• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Quale donna può votare ancora per il partito di Berlusconi?

Quale donna può votare ancora per il partito di Berlusconi?

"Giudichesse, femministe e comuniste" e ridaje! Così, more solito, l'exploit di quello che giustamente qualcuno, tempo addietro, aveva definito lo "Psiconano", sui giudici che lo hanno condannato. I "comunisti" sono tirati in ballo sempre, anche se non si capisce né come né perché e neppure cosa cavolo c'entri il "comunismo", buttato lì come i cavoli a merenda, probabilmente a dimostrare la congruità di quelli come Mario Monti che hanno dichiarato apertamente che nelle dichiarazioni, come nelle azioni dello "Psiconano" "...ci sarà pure un senso ma mi sfugge".

Alcuni particolari emersi su quanto accadeva ai "festini" di Arcore potrebbe essere illuminante per gli studiosi appasionati della "psiche" e delle sue devianze, in particolare i travestimenti da infermiera o da poliziotta. Alla vigilia tuttavia di importanti elezioni politiche ed in piena campagna elettorale ciò che importa non può essere tanto la contorta realtà "interiore" - se qui questo termine può ancora avere un significato - dello "Psiconano" quanto i suoi risvolti socio culturali e politici.

Il riferimento non è alle varie storie e storielline, come quella della nipotina di Mubarak (nelle immagini, significative: in gabbia con il frustino), quanto quello ben più grave della eversione della concezione della donna propria del nostro, rispetto a quella sancita dalla nostra carta costituzionale e che le Magistrate - lo scrivo con la M maiuscola perché lo meritano - hanno fatto benissimo a difendere. Ogni donna infatti - e non solo né le "giudichesse, femministe e comuniste", né le Magistrate - deve a fronte di questo interrogarsi decisamente anche per quale concezione della donna andare a votare, perché è chiaro che qui si sta decidendo - oltre tutto il resto - se volere la concezione dignitosa della donna sancita dalla nostra carta costituzionale o se si vuole il ritorno alla concezione infame ed infamante della donna quale nella morale vittoriana o pre vittoriana.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares




Ultimi commenti