri forti che sono la base del PDL, per la prima volta comincia a percepire lo scricchiolio di un possibile sgretolamento del proprio potere, finora garantito da un mastodontico e costosissimo “apparato” nel caso del PD, e con l’illimitata disponibilità di denaro e di potere mediatico a disposizione del PDL.

La metodica accortezza con cui entrambe le forze politiche evitano di confrontarsi con i 20 punti per salvare l’Italia messi nero su bianco dal M5S su cui è stato chiesto il voto agli elettori, rivelano un vero e proprio terrore che molta più gente sappia di queste proposte, poiché alcune sono proprio letali per l’attuale casta, che è inamovibile da 20 anni proprio perché ha contato su risorse imponenti e, soprattutto, si è spartita il potere fingendo di combattersi dietro il paravento destra-sinistra.

Solo una piccola parte della magistratura ha osato sfidare questo regime e si è trovata davanti ostruzionismo, insulti, leggi ad personam, allungamento dei tempi per ottenere prescrizioni, legittima suspicione, rinvii per impedimenti, testimoni comprati e tacitati, immunità parlamentare. Insomma l’impunità per i potenti a fronte del rigore inquisitorio di Equitalia per i poveracci.

Ma la pacchia non dura in eterno. Questi due partiti sono i responsabili pieni del fallimento economico degli ultimi 20 anni, ma avrebbero continuato allegramente se non fosse apparsa all’orizzonte l’astronave degli alieni che ha conquistato il 25% dei voti degli italiani con semplici richieste, comprensibili per tutti, di ordinaria democrazia, che possono far crollare tutto.

Se, ad esempio, fosse accolto il principio su cui fu vinto un Referendum, di togliere ai partiti qualunque finanziamento ai partiti, ecco che l’elefantiaco apparato del PD sarebbe sull’orlo della bancarotta e di riflesso calerebbe di molto il suo peso elettorale.

Se, ad esempio, si applicasse la legge del 1957 che già prevedeva l’ineleggibilità di chi fruisce di concessioni pubbliche, ignorata per 20 anni da PD e PDL, avremmo Berlusconi a portare a spasso le "olgettine" ai giardinetti, e la fine di un potere ventennale giocato principalmente per difendere i propri interessi monopolistici, più vicino a una dittatura che a una democrazia.

Se poi si togliesse il finanziamento pubblico all’editoria, ecco che i fogli di propaganda di questi due partiti, l’Unità, Libero, il Foglio, il Giornale, e molti altri, fallirebbero miseramente in pochi giorni e il sistema informativo si farebbe più equilibrato.

E poi la RAI, che si ha la sfrontatezza di chiamare “servizio pubblico”, da sempre territorio di spartizione e lottizzazione partitica, finita con 2 reti in mano a Berlusconi e una in mano a Bersani, che dovrebbe essere restituita ai cittadini che pagano il canone, con un solo canale, senza pubblicità e il direttore generale con tutti i poteri eletto dai cittadini ogni 5 anni in concomitanza delle elezioni politiche (canone pagato alla mano).

Dunque tre o quattro regolette che tutti i cittadini possono capire e che possono trasformare un potere oligarchico in democrazia partecipata, che sommate al principio che si è ineleggibili dopo aver compiuto due legislature, garantirebbero aria nuova, niente monopoli, costante ricambio di classe dirigente.

Fateci caso, nessuno parla del M5S citando queste richieste, ma si insulta appiccicando l’etichetta di inaffidabilità, di irresponsabilità, si inventano defezioni della base, si infiltrano i blog, ma quando Grillo in due parole ha proposto a Bersani: firma la rinuncia ai rimborsi elettorali e poi parliamo, la risposta è stata il gelo e il silenzio.

Quesii due partiti sono responsabili dello sfascio degli ultimi 20 anni, sono screditati e con nessuno di loro si possono fare accordi di governo. Se sono capaci di fare qualcosa, si mettano insieme e formino nuovo governo, i numeri li hanno. Non si azzardino però a dire che l’ingovernabilità è colpa del M5S.

Attraverso l’opposizione seria e compatta il movimento può arrivare alle prossime elezioni con la possibilità di chiedere agli italiani la maggioranza assoluta, che non significa il 100% ma con l’attuale legge elettorale è il 45%, per poter trasformare in leggi dello Stato i 20 punti del programma di salvezza nazionale, che è bene ricordare sono espressione della volontà degli iscritti al M5S e degli elettori.

 

 

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.164) 30 marzo 2013 16:24

    Articolo ineccepibile. L’unica nostra speranza è la fine della partitocrazia.

    Alessandro Rossi

  • Di (---.---.---.109) 30 marzo 2013 22:29

    Ma cos’è, avete già fondato una Agenzia Pubblicitaria?? State ripetendo come un disco rotto sempre le stesse puttanate, in un mese dimostrate di essere ologrammi in 3D di scarsa qualità, ma l’Agenzia rispetta il contratto e va avanti???

    Ma quale terrore vuoi che abbiano: più passa il tempo, più sembrate bambini che pestano i piedini e fanno i capriccetti. Se siete tutti come Crimi e Lombardi e non sapete che parte di quei 20 punti hanno bisogno di un Governo, gli altri di un Parlamento funzionante (contributo di GeriSteve) siete proprio il nulla: ma tanto voi non parlate, ripetete 1000 volte la stessa cosa, roba da corso accelerato di marketing. (ripeti 1000 volte e sembrerà vero: Berlusca docet.)

    In più: voi siete già parte della partitocrazia cosa credete??? e ti faccio una previsione: vuoi vedere che 40 milioni finiscono nella tasche di qualcuno?? la scusa, i due, la trovano!!

    Se c’è ancora qualcuno in giro dei vecchi Movimenti Civici che prima hanno lavorato con il Megafono e poi si sono fatti fagogitare, per favore, battete i pugni sul tavolo, riprendetevi la vostra dignità! usate pure il Vaffa...va benissimo.

    Ciò che scrive paolodegregorio è anche vero, quello che non arrivate a capire o che Grillo/Casaleggio non vogliono capire perché gli fa gioco, a loro fa gioco, che un movimento di protesta se non diventa di proposta seria, democratica, sul fare il meglio possibile il prima possibile, è sterile e diventa paranoico.

    Oppure, fate pure gli impiegati di un sito commerciale!...... pazienza almeno,.....beati coloro che VI riconoscono.

    Però adesso avete un nuovo gioco in corso:referendum: Il nome del Presidente della Repubblica, contenti????

    Ma siete fuori....?????

    Enzo

     

     

     

     

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