Partenope sulla Bbc

Da qualche giorno sul sito della Bcc si può ascoltare l’intervista a Claudio Agrelli, fondatore di Partenope.

Città di Partenope è una città virtuale, ma fatta di cittadini reali, con tanto di carta d’identità. È stata fondata a giugno del 2008 da Claudio Agrelli, responsabile dell’agenzia pubblicitaria Agrelli&Basta, per ridare un’identità ai napoletani, da sempre sotto i riflettori a causa di episodi di cronaca nera.

Sul sito è stato edificato uno spazio urbano virtuale, corrispondente a Napoli; grazie ad uno scambio di «multe» e di «crediti» la città diventa virtuosa. Il tutto si basa su un kit composto da un blocchetto di multe-cartolina da lasciare sul parabrezza di un’auto lasciata in seconda fila. Chi becca la sanzione può facilmente farsela «togliere» collegandosi al sito comunedipartenope.it e acquisendo crediti da cittadino modello.

Nel 2009 i Partenopei diventano più di 2000, nel 2010 più di 3000. La crescita è esponenziale e coinvolge non solo gli abitanti di Napoli, ma anche chi questa città la ama o la sostiene: sono arrivati contatti da 106 paesi del mondo e più di 118mila visite. La giornalista londinese Emma Wallis, dopo aver visitato il sito, ha voluto saperne di più: Claudio Agrelli ha ospitato i due giornalisti britannici nei “locali” dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Partenope e la sede dell’agenzia Agrelli&Basta.