Perché le Scuse ai Gay?

Il reverendo Grant Storms è un pastore protestante con moglie e quattro figli, ed è stato arrestato per atti osceni in luogo pubblico alla fine di febbraio. Una mamma, che accompagnava il figlio al Lafreniere Park, ha segnalato ai poliziotti la presenza di Storms vicino a dove giocavano ibambini, chiuso in un furgoncino intento a masturbarsi.

Grant Storms è uno di quei prelati che, in nome della religione, spesso va all'attacco degli eventi gay, come il Southern Decadence Festival, che si svolge annualmente nel Quartiere Francese di New Orleans.

In una conferenza stampa, l'uomo in lacrime ha ammesso di essersi comportato male, ed ha chiesto scusa alle famiglie ed alla comunità gay.

Perché ai gay?

Mi spiego, Storms ha certamente tutte le ragioni per scusarsi con gli omosessuali, ma in quella circostanza proprio non c'entrava nulla. Ancora una volta si accosta l'omosessualità, una normale caratteristica comportamentale ed emotiva, alla pedofilia, un crimine ed una pericolosa patologia mentale. Sono pregiudizi come questo che bloccano il progresso della società, la sua evoluzione e l'apertura alle differenze (NB: non diversità, ma semplicemente differenze).