Polemiche su Kasper, consigliere del Papa. Comincia bene la visita di Benedetto in Gran Bretagna

Quello di Benedetto in britannia è un capitolo amaro per il Vaticano. La visita è stata preceduta da numerose polemiche sui costi e sulla protezione accordata dalla chiesa ai preti pedofili e altrettante uscite irrispettose verso il capo della cristianità.

Nonostante tutto la visità si fa, il Vaticano ci tiene molto, ma all'arrivo a Londra l'astuto ed esperto cardinale Walter Kasper, tedesco, teologo, prima collega e poi e consigliere del Papa, nonchè titolare di numerose altissime cariche vaticane, ha avuto la bella idea di dichiarare che: "Delle volte quando si arriva a Heatrow sembra di essere atterrati in un paese del terzo mondo".

Poi ci ha aggiunto una critica al dilagante ateismo britannico e ha affermato che sulla British Airways "... quando indossi una croce sei discriminato", riferendosi a una causa di lavoro del 2006 nella quale un dipendente si disse discriminato perché cristiano. Simpatico e diplomatico.

Kasper è stato sfilato dalla delegazione al seguito del Papa e rimandato a casa, lo hanno dato per malato e provato a giustificare con la malattia le sue dichiarazioni. La precisazione vaticana però rischiare di buttare benzina sul fuoco, visto che hanno corretto il pensiero del cardinale dicendo che con la frase sul terzo mondo, quella che più ha fatto infuriare i britannici, si riferiva "alla società multiculturale britannica".

Che vorrebbe dire che il Vaticano non ce l'ha con la Gran Bretagna bianca, ma solo con gli sporchi immigrati e la loro cultura corrotta? Non sembra una correzione molto utile a placare polemiche e risentimenti, si prevedono ulteriori scintille e fuochi d'artificio.