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Sapevate che la religione...

Curiosità dal mondo del sacro e delle divinità.

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...ha accusato il logo della Sapienza di satanismo? Si tratta di un putto con quattro ali, ma i credenti ci hanno visto l'effige di un demone. Addirittura Il Giornale titolò a suo tempo "Logo satanico alla Sapienza, il cherubino dell'Università ha le sembianze del caprone alato". Ecco come nasce la caccia alle streghe. Il logo troppo luciferino spaventa i bigotti, l'unica è giocarci un po' coi loro simboli, ribaltarglieli: lucifero significa letteralmente "portatore di luce", un detentore di sapienza e curiosità. Un simbolo anti-dogmi. Nella mitologia cristiana lucifero è stato scacciato dal paradiso per essersi ribellato a dio, per aver indotto l'uomo alla conoscenza, a chiedersi il perché delle cose, a studiare e sperimentare, a fare ricerca e approfondire, a ribellarsi alla tirannia di un dio creatore. Per questo il simbolo non sarebbe comunque da considerarsi negativo, anzi... potrebbe essere considerato l'angelo protettore di chi si pone domande e si chiede il perché delle cose: giornalisti, scienziati, farmacisti, medici, ricercatori, insegnanti. Persino il serpente perde così la sua accezione negativa: l'interpretazione dell'iconografia religiosa vede la madonna uccidere il serpente. In realtà la madonna si appoggia sul serpente che è simbolo di saggezza e di guarigione. Collegato da sempre al dio greco della medicina, lo si trova nelle insegne di tutte le farmacie del mondo!
 
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...ha dichiarato guerra alla fantasia? Non accenna a diminuire la battaglia delle chiese americane contro la ‘distrazione’ dalla fede. Mentre i conservatori cristiani minacciavano qualche tempo fa di iniziare una battaglia contro l'azienda di Mickey Mouse, accusata di "tentare di rendere l'omosessualità una cosa naturale", dopo che la Disney ha deciso di sospendere le donazioni agli scout che si sono fatti promotori di discriminazioni omofobe, un altro pastore lancia l’allarme: “I bambini danno grande adorazione verso personaggi di fantasia da Topolino a SpongeBob. – scrive il pastore Art Kohl - Televisione, film, cartoni animati, videogiochi, giochi per computer e internet, tutti competono per la completa attenzione di un bambino. D'altra parte, il 60% di tutti i bambini in America, dai 12 anni di età in giù, non sono mai stati all'interno di qualsiasi tipo di chiesa e non conoscono Gesù. La psiche di un bambino si forma nei primi cinque anni di vita. Genitori, le influenze che permettete in quei primi cinque anni della vita dei vostri figli sono di vitale importanza”. Lo sa bene la Chiesa che si insinua nelle vite altrui già dalla nascita, col battesimo e poi col catechismo. Prosegue il pastore: “Gesù disse 'Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mio tramite'. Se questo è vero, allora ogni genitore dovrebbe - prima possibile nella vita dei propri bambini - cercare di portarli alla conoscenza salvifica di Gesù Cristo. Il fantasy non aiuta da qui all’eternità”. Non è la prima volta la fede si scaglia contro i cartoni animati e, mentre il fondamentalismo islamico se la prende con la satira, già qualche anno fa in Ucraina gruppi religiosi inquisivano i Pokemon, i Simpson e i Teletubbies.
 
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...non vede di buon occhio la bandiera arcobaleno. E' il simbolo della pace e, con i colori posti in modo differente, della lotta per i diritti lgbt ma non piace ad alcuni credenti che scrivono su alcuni siti e blog: "Per capire meglio il significato di quella bandiera dobbiamo tornare indietro di qualche anno e ricordare Helena Petrovna Blavatsky, questa donna era una famosa occultista e satanista, fondò una società chiamata teosofica, scopo della quale era divulgare la magia a tutti i livelli e cancellare il cristianesimo dalla faccia della terra. Fondò anche una rivista chiamata lucifer, ottimo strumento per diffondere scienze occulte. La bandiera in questione è nata in ambiente teosofico per ispirazione della sua fondatrice. Non lasciamoci quindi ingannare e al posto della bandiera della pace, noi cristiani, alziamo il nostro stendardo che è la Croce di Cristo, l’unico vero vessillo di pace". La caccia alle streghe non finisce mai! 
 
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...è riuscita a bloccare la trilogia fantasy de La Bussola D'oro. Un esempio di come la religione sia capace di imporsi, imbavagliare il pensiero, uccidere la fantasia e spegnere tutto è la censura. C'è riuscita con La Bussola D'oro, rifacimento di un'opera letteraria scritta da Philip Pullman e intitolata "Queste oscure materie" (cercatela in libreria, è un simpatica lettura da passare a figli, nipoti e cugini). Il film racconta di un universo parallelo in cui la gente ha accanto la propria anima sotto forma di animale, chiamata Daimon. A governare c'è la setta del Magisterium, che mira a separare il Daimon dal proprio umano attraverso un'operazione che stacchi quel feeling già da bambini, permettendo al potere costituito il pieno controllo sugli individui. Saranno proprio i bambini poi a ribellarsi e a sovvertire il potere. Fin qui niente di strano: si tratta di un semplice fantasy alla Harry Potter e nulla di più, se non fosse che.. il film non finisce! La storia rimane in sospeso, privata dell'epilogo e di un seguito. Il motivo è assurdo: i cristiani si sono tanto rivisti nella parte del "Magisterium", il cui simbolo (una grande M stilizzata) dicono essere somigliante a quello della vergine Maria, che si sono offesi. Su Wikipedia si legge di forti pressioni operate da gruppi cristiani sia protestanti sia cattolici, che già avevano reagito vivacemente al successo del romanzo, credenti che hanno imbastito una guerra santa per farlo bloccare. Il timore è che il film "susciterebbe negli adolescenti un pensiero ateo-agnostico attraverso un carico di metafore denigratorie della dottrina cristiana, e in particolare quella cattolico-romana, attraverso i diversi temi chiave dei tre romanzi, il rifiuto della religione organizzata e le allusioni alla Chiesa e alla dottrina cattolica". Il Magisterium nel film dà la sensazione d'essere un'organizzazione maligna e tetra, menzognera, ostile alla libertà dell'uomo e pericolosa per i bambini, a quanto pare la Chiesa ci si rivede.
 
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...veniva satireggiata attraverso le statue parlanti? Come questa di Pasquino nel contributo fotografico. Ai piedi di questa statua si ammucchiavano fogli contenenti satire pungenti ai danni di potenti e prelati, personaggi pubblici intoccabili e di dubbia moralitá. I potenti non la presero mai bene: Papa Adriano VI voleva gettare la statua nel Tevere. Pio V fece impiccare un certo Niccolò Franco per alcune pasquinate assai irritanti e un editto di Benedetto XIII prometteva la condanna a morte ad ogni aspirante Pasquino. Da allora la statua priva di volto e arti riposa vicino Piazza Navona, in attesa che all'arroganza, alla corruzione e alla sgradevolezza del potere si contrappongano nuove irriverenti pasquinate.
 
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...può provocare l'Effetto Lucifero? E' il fenomeno per cui persone considerate di "sani principi" possono compiere azioni immorali. Per gli analisti chiunque (indipendentemente dalla sua indole) può avere comportamenti malvagi per effetto del senso di appartenenza ad un'organizzazione, una religione, un'ideologia. Nei gruppi più dogmatici e basati proprio su una fede incondizionata può avvenire una "deindividualizzazione": i singoli perdono identità e senso di responsabilità personale.Tale analisi è emersa dopo lo storico esperimento all'Università di Standford nel 1971, in cui ad un gruppo di studenti fu chiesto di fingersi prigionieri e carcerieri. I risultati furono talmente violenti da risultare sconvolgenti. Molti esempi di deindividualizzazione emergono dal sacro, un gruppo che cede la propria sovranità ad una fede è capace di fare qualsiasi cosa: Jim Jones riuscì a portare gli adepti del Peoples Temple al suicidio collettivo, quasi mille persone si avvelenarono col cianuro in previsione di un paradisiaco aldilà. Svariate testimonianze provenienti dai pochi superstiti riferiscono addirittura di madri che avvelenarono volontariamente, e talvolta spontaneamente, i propri figli. Oggi l'Effetto Lucifero lo possiamo rivedere nei movimenti legati alle principali religioni monoteiste; fenomeni come le sentinelle di dio, il familismo amorale, le guerre per una terra promessa e il fondamentalismo, sono l'esatto risultato della deresponsalizzazione provocata dalla fede!
 
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...usava i gargoyle sulle cattedrali per criticare i "peccatori"? Si tratta di doccioni con le fattezze mostruose di animali ma nel suo libro The Gargoyles of Notre Dame, Medievalism and the Monsters of Modernity (pubblicato negli Stati Uniti nel 2009 e riedito in Francia nel 2011 con il titolo Les Gargouilles de Notre Dame – De Quasimodo à Dracula), lo storico americano Michael Camille afferma che con le sue chimere Viollet-le-Duc avrebbe voluto esprimere le ossessioni della sua epoca, quelle stesse che ispirarono il fantasmagorico universo letterario di Victor Hugo. Ecco allora che dietro il Roditore, mostro canino che azzanna la sua preda, si cela un operaio che addenta il panino sul cantiere, simbolo di un’intera classe sociale riversatasi a Parigi dalle province e percepita come animalesca e spaventosa dalla borghesia; ecco allora che il Cerbero a tre teste, costruito dopo il 1848, viene a rappresentare la minaccia dei movimenti popolari e del socialismo. Ecco allora che il capro demoniaco dal cranio oblungo, segno di degenerazione secondo le tesi mediche ottocentesche, se ne starebbe a guardare i peccati dei parigini sogghignando dall’alto dei suoi 45 metri". 
 
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