• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > PD: caos acqua pubblica. Bersani dice Sì ma mezzo comitato del No è dei (...)

PD: caos acqua pubblica. Bersani dice Sì ma mezzo comitato del No è dei Democratici

L'atteggiamento ambiguo di Bersani sull'acqua pubblica scatena le ire del Movimento 5 stelle: "il leader del PD vuole salire sul carro dei vincitori e le sue dichiarazioni sull'acqua pubblica sono solo slogan"

SPECIALE: Leggi la guida al voto di AgoraVox

Bersani invita tutti a votare quattro volte SI
ai referendum abrogativi della settimana prossima facendo un inciso sui due quesiti sull'acqua. Un annuncio esemplare fatto dal leader del PD; non c'è che dire. La questione però è un tantino più complicata, considerato che proprio mezzo comitato per il NO fa parte del PD. Il Fatto Quotidiano riportava ieri, a caratteri cubitali, la notizia indicando addirittura i nomi di quei "Democratici" che smentiscono ufficialmente l'invito alla nazione del loro leader: Luigi Antonio Madeo, membro dell'assemblea nazionale del PD, Fabio Santoro esponente dei democratici napoletani, Giorgio D'Arrigo rappresentante del PD e responsabile di Anci Giovani, Massimiliano Dolce presidente del Consiglio comunale del Comune di Palestrina, Antonio Iannamorelli consigliere comunale PD a Sulmona, Giusi Gallotto dirigente del PD di Salerno già collaboratrice del Ministro agli affari regionali Lanzillotta nel Governo Prodi.

Dopo il caso agghiacciante del famoso cable Wikileaks che rivelava clamorosamente l'atteggiamento del segretario del PD inequivocabilmente a favore della ripresa delle attività nucleari in Italia - minimizzando addirittura gli esiti del lontano referendum dell'87 e sostenendo che in Italia il nucleare è una questione solo momentaneamente sospesa - ora l'ennesimo caso di proclami ambigui in merito a temi scottanti che anticipano la tornata referendaria. 
 
Il Movimento 5 stelle ci va giù pesante, accusando Pierluigi Bersani di voler salire a tutti i costi sul carro dei vincitori dimenticandosi forse che gli elettori sono molto più informati su certe questioni. Il sensazionalismo di Bersani è fatto solo di slogan preconfezionati che nulla hanno a che vedere con una linea di condotta uniforme che è sempre mancata nel PD e che nel tempo ha smentito pietosamente più volte se stesso.
 
Inoltre - accusa il Movimento 5 stelle - l'altro motivo di questo strano atteggiamento dei democratici risiede nel fatto che nella maggior parte di società di servizi quotate in borsa siedono al posto di comando persone "segnalate" dal PD, e gli stessi proventi di queste Aziende vengono incassati da comuni amministrati dai Democratici e dai loro alleati. Il caso Sorgea, a Finale Emilia, in cui un voto del centrosinistra - in primis quello del PD - è stato determinante per privatizzare il 40% della società idrica, rappresenta un emblematico esempio che dimostra quello che sta succedendo nel primo partito italiano di opposizione al Governo attuale.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.36) 6 giugno 2011 19:09

    Se ci mettiamo a rovistare in ogni fomazione politica (partito, movimento o altro) quattro o cinque cirenei da utilizzare per dimostrare il coinvolgimento dell’intera formazione in ogni nefandezza li si trova sempre. Il metodo potrebbe essere applicato proprio per i grillini, che in fatto di "barbarie politiche" non è secondo a nessuno.

  • Di yepbo (---.---.---.70) 6 giugno 2011 23:35

    Tutti, dovremmo ricordare quando vennero cedute le autostrade ai privati. Risultato, continui e folli aumenti dei pedaggi, autostrade sempre peggiori.


    Tutti, dovremmo ricordare quel famoso referendum sul finanziamento dei partiti che, a furor di popolo ne decretò l’abolizione. Ebbene, i partiti prontamente si fecero una incredibile legge per il rimborso delle spese elettorali, eludendo il voto espresso e prendendo per i fondelli gli elettori. Inutili altre divagazioni in merito, la storia la conosciamo tutti.

    La stessa fine la faranno i referendum sull’acqua nel caso vincessero i si.
    Verrebbe abbrogata la legge attuale e, ne verrebbe fatta una a misura per eludere nuovamente il voto e riprendere tutti i votanti per i fondelli.

    Non ci può essere altro risultato con dei referendum abrogativi.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares