San Netturbino e il drago

Un successo di pubblico alla conferenza sull'economia circolare, con un simposio che ha visto tra i suoi relatori i più preparati personaggi italiani che studiano ed applicano questa disciplina di sostenibilità ambientale. Erano presenti politici, ingegneri, professori universitari e operatori aziendali che sostengono le buone prassi "ambientali". Ma c'era ovviamente anche l'arte! E Ambiental...Mente ha voluto che fosse proprio la street art, tra i linguaggi più anarchici dell'arte, a scrivere il suo manifesto. E l'ha fatto grazie a MrFijodor, affermato writer, conosciuto per i suoi lavori quasi sempre improntati su uno spiccato senso critico e una sensibile attenzione verso le politiche ecologiche. 

SAN NETTURBINO E IL DRAGO, il grande murales site-specific, nella rappresentazione di San Giorgio martire cristiano, constestualizzata nei colori del paesaggio di Ruda, sono dichiarati molti degli intenti del Festival.

Il santo netturbino cinge uno scudo con il logo del riciclo, mentre armato da cotanta pinza per raccogliere i rifiuti, affronta l'essere immondo nutrito da un'impressionante quantità di materiali di scarto di questa nostra civiltà dei consumi.

L'augurio è che l'ironia, la lama più affilata di MrFijodor, possa trapassare il muro dell'indifferenza richiamandoci a comportamenti più corretti verso l'ambiente.

Il festival, voluto dal Comune di Ruda in collaborazione con l'Ass. Cult. RO.SA.M. è sostenuto da ISPRA, ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI, WWF, LEGAMBIENTE FVG, SIRAM VEOLIA, COSMO GRUPPO, GEOCLIMA, BIOPLASTICHE, CASSA RURALE FVG.

(tratto liberamente dal testo del giornale, scritto da Roberta Semeraro, in occasione della prima tappa del Festival).

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