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 Home page > Tribuna Libera > Roma 15 ottobre: non condanno la violenza senza se e senza ma

Roma 15 ottobre: non condanno la violenza senza se e senza ma

Io alla manifestazione c'ero e sono stato anche testimone diretto di tutta la guerriglia contro le forze dell'ordine, contro le vetrine delle banche, l'incendio delle auto in maniera indiscriminata e tanto altro. Perfino testimone delle forze dell'ordine che ci facevano respirare i lacrimogeni cancerogeni e addirittura scaduti, oppure l'idrante che ci faceva sfollare da Piazza San Giovanni e anche dei san pietrini tirati verso di noi. 


D'accordo ora vi aspetterete che anche io condanni senza se e senza ma la violenza, e che dica anche io che quei ragazzini di massimo venti anni siano dei fascisti e poliziotti infiltrati.
 
No non erano fascisti, né black bloc. Erano ragazzini di sinistra probabilmente ben organizzati e sicuramente diventati ancora più forti rispetto al 14 dicembre dell'anno scorso. Talmente forti che ho potuto vedere come, sia i Carabinieri che la Guardia della Finanza, hanno dovuto indietreggiare molto spesso e stavano quasi per arrendersi La violenza gratuita verso obiettivi assurdi e senza colpa io ovviamente la condanno, senza orma di dubbio. Ma la domanda è un'altra: se fossero riusciti a far ritirare le forze dell'ordine e avessero aperto un varco per raggiungere i Palazzi di Potere e tutti i manifestanti, pacifici o non, li avessero raggiunti? Scattava un plauso generale da parte della società civile, o no? Finiamola a comportarci da ipocriti e domandiamoci se prima o poi anche noi, un giorno, arriveremo a fare scontri duri.

 
Certamente c'è stato qualcosa che non è andato dal verso giusto, l'affluenza era stata sottovalutata da entrambi le parti e il servizio d'ordine non c'era, ma quest'ultima cosa era inevitabile visto che (per fortuna) non c'era dietro un organizzazione partitica e verticistica
 
I vari tg, conduttori vari non vedevano l'ora di raccontare le inevitabili violenze, i politici di tutti gli schieramenti finalmente uniti contro la violenza e nessuno come al solito ha potuto raccontare il contenuto della manifestazione contro il potere finanziario
 
Anzi giorni prima facevano perfino parlare Draghi che si esprimeva a favore della manifestazione. Beh allora lasciatemi dire che per fortuna ora tutti hanno preso le distanze, perchè questa solidarietà precedente da coloro che hanno causato la crisi mi lascia davvero sgomento.
 
Basta un giorno che subito dimentichiamo che la vera violenza la subiamo quotidianamente con lo sfruttamento del lavoro, la precarietà, la disoccupazione, gli omicidi di Stato, l'impoverimento della classe una volta definita media e tutta la distruzione della scuola e sanità, le due architravi del benessere civile. 
 
Per me c'è stata più violenza da parte dei manifestanti "non violenti" verso Pannella che subito si presta come capro espiatorio. Per me è più violento uno sputo in faccia ad uomo anziano che bene o male ha fatto qualcosa per i diritti civili che un automobile bruciata.

Mentre quel reazionario di Di Pietro vorrebbe una legge reale di forte repressione e carcere duro. No ma a lui nessuno di voi gli sputerebbe in faccia, vero?

 

 

 

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