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Paolo Gazzola

Paolo Gazzola

Addetto Ufficio stampa e Copywriter col sogno di diventare, un giorno, giornalista. La strada da fare è tanta, ma la voglia di percorrerla è molta di più!

Sguazzo nel mondo della fotografia e adoro leggere quantità enormi di articoli. Decisamente troppi.

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  • Primo articolo venerdì 07 Luglio 2011
  • Moderatore da giovedì 09 Settembre 2012
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Ultimi commenti

  • Di Paolo Gazzola (---.---.---.197) 6 marzo 2012 00:30
    Paolo Gazzola

    Sbagliato. Molto sbagliato.
    Se il carabiniere l’avesse pestato sta pure tranquillo che non l’avresti visto in tv.
    Magari a Servizio Pubblico, magari su Italia7Gold.

    E non ne avrei di sicuro goduto, non è che sia difficile trovare qualcuno che viene manganellato dalla Polizia o dai Carabinieri o dalla Finanza, a una manifestazione.

    Così, giusto senza far ricorso alla memoria, avrei pronti dieci video di pestaggi insensati.

    Uno così non avrebbe portato a nulla.

    E no, non me ne frega proprio nulla del "avrei voluto vedere te in quella situazione", perché con la mia macchina fotografica ne ho prese tante in questi anni, ma mai avrei fatto male a qualcuno "perché ho le balle girate e c’è tensione nell’aria".

    Come se io ti spaccassi il muso con una pietra perché non mi hai tenuto aperta la porta d’ingresso del condominio.
    Per te ha senso? No. Non ne ha.

    Giustificare la violenza, gratuita, barbarica, primordiale e primitiva... non è da esseri umani evoluti.

    E ok, la nostra civiltà ha partorito Berlusconi, Borghezio e Scilipoti... ma se vogliamo chiamarci esseri umani ALLORA non si devono premiare i rari casi di disciplina da una truppa che dovrebbe mantenere l’ordine ed esser disciplinata, ma puniti e rimproverati i sadici famelici che come lupi arrapati si gettano in mezzo a un pollaio.

    Ma non ho molte speranze in questo Paese, nè nei suoi abitanti.

  • Di Paolo Gazzola (---.---.---.197) 6 marzo 2012 00:23
    Paolo Gazzola

    No. Non sono giornalista (aspirante, quando avrò fatto l’esame di stato, e se lo passerò, se ne riparlerà).
    E no. Non è pericolosa per la causa.

    E’ pericolosa per la democrazia.

    Perché la stampa non deve essere asservita o mercanteggiabile, deve essere cane da guardia della popolazione nei confronti di chi la governa.

    Se la polizia pesta un pendolare, la stampa fa da cassa di risonanza. Non tace, come in Italia, per sollevare un vespaio contro un povero cristo che da del "pecorella" ad un altro povero cristo

  • Di Paolo Gazzola (---.---.---.130) 5 marzo 2012 16:31
    Paolo Gazzola

    Non ho capito, vuol dire che gli andava riconosciuto il merito di non aver spaccato il muso a qualcuno che lo provocava ("insultava" è il termine ufficiale) dandogli del "pecorella"?
    Ovvero, bisogna riconoscere che è stato bravo a trattenersi, quando un agente normale avrebbe afferrato il manganello e sfigurato il Marco Bruno?

    Vuol dire che si ammette che la reazione media degli agenti nei confronti dei cittadini è quella di fare sfoggio di una brutalità gratuita e immotivata?

    Degno di un Paese civile.

  • Di Paolo Gazzola (---.---.---.181) 27 febbraio 2012 15:56
    Paolo Gazzola

    hai ragione. in questo paese la polizia è antidemocratica.
    la violenza di Stato è inaccettabile, e la macchina della propaganda è così ben oliata da far presa senza fatica sulle vuote coscienze dell’italiano medio.

    forza Luca, l’Italia è con te!


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