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Reprimere la rendita finanziaria, non la produzione e il reddito

L'idea che lo stato tassi chi lavora e consuma per fornire un reddito da interessi senza rischio a chi accumula soldi non ha senso. I giapponesi, i cinesi e altri paesi asiatici fanno il contrarrio e prosperano. Anche da noi nel dopoguerra, quando tutti i paesi industriali avevano montagne di debito pubblico per le spese di guerra, il doppio di debito pubblico di oggi ed erano tutti come la Grecia come hanno ridotto il debito? Hanno fatto i "sacrifici"? L'austerità per ripagare i creditori e rassicurare i mercati? Hanno semplicemente imposto con leggi e misure amministrative dei rendimenti inferiori, vicini allo zero, per i titoli di stato. Non lo ricorda più nessuno? Era Eisehnower, non Lenin o Mussolini.

Come va l'Italia come economia? Rispetto all'eurozona, l'inflazione è al 3% e pari agli altri paesi, ma fatto 100 il PIL del 2007 l'Italia è oggi nel 2011 a 98, mentre l'eurozona è quasi a 102, abbiamo perso quasi 4 punti di reddito in cinque anni rispetto al resto d'Europa.

I nostri indicatori congiunturali sono nettamente peggiori di quelli dell'eurozona e indicano che la recessione è già iniziata. Se guardi questi numeri (o chiedi in giro nelle imprese) ti chiedi, ma siamo matti ad agitarci per ripagare del debito facendo con tagli di spesa e aumenti di tasse che abbattono l'economia ?

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Italia verso resto d’Europa
I principali andamenti di inflazione, reddito e produzione

Si dovrebbe fare il contrario, perchè se togli 50 miliardi di euro dalle tasche delle imprese e famiglie e le usi per ripagare debito pubblico a meno che non siano tutte tasse patrimoniali, risucchi soldi dall'economia. Se prendi i soldi solo con tasse patrimoniali, da mezzo milione di patrimonio in su ad esempio, non danneggi veramente l'economia. In teoria scoraggi degli investimenti, ma in pratica qui non si investe comunque da anni e con manovre fiscali che affonderanno l'economia si investirà ancora di meno

C'è il concetto molto semplice che non appare quasi mai nei commenti che leggi: "risanare il conti dello stato" significa "danneggiare i conti delle famiglie ed imprese". Quello che togli al settore privato con tasse e tagli di spesa pubblica lo togli all'economia.

Sono miliardi che finiscono in un buco nero: metà vanno all'estero visto che metà del debito pubblico italiano è in mano a stranieri (e sono soldi che non tornano), un quarto circa va a tenere a galla le banche che hanno BTP a bilancio e un quarto va a "rassicurare" gli italiani che hanno in mano bot, cct e btp. Ma questo è un lusso quando hai un economia che collassa , un favore che fai a chi vuole incassare interessi senza fare niente e garantito dallo stato per cui gli rimborsano sempre tutto alla scadenza. 

I giapponesi da vent'anni ormai offrono rendimenti sui titoli di stato tra 0% e 1.5% , il loro BTP paga 0.98% oggi e hanno una valuta forte, disoccupazione minima e zero inflazione. Chi ha detto che il "denaro deve creare altro denaro" senza lavorare e senza rischiare niente? Keynes parlava di "eutanasia del rentier", la chiesa per duemila anni ha elaborato il concetto che il denaro non deve creare denaro (senza rischio e senza fare niente) e il pensiero greco idem, Marx pensava che il "denaro che crea altro denaro" venisse soppiantato dal capitale industriale. Qui il capitale industriale si sacrifica per quello "fittizio" e parassitario.

Ma non c'è solo Aristotele e S.Tommaso, Marx e Keyens. Il capo di Pimco, il maggiore fondo di reddito fisso del mondo, Bill Gross, ha parlato quest'anno di "repressione finanziaria", l’imporre dei rendimenti inferiori a quelli che si formerebbero liberamente nei mercati attraverso gli acquisti di obbligazioni pubbliche da parte delle banche centrali e l’imposizione di quote minime di obbligazioni pubbliche nei bilanci delle banche e delle assicurazioni. Perchè è un modo per controllare il costo del debito pubblico crescente, alternativo al taglio delle spese e/o all’innalzamento delle imposte ("eutanasia del rentier" appunto). Come è che ora di colpo duemila anni di pensiero economico logico è sparito, sostituito dalla religione degli interessi e del debito, divinità a cui offrire sacrifici ?

Questo dibattito era ritornato negli anni Trenta, quando si parlava di eutanasia del rentier ; cioè schiacciare la forza negoziale dei detentori di capitali "mproduttivi".

Nella crisi in corso invece nessuno solleva la questione del perchè sacrificare tutta l'economia per ripagare chi riceve interessi senza rischio, garantito dallo stato di essere ripagato e per giunta all'estero. Per secoli se ne parlava in termini di "usura", "rendita finanziaria", "capitale improduttivo", "capitale fittizio", "parassitario" ecc... Oggi anche i discendenti di comunisti e fascisti ossequiano le banche e i mercati finanziari e sacrificano i loro elettori di Latina e Forlì per ripagare le cedole a investitori a Singapore e New York.

In sintesi, sui media finanziari il problema appare come: salvare lo stato dalla bancarotta imponendo austerità e sacrifici per "rassicurare i mercati". Nella realtà problema è invece : l'economia reale sta collassando di nuovo e la si spreme per garantire la rendita finanziaria (chiamata "i mercati" perchè suona meglio).

 

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di Giorgio Zintu (---.---.---.250) 22 novembre 2011 09:47
    Giorgio Zintu

    Ma Eisenhower era negli Stati Uniti che avevano vinto la guerra e che avevano una buona occasione per concedere prestiti e "aiutare" i perdenti con una caterva di beni e servizi. Tutto questo sarebbe tornato nel tempo futuro con la definita affermazione di nazione guida mondiale.
    Per la cosiddetta patrimoniale che, in Italia, è esclusivamente una rendita parassitaria sono perfettamente d’accordo. Ma sono anni che se ne parla senza che si faccia qualcosa e questo fatto parla da solo: chi decide non è tra noi.
    Ma dimentichiamo le seconde, terze etc. case che pagano un’ICI irrisoria? L’ICI sulla prima casa dovrebbe rapportata al reddito o comunque marginale.
    Ma oltre queste considerazioni, io credo che un sistema finanziario che produce un terrorismo di fatto su intere nazioni vada superato urgentemente.

  • Di (---.---.---.226) 22 novembre 2011 10:26

    Tutti i paesi europei nel dopoguerra hanno trattato il problema dell’eccessivo debito pubblico accumulato durante la guerra con misure che limitavano i rendimenti pagati sui titoli di stato. Avevano livelli di debito pubblico pari al 200% del PIL, superiori alla Grecia di oggi, e non sarebbero mai riusciti a reggerne il peso se avessero pagato dei 5-6% di interessi. 


    Ma se vuoi degli esempi freschi la Cina ha creato il suo boom economico senza prendere a prestito una lira all’estero e tenendo i rendimenti dei titoli di stato compressi con controlli sull’esportazione di capitale e misure amministrative

    Il Giappone, l’Inghilterra e gli Stati Uniti tengono ora i rendimenti dei titoli di stato schiacciati tra 0% e 2% mentre l’Italia paga dal 4% al 7%. Hanno meno debito e più risparmio di noi ? No, nel caso di USA e Inghilterra hanno meno risparmio di noi nel complesso. Hanno fatto più austerità di noi ? No, il deficit pubblico USA quest’anno è il 10% del PIL, quello giapponese intorno al 6% e quello inglese intorno al 7% e il nostro sul 4% del PIL. Allora perchè pagano così poco rispetto a noi ?

    Il loro governo e banca centrale con una serie di misure (tasso di sconto allo 0% e acquisti di titoli di stato da parte della banca centrale...) schiacciano i rendimenti dei loro titoli di stato per cui quelli a 10 anni pagano 1.7% in USA, 1% in Giappone e 2% in Inghilterra. Noi paghiamo quasi il 7%

    La differenza è solo che loro hanno la loro banca centrale e controllano la loro moneta, noi siamo sotto la Banca Centrale Europea e ci indebitiamo in Euro, una moneta che non controlliamo
  • Di (---.---.---.13) 22 novembre 2011 11:07

    "Oggi forse la vera utopia -nel senso letterale di un’utopia che non ha luogo, irrealistica- è pensare che le cose possano andare avanti con degli aggiustamenti, senza un cambiamento profondo e radicale." è la conclusione di Slavoj Zizek nell’intervista a cura di Federico Rampini in D n. 767 del 12 novembre 2011. Marianna Vitiello

  • Di (---.---.---.13) 22 novembre 2011 23:44

    Ottimo articolo per informazioni ed analisi. Però l’eliminazione oppure la riduzione della rendita finanziaria non può prescindere dall’acquisizione della sovranità monetaria, cioè dal fatto che lo Stato ritiri al sistema bancario la delega ad emettere le banconote, stampando lui stesso le banconote -come già fa per le monete metalliche- (http://www.agoravox.it/Sovranita-monetaria-per-de.html , http://www.agoravox.it/Il-Sgreto-del-Debito-Pubblico.html ,

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