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Scandalo internazionale. H1N1: il virus meno pandemico ha fatto guadagnare più denaro

Scandalo internazionale. H1N1: il virus meno pandemico ha fatto guadagnare più denaro

Cosa serve per montare un grande scandalo internazionale? “L’ingrediente” base solitamente è un grande ritorno economico per pochi a danno di molti. Ciò che passa poi fra questi due punti cardine è un intreccio mostruoso di accadimenti gestiti al solo scopo di ottenere ciò che qualcuno si è prefisso in origine.
 
H1N1: è l’ultimo scandalo internazionale in ordine di tempo. Da Luglio 2009, quando dagli Stati Uniti trapelò la notizia di un nuovo e terribile virus influenzale scaturito – dicevano – da alcuni allevamenti di suini in Messico ad oggi, l’intreccio è passato dalle campagne terroristiche che prevedevano una pandemia di enorme diffusione, alle diatribe sui vaccini e gli antivirali, alle propagande dei Governi Europei tutte protese all’allarmismo per far si che le popolazioni corressero ad acquistare vaccini, antivirali e persino ettolitri di amuchina per disinfettare mani infette dal terribile virus.
 
Giro di affari calcolato in sei mesi: 10 miliardi di euro. Finiti tutti nelle casse delle maggiori industrie farmaceutiche internazionali. Le solite. Da Novartis a Roches.
 
Il vero virus in realtà, non è quello di una influenza che ha fatto meno morti addirittura della stagionale. Il virus terribile è stato anche questa volta quello del guadagno economico. Che non si arresta. Specialmente quando il denaro che entra nelle casse deriva dalla pressione immensa, mentale, operata su larga scala.
 
Un virus che non dà tregua. Che si trasforma in continuazione. Che non è attaccabile da alcun tipo di vaccino se non quello sviluppato da menti umane che non si fanno sottomettere ai dettami assoluti di un sistema internazionale sempre più bastao sugli abusi terribili ai danni dell’umanità.
 
Signori: l’H1N1 è una vera strage e non per le poche vittime a livello internazionale. E’ una strage operata dagli stati internazionali che hanno messo in atto un genocidio di massa pur di veder cadere miliardi nei contenitori sporchi delle grandi casse che non collezionano altro che denaro e menefreghismo.
 
Lo scandalo è aver visro chiaramente come l’OMS – Organizzazione Mondiale per la Sanità – abbia mischiato le carte non in favore della salute mondiale ma bensì in favore del massimo ritorno economico per le maggiori industrie farmaceutiche.
 
Pensare che, quando nel 1948 l’OMS venne fondato, nello statuto costitutivo venne scritto che il fondamento: “è il raggiungimento da parte di tutte le popolazioni del livello più alto possibile di salute, definita nella medesima costituzione come condizione di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non soltanto come assenza di malattia o di infermità”.
 
Riflettiamo: se persino l’OMS non ci è garante di benessere, di chi possiamo fidarci? A livello mondiale, siamo nelle mani di organizzazioni e governi che, nella migliore delle ipotesi, fanno di tutti per inquinare l’esistenza umana pur di ottenere il maggior profitto.
 
Non è un bello scenario.
 
Ora che i governi europei sono stati chiamati a spiegare per quale ragione hanno acquistato enormi partite di un vaccino che all’atto pratico non serviva a nulla o addirittura poteva e può creare danno all’organismo umano, non si può non riflettere sulla incredibile leggerezza con cui l’Essere Umano viene trattato.
 
Ricordate peraltro, che in alcuni casi come ad esempio la Germania, fuoriuscirono notizie davvero aberranti, come l’acquisto di partite di vaccino non adiuvate dal solito squalene da utilizzare per governanti ed eserciti e partite di vaccino adiuvate allo squalene da vendere alla popolazione.
 
Questo è un crimine contro l’umanità senza pari. Perché ordito contro ogni garanzia di vita e salute ad ogni essere umano. Perché pensato solo allo scopo di trarre profitti enormi, e chi se ne frega se bambini adulti e vecchi in ogni latitudine sono stati oggetto di una grande angheria contro il Diritto alla salute?
 
I Governi europei sono ora chiamati a spiegare la motivazione di acquisti smodati di farmaci che per lo più sono rimasti invenduti a “causa” di pochi malati e pochi convinti della smodata gravità del virus. Stavano già provando a svenderli nei paesi orientali, per cui si vociferava già che sarebbero state create campagne ad hoc per “sensibilizzare le popolazioni sulla gravità del virus…”.
 
L’unico modo per uscirne integri, sarà ricordare gli accadimenti e – alla prossima “uscita” di un nuovo terribile virus – essere noi stessi garanti del nostro sacrosanto Diritto alla salute.
 
Tanto, sicuramente ci riproveranno…

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