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Storia di una Shit Army che non si può fermare

Li hanno definiti Black Block, c'è chi ha parlato di terrorismo, chi li vorrebbe dietro le sbarre, chi li chiama Hacker, chi li etichetta come nazifascisti, chi li bolla come cani sciolti: sono la Shit Army, sono organizzatissimi e sono la prima vera rivoluzione culturale nata su Facebook. Oggi li conosceremo grazie a una veloce intervista avvenuta in totale anonimato, direttamente sul profilo della loro pagina.

La Shit Army nasce il 21 novembre dall'unione di alcuni degli admin di una decina delle fan-page CC (Content Creator, ovvero quelle pagine che creano contenuti invece di copiaincollarli) per debellare a colpi di Shit-Storm quello che viene definito "cancer", il cancro, ovvero tutte quelle pagine che si appropriano di materiale creato da altri, mettendoci il proprio logo e magari monetizzando il tutto, oppure che semplicemente diffondono materiale inutile o dannoso.

Ma cos'è la Shit Army, come si muove e come si organizza una Shit-Storm? SA è un progetto che nasce interamente su facebook, ruotando attorno alla pagina unico punto di riferimento per gli utenti interessati; le "prede" vengono prese quasi in maniera democratica, tramite un sondaggio cui possono partecipare tutti gli utenti, salvo che la decisione finale spetta al direttivo, al fine di valutare l'opportunità o la serietà delle proposte; una volta decisa la pagina si crea un evento con una data e un'ora ben precisi, senza indicare l'obiettivo dell'attacco per evitare che si metta preventivamente offline.

Dopodiché si aspetta una settimana, in cui si valutano pro e contro dell'attacco, ci si organizza, si diffonde l'evento e, ancor più importante, il regolamento dell'attaccco. Perché rivoluzione sarà, ma pure sempre con i guanti bianchi: non vengono tollerati insulti, bestemmie, propaganda e simbologia politica, che comportano l'eliminazione dal movimento.

Perché SA sarà anche un gruppo un po' brancaleonico, ma ci tiene a differenziarsi dai volgari teppisti e da chi sfrutta internet per sfogare frustrazioni e rabbia: si tratta di un attacco sistematico e calcolato, nulla viene lasciato al caso; per questo, durante l'attacco, una decina di persone dello "staff" sarà impegnata solo nel controllo dei partecipanti, per sanzionare chi sgarra.
In gioco c'è il buon nome e la credibilità della Shit Army.

Arriva il giorno, anzi, la sera dell'attacco: la loro azione più famosa resta quella alla pagina ufficiale di Vasco Rossi, proposto dall'utenza e che sino all'ultimo se l'era rischiata contro la pagina Tua Madre è Leggenda. La vittoria sul filo di lana del Blasco non è di quelle di cui vantarsi, il rocker emiliano è difatti sotto accusa per il suo sprezzante attacco alla libertà di pensiero a causa della sua querela (mai ritirata) a Nonciclopedia, e il popolo della rete certe cose non le dimentica facilmente (d'altronde uno dei motti di Anonymous non è proprio "Never Forgive, Never Forget"?). Il sentimento era così diffuso che dai 1500 partecipanti iniziali, durante la Shit-Storm si è raggiunto un picco di quasi 4000 utenti, tanto che in 18 minuti la pagina è dovuta andare offline, un risultato inaspettato per tutti, segno di come ci sia una voglia di riscossa culturale in una parte dell'utenza di facebook.

La Shit-Storm non è un'azione violenta, anzi da vedere è anche un piccolo spettacolo: migliaia di persone che parlano, discutono, dialogano con gli utenti spiegando le ragioni dell'attacco e instaurano un serratissimo dibattito sulle proprie motivazioni in puro stile 2.0. Ecco che sulla pagina di Emis Killa si parla del fatto che è sbagliato supportare chi istiga all'omofobia (“I ricchioni che si fanno in strada e vorresti ammazzarli, froci!!” – Milano Male), sulla pagina del Blasco si è parlato di difesa della libertà di pensiero e di satira, in altre pagine di importanza di diritto d'autore e di rispetto delle opere altrui, oltre che dell'onestà nel non lucrare su contenuti generati da qualcun altro. L'obiettivo? Riuscire a far capire l'importanza di questi messaggi anche solo a uno dei fan.

La Shit Army è un caso molto interessante, perché si tratta del primo movimento al mondo in grado di poter raggiungere obiettivi simili (la chiusura di una fan page con più di 3milioni di iscritti, su tutte), crescendo senza sosta di azione in azione; un'organizzazione tale da potersi permettere la schedulizzazione di una shitstorm domenicale a 6 pagine; una a 20minuti dall'altra.

Con una visita doverosa alla pagina di Don Piero Corsi, il tristemente famoso parroco di Lerici, che incolpa le donne di istigare alla violenza.

Un allargamento al sociale e anche a nuovi media, pregustando una mobilitazione anche in altri social network e, quando la macchina sarà ormai ben rodata, a nuove realtà che inquinano la rete, culturalmente e socialmente.

Shit Army come primavera araba in salsa Facebook? Forse è questa la rivoluzione culturale che tutti stavamo aspettando.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.233) 3 gennaio 2013 20:16

    Ok. Ma chi controllerà questo gruppo automaticamente potrà scegliere chi può e chi non può "salvarsi".

    Mettiamo caso che il gruppo X non piaccia ad uno degli admin e venga inserito in una shitstorm, ora come ora tutti attaccherebbero anche se non vi era nulla di importante.

    Chi controlla la ShitArmy, per ora, controlla il web

  • Di (---.---.---.225) 3 gennaio 2013 20:19

    chi controlla i controllori?

  • Di (---.---.---.107) 3 gennaio 2013 20:23

    Volevo fare i complimenti a chi ha scritto l’articolo per il fatto che ha scritto tutte cose vere senza prendere parte. Complimenti.
    Alessandro

  • Di (---.---.---.232) 3 gennaio 2013 21:37

    Il capo della Shit Storm si chiama Francesco Biccheddu!! E’ questo qui! http://www.facebook.com/admin.biccheddu

  • Di (---.---.---.232) 3 gennaio 2013 21:45

    E l’altro organizzatore è questo qui http://www.facebook.com/Alessandro....

  • Di (---.---.---.146) 22 gennaio 2013 00:24

    Mi appello a tutti coloro che hanno buonsenso, diffidate, diffidate e diffidate ancora di organizzazioni cyber-criminali come la Shit Army. Definiscono il loro modo di agire giusto perchè distruggono ciò che è inutile e stupido a loro detta. Ma come possono loro, comuni utenti di Facebook, stabilire cosa è o cosa non è giusto ? In più i loro attacchi. Vogliamo veramente parlarne ? Spam misto di insulti, bestemmie e citazioni nazi-fasciste. Quale comunità darebbe onore a una causa così ? Miei cari lettori, questa gente và rimossa da Facebook per evitare che crei altri danni. Devono imparare a rispettare anche le idee altrui che le vogliano approvare o meno. Il saggio Voltaire soleva dire: "Non approvo il tuo ideale, ma darei la vita per fartelo affermare". Bisognerebbe abbracciare questo credo di tolleranza, per un Mondo migliore, costoro applicano censura su un social network. Veicolo universale di libertà d’espressione. Infangano questa libertà, questi diritti, dopo che molti uomini li hanno garantiti a noi pagandoli col sangue. Ciò è inammissibile e per questo io credo che ognuno di noi, cittadini civili del ventunesimo secolo, debba fermare e stroncare ogni ideale di intolleranza verso ideali altrui che promuove questo branco di feccia chiamato Shit Army. A ragion percui, cercate le pagine Anti Shit Army che combattono questa battaglia per la giustizia e la sicurezza di un luogo dove poter esprimere le proprie idee senza che nessuno le debba ostacolare ! Grazie a tutti.

    P.S. Ci tengo a precisare se non si era capito, Shit Army è tutto fuorchè una rivoluzione culturale, questa feccia, questi vandali, distruggono la cultura. La cultura è quando una persona può esprimersi civilmente esponendo i suoi ideali in maniera educata e senza che nessuno tenti di censurarla. Shit Army è nemica della cultura e per questo vi invito a prendere le "armi" (in senso figurativo) su Facebook contro di loro !

    • Di Paolo Gazzola (---.---.---.217) 22 gennaio 2013 18:44
      Paolo Gazzola

      Parlare di "cultura" e poi attribuire a Voltaire una frase di Beatrice Hall...

      la mia domanda è: dove sarebbe la "cultura" che la SA avrebbe attaccato?

      Nelle pagine che rubano materiale originale per diffonderlo come proprio e monetizzarlo? In chi predica l’omofobia? O in chi attacca la libertà d’opinione?

      Il tuo è il classico commento di chi si riempie la bocca d’ideali che NON comprende e che parla di qualcosa che NON conosce.

      Se per te "libertà d’espressione" è rubare materiale altrui e discriminare... allora sei proprio triste...

  • Di (---.---.---.146) 22 gennaio 2013 00:30

    Al contrario di quanto c’è scritto. Shit Army si PUO’ fermare; si DEVE fermare e.. fosse l’ultima cosa che faremo LA FERMEREMO ! Basta solo un po’ di organizzazione e che l’opinione pubblica conosca veramente cos’è la Shit Army. Quando tante persone chiederanno a gran voce la sua chiusura allora la Shit Army cadrà. Io stesso sono bersaglio (per fortuna sfuggente) dei loro attacchi. Mi hanno additato come a capo di questo movimento anti shitarmyista come altri. Chi mi ascolta e ha capito davvero cosa significano le mie parole, cerchi le pagine fb contro Shit Army, si unisca a loro e soprattutto SPARGA LA VOCE ! Bisogna agire bloccare questi vandali e vedrete che preso la Shit Army CADRA’ !

  • Di (---.---.---.146) 22 gennaio 2013 21:11

    Innanzitutto la frase "Non condivido il tuo ideale, ma darei la vita per fartelo affermare" è ASSOLUTAMENTE di Voltaire, mi stupisco della tua di cultura, questa cosa è elementare. Sorvolando sulla letteratura, non ho parlato male delle azioni di Shit Army verso i furti di pagine e immagini. Se ora tu mi fai rientrare le pagine di Chiesa e di personaggi pubblici generali (cantanti, presentatori ecc...) nella campagna contro questi furti allora non solo smetterò di commentare ma mi congederò con scuse profonde a tutta la Shit Army. Ma siccome quanto fatto è stato solo per divertimento, tra parentesi parole specifiche di Locatelli dopo la mia domanda "Perchè attaccate pagine di Chiesa ?" (al tempo dell’attacco alla pag. di Padre Pio). Risposta "4 fun" precisamente così. Io mi sento di non annoverare tra la lista di benefattori la Shit Army.
    Soprattutto se per un’azione giusta devono metterci in mezzo 99 pisciate fuori dal buco (passami il termine) con attacchi a pagine che non rientravano nel problema di furto pagine/immagini, allora rinuncerei per il bene della rete all’intero pacco di 100 azioni.
    In più, voglio concludere dicendo, che un articolo serio dovrebbe teoricamente essere IMPARZIALE e non fare disinformazione e propaganda per cercare di rendere "buona e giusta" agli occhi degli utenti ancora ignari su cosa sta accadendo, un branco di gente che si è macchiata di tali "crimini" informatici, vergogna, vergogna e ancora vergogna questo articolo è pilotato ! Un articolo SERIO dovrebbe fornire informazioni IMPARZIALI sui fatti. Purtroppo vedo che la Shit Army sta iniziand a dilagare anche fuori da Facebook. Proprio come un cancro, che ironia eh. Ad ogni modo sono disposto a un dialogo aperto e civile e contraddicimi, vediamo dove stanno le nostre divergenze. 

    • Di Paolo Gazzola (---.---.---.217) 22 gennaio 2013 21:48
      Paolo Gazzola

      http://it.wikipedia.org/wiki/Evelyn...
      è per motivi simili che sono contrario al diritto di voto prima dei 25 anni e mi lamento della scarsa scolarizzazione di questo Paese.

      E poi vieni a parlare di cultura. Povero il nostro Bel Paese.

      ah, le tue sono frasi generiche che mi imbarazzano perché dette da un appartenente alla mia specie (milioni d’anni d’evoluzione... per questo?)

      vorrei ricordarti che AgoraVox è una community seria, in cui gli articoli vengono scelti tramite votazione democratica.
      Venire qui ad accusare di "imparzialità" e "mancanza di serietà", quando almeno qui l’articolo è stato scritto basandosi su interviste e dati oggettivi... e notare come non hai minimamente criticato le testate nazionali che hanno urlato al cyber-terrorismo...

      bah, l’infantilismo dell’utente medio di internet è uno dei motivi per cui la Rete è una delle più grandi delusioni della mia vita.

      Fortuna non siam tutti come te.

  • Di (---.---.---.146) 22 gennaio 2013 22:05

    Tu ora stai offendendo me perchè hai ovviamente capito di aver commesso un errore culturale sulla frase di prima. Ma non ti biasimo, d’latrone, appunto l’uomo quando sa di sbagliare in un diverbio fa di tutto per non farlo notare.
    Adesso, sorvolando insulti e denigrazioni che fanno più per te o per la Shit Army che per me.
    Vorresit cortesemente spiegarmi cosa ritieni giusto nel modo aggressivo di attaccare della Shit Army, e soprattutto come fai a ritenere giusto l’attacco a pagine che promuovono i loro ideali ?
    Io non attacco questa community ma ho solo dedotto che il tuo articolo e soprattutto ciò che commenti, mi pargono diciamo "un tantino" imparziali.

    • Di Paolo Gazzola (---.---.---.217) 22 gennaio 2013 22:38
      Paolo Gazzola

      prima puoi rispondere alla domanda cui non t’è manco lontanamente passato per la testa di rispondere:
      per te "cultura" e "libertà d’espressione" vuol dire rubare materiale altrui e monetizzarlo? diffondere l’omofobia? attaccare e reprimere chi fa satira?

      wow.

      ah, poi se commenti qualcosa che NON CONOSCI ma che HAI DEDOTTO... spazio al genio.

      peggio dei nobili di Trantor del ciclo della fondazione.

    • Di Paolo Gazzola (---.---.---.217) 22 gennaio 2013 22:46
      Paolo Gazzola

      A- Fammi un favore: prima di postare QUANTOMENO spendi 20 secondi per correggere gli errori. E’ buon educazione.
      B- La tua non è deduzione, bensì induzione. E torniamo al discorso della scarsa permeabilità dell’istruzione in questo povero Paese.
      C- Giudicare qualcuno o qualcosa che non si conosce per "induzione" da un articolo è terribile, mi ricorda i nobili di Trantor alla ricerca della Terra prima della Fondazione (Ciclo delle Fondazioni di Asimov, fatti una cultura)
      D- Prima di far domande è buona educazione rispondere, non credi? Quindi mi ripeto:
      per te è "cultura" e "libertà d’espressione" rubare materiale altrui, diffonderlo come proprio e guadagnarci sopra? Diffondere l’omofobia nei testi delle proprie canzoni? Diffondere la misoginia nelle proprie prediche? Attaccare la satira e minacciare la libertà d’espressione?
      Wow, quale coerenza, eh. Geniale.
      E- Ti lascio con una bella massima: "L’ignorante vede insulti dove l’uomo di cultura vede... avverbi."

    • Di (---.---.---.146) 23 gennaio 2013 20:01

      Forse sono stato indotto a pensarlo, nel caso che questo articolo non sia di parte mi scuso per averlo pensato, certo è però che sono stato proprio indotto dalle tue parole a pensare ciò e le tue parole mi hanno dato questa idea. Ma solo tu nel tuo profondo sai se veramente o no sei di parte, in tal caso se vuoi risultare imparziale suggerirei appunto un approccio più imparziale.
      Mi scuso se non ho dato subito la risposta. L’unica cosa buona che ha fatto Shit Army è a mio avviso l’opposizione a pagine e immagini rubate. Però ci sono dei ma perchè ciò che sostengo è che se per una buona azione fatta da Shit Army dobbiami ncludere 99 azioni ingiuste e stupide verso pagine come quelle di Chiesa, che sono l’apoteosi della neutralità. Allora Io rinuncerei volentieri al pacco di 100 azioni, perchè è intollerabile che per un passo avanti se ne facciano due indietro. Riguardo invece temi come omofobia e misoginia, dobbiamo capire che purtroppo ci sono. Io ne sono contrario, ma c’è chi li promuove, e questi individui che li promuovono sono liberissimi di pensarla così. Non ti stanno a genio ? Ignorali, boicottali al massimo, ma dagli la possibilità di esprimersi. Richiamo la frase di Voltaire. Se vai a censurare questi ideali, con aggressioni verbali anche; passi nel torto, ed è giusto così. Simili politiche di chiusura mentale e unidirezioniste ci sono già state e hanno portato non certo a del bene. Nel ventunesimo secolo tali azioni andrebbero abolite. Io non ti sto attaccando verbalmente e non voglio farlo, ti chiedo di aprire gli occhi e lo chiedo a tutti quelli che leggono. La Shit Army è una società che se non la pensi come lei, allora non ti concede il diritto di esprimerti. Come se quel diritto e a chi concederlo sia sua esclusiva. Spero di aver soddisfatto le tue domande.

  • Di (---.---.---.146) 24 febbraio 2013 20:11

    Riediterei il tutto in "Storia di una Shit (senza Army) che si è fermata il 6 Febbraio xD

  • Di (---.---.---.40) 3 marzo 2013 19:48

    Detto in breve e in modo diretto: altro non siete che ragazzini, o ragazzi immaturi, un po’ esaltati e aventi poco, o niente, di stimolante e costruttivo da fare, nella cosiddetta "vita reale", di conseguenza, trascorrete il proprio tempo a rompere le palle su un social network. Vi date importanza da soli, forse perché, nella vita reale, non ne ricevete abbastanza. Siete i soliti utenti repressi (oltre che quasi sempre "anonimi"), insomma. E avete anche la faccia tosta di giudicare il prossimo...

    Potrei continuare ancora a lungo, ma preferisco fermarmi qui, non ho né voglia e né tempo ulteriore da dedicarvi. 
    P.S.: siete dei "Borghezio". 
  • Di (---.---.---.74) 12 settembre 2014 14:27

    Abbiate le palle di dirle in faccia le cattiverie che scrivete...Mocciosi

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