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Omofoba? La Biancofiore si difende: "Le mie posizioni uguali a quelle di Papa Francesco"

Da qualche giorno la Biancofiore, parlamentare Pdl è al centro delle attenzioni dei media per alcune esternazioni omofobe fatte qualche tempo fa e uscite in occasione della sua nomina a sottosegretario alle pari opportunità. Polemiche molto forti, al punto che il Premier Enrico Letta è stato costretto a ritirarle la delega.

Tutto bene, quindi? No, perché alla Biancofiore è stata assegnata la delega di sottosegretario alla Pubblica Amministrazione, dicastero del siciliano D'Alia, di cui è sottosegretario anche quella vecchia conoscenza politica che è Micciché, il quale ha ringraziato Marcello Dell'Utri per essere arrivato dov'è arrivato (e anche là non si sono sprecate le polemiche).

La Biancofiore in questi giorni caldi ha provato a difendersi in vari modi. Prima negando, poi puntualizzando, poi puntualizzando la puntualizzazione, in un rincorrersi di dichiarazioni che non sono servite a migliorare la propria posizione. Anzi.

Prima ha sostenuto: "Mai stata un'omofoba, quando ho detto che 'oggi, purtroppo, una sessualità diversa è molto comune, purtroppo', usavo un intercalare. Io sto dalla parte dell'amore, senza se e senza ma. Beh, sicuramente i gay hanno una natura diversa dalla mia. Cioè, un orientamento sessuale diverso dal mio" (Corriere).

Poi ha cercato di spostare l'attenzione da un problema a un altro, alzandosi a paladine delle donne contro il femminicidio: "Mi piacerebbe per una volta che anche le associazioni gay, invece di autoghettizzarsi e sprecare parole per offendere chi non conoscono, magari condannassero i tanti femminicidi delle ultime ore. Difendono solo il loro interesse di parte" (Repubblica). Insomma per la Biancofiore bisogna difendere se stessi ma anche tutto lo scibile umano, che a suo modo è una teoria interessante.

Ad ogni modo, per ribadire il concetto, ieri su La Stampa ha dichiarato: "Non mi pento di nulla, non ho nulla di cui vergognarmi: i gay sono una casta".

Ovviamente oggi Roncone non poteva esimersi dal sentire la sottosegretaria per il Corriere. La Biancofiore, però, ha rifiutato l'intervista, ma non è riuscita a trattenersi dal paragonare le sue posizioni a quelle di papa Francesco (solo che lei non viene capita): "Ma smettiamola... sa qual è la verità? La verità è che certe mie posizioni personali sono uguali a quelle di papa Francesco! Solo che poi, da lui, vanno e, giustamente, si genuflettono... mentre con me...".

Ora non resta che attendere la sua "bella intervista in cui chiariremo un sacco di faccende", come promesso al Corriere. Aspettiamo.

 

Le dichiarazioni della Biancofiore sono prese da NonLeggerlo.

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