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Sarkozy e Solana scaricano Mugabe

« Mugabe deve andare via » a dirlo è Nicholas Sarkozy, presidente di turno dell’Unione Europea durante il discorso commemorativo per il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dellUomo; una frase, quello di Sarkozy, che chiarifica, finalmente, quella che è la posizione dell’Europa su una situazione che si protrae ormai da anni e che ha visto il suo epilogo con le vergognose elezioni che videro vincitore il leader dell’opposizione Morgan Tsvangirai (Movimento per il cambiamento democratico); elezioni mai pienamente riconosciute da Mugabe che, anzi, si oppose con la forza, incarcerando Tsvangirai. Tutt’oggi non sono state ancora messi in atto, dal dittatore africano, gli accordi presi con l’opposizione.
 
Dure le parole anche di Javier Solana, Ministro degli esteri dell’UE: “È tempo di aumentare le pressioni contro il presidente dello Zimbabwe, Robert Mugabe, affinché si dimetta e permetta così al suo Paese di andare avanti”. Entro stasera si decideranno le sanzioni da applicare al Presidente africano, che, però, sottolinea Solana, non saranno economiche. Sarebbero infatti gravissime le conseguenze per un paese già in ginocchio.
 
Era veramente troppo il silenzio che avvolgeva questa storia. Solo Gordon Brown, Primo Ministro britannico, prese le distanze da Mugabe già nel 2007 quando lo accusò di essere a capo di “un regime macchiato di sangue”, fino a che venerdì scorso il Segretario di Stato Americano Condoleeza Rice affermò che, dopo le finte elezioni, era venuta l’ora che Mugabe se ne andasse, e non sono servite a niente le rassicurazioni dello stesso dittatore, che si era detto disposto a indire nuove elezioni nel caso non si fosse trovato un accordo con l’opposizione entro due anni.
 
A far precipitare la già labile situazione è stata l’epidemia di colera che ha fatto più di 560 vittime nelle ultime settimane, contaggiando più di 12 mila persone, e che sta minacciando di estendersi alle nazini vicine e ha costretto lo Stato africano a dichiarare l’”Emergenza sanitaria”.

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