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 Home page > Tribuna Libera > Notizie: c’è penuria di quelle buone

Notizie: c’è penuria di quelle buone

Noi giornalisti - intendo noi che non ci occupiamo di gossip o settore agroalimentare, passando le giornate tra i salotti vip o le sagre stagionali - abbiamo tutti un problema: essere immersi, da mane a sera, nella cattive notizie, ci fa lottare contro la depressione (a chi non verrebbe) e anche contro la tentazione di mandare tutto a ramengo.

Ogni santo giorno, dalla lettura della prima rassegna stampa al mattino e fino a tarda sera, non c’è modo di scovare qualcosa di positivo per ciò che riguarda la politica nazionale e internazionale, il clima e l’ambiente, l’economia e la cronaca.

Oggi al telegiornale di Canale 5 della fascia oraria centrale, hanno fornito una buona notizia, di quelle che fanno scendere una lacrimuccia e venire la pelle d’oca.

Presso l’Ospedale Bambin Gesù di Santa Marinella, nei reparti che accolgono bimbi affetti da gravi malattie, tra le flebo, le pasticche e le iniezioni che fan parte delle terapie quotidiane, esiste anche la Pet Terapy: cani e cagnolini fanno tornare il sorriso ai bimbi malati.

…Peccato che si tratti di una notizia vecchia di anni, in quanto questa lodevole iniziativa fu lanciata, in via sperimentale, nel 2012.

Non che oggi non sia una cosa da ricordare, dal momento che l'iniziativa è ancora attiva, ma il fatto di dover andare indietro nel tempo per racimolare qualcosa di bello e buono da raccontare, fa davvero riflettere sul livello di esasperazione, di cattive notizie quotidiane, di politica ed economia che lasciano tutti noi parecchio perplessi, e che non ci fanno intravvedere nulla di buono o di migliorativo all’orizzonte.

Passiamo ormai attraverso le onde schizofreniche delle dichiarazioni istituzionali, che cambiano esattamente come cambia il tempo: più volte in una sola giornata. Il clima con le sue bizzarrie ci fa ricordare con nostalgia le quattro stagioni, e non quelle di Vivaldi, quanto quel periodo più umano e normale, in cui gli organismi umani potevano contare di adattarsi alle modificazioni delle temperature, proprio grazie ai passaggi moderati da una stagione all’altra.

Niente, spazzato via tutto. Dobbiamo rafforzarci interiormente e ficcarci in testa che la tendenza, a tutto tondo, è e resterà questa. Anzi, probabilmente peggiorerà.

Accendere la tv è diventata un’esperienza dai contorni spesso allucinanti. Urla, invettive e parolacce ovunque. Gli strafalcioni sono ormai all’ordine del giorno, anche da parte di chi conduce i telegiornali.

Le uniche trasmissioni ancora sostenibili, almeno dal mio punto di vista, sono quelle di cronaca nera e alcune di dibattito politico, ma non tutte. Rai Storia resta un balsamo potentissimo contro la cialtroneria televisiva e il trash. Tra poco, peraltro, a causa della stagione estiva, chiuderanno per ferie proprio le trasmissioni migliori. Prima di Settembre toccherà trovare qualche buon diversivo.

Non so cosa consigliare, o forse si. Un detto recita: “Non esiste cattivo tempo, solo cattivo equipaggiamento”.

Contro il trash, l’ignoranza e l’arroganza, posso consigliare di fare scorta di un buon numero di libri.

Contro le dichiarazioni propagandistiche che giungono ogni dì dal mondo della politica, posso consigliare di leggere quantomeno quotidiani che rendano possibile la comprensione dei fatti. Ognuno scelga secondo il proprio istinto e dopo aver letto, tragga le proprie conclusioni.

Contro il caldo…armiamoci di pazienza, di ventilatori e qualche condizionatore. Prevedo un’estate anomala. Tanto caldo, ma anche giornate terribili, di pioggia, vento e freddo. Per il secondo anno consecutivo, il mio cambio di stagione avverrà a metà: abiti per ogni avenienza.

Equipaggiamoci. Non possiamo fare altro.

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