• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca Locale > Roma, Istituto Dermopatico dell’Immacolata a rischio

Roma, Istituto Dermopatico dell’Immacolata a rischio

Anche l’Istituto Dermopatico dell’Immacolata, importante ospedale dermatologico romano gestito da religiosi, rischierebbe il crac come il San Raffaele di don Verzè.

Ne parla in maniera dettagliata un’inchiesta su L’Espresso. A capo dell’IDI e dell’ospedale San Carlo c’è Fratel Franco Decaminada, esponente della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione.

La Congregazione controlla, oltre a questi due nosocomi, diverse case di cura, orfanotrofi, una società farmaceutica che fattura 20 milioni l’anno, un centro oncologico.

Ha molti contatti col mondo della politica di Roma, in maniera trasversale ed influente. L’IDI avrebbe però un buco stimato tra i 300 e i 400 milioni di euro, anche a causa di investimenti spericolati. E i creditori sono preoccupati, in particolare la banca UniCredit, con uno scoperto di 150 milioni.

Valentino Salvatore

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.49) 3 marzo 2012 18:03


    io desidero solo rendere pubblico il mio ringraziamento ed elogio a tutta la squadra presente nel Pronto Soccorso del S.Carlo di N., che nella sera del 7 e la notte del 25 febbraio c.a. ha soccorso mio marito dolorante per un’ernia. Se tutti i medici fossero come loro, noi potremmo vivere tranquilli!!!! Facciamo in modo che i potenti politicizzati malamente, non portino alla chiusura di queste strutture e alla perdita di questi valorosi medici e infermieri!!!!!! grazie di cuore!!! [email protected]

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares