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 Home page > Attualità > Politica > Non ha l’età? Sul discorso di Renzi in Senato

Non ha l’età? Sul discorso di Renzi in Senato

Leggo molte polemiche sullo stile informale del discorso di Renzi in Senato ma pochi cenni ai fatti. Esordire dicendo ai Senatori che è li per mandarli a casa, parlare di abbattimento del cuneo fiscale a doppia cifra, annunciare uno sblocco totale dei debiti della Pubblica Amministrazione verso le imprese usando la Cassa Depositi e Prestiti è, evidentemente, roba di poco conto.

Che poi finché gli attacchi arrivano da Vendola o dal Movimento 5 Stelle non dico nulla, anzi dal loro punto di vista fanno anche bene, ma leggere compagni di partito criticare lo "stile da bullo", parlare di "un comizio senza contenuti" o esibirsi in complesse supercazzole che manco Tognazzi in "Amici miei" ("Il nostro sarà un sì sfiduciato alla fiducia") è imbarazzante, umanamente e politicamente.

Probabilmente parlare dei temi emersi lunedi scorso (abolizione del Senato, tasse sul lavoro, PA, scuola e giustizia, o, chessò, perfino l'avere un Presidente del Consiglio nato dopo il '70 in un Paese dove fino a 45 anni sei trattato come un adolescente rompiballe) interessa poco. Ma è questa la realtà italiana, un Paese in cui i ragazzi se ne vanno e la fiducia verso le istituzioni è sotto le scarpe, un Paese in cui Istat e Federconsumatori denunciano il crollo dei consumi, il Paese degli esodati e dell'aumento verticale dei femminicidi.

E se per qualcuno l'unico sfogo è la protesta io, mestamente, vorrei ricordare che esiste ancora l'opzione proposta. E dev'essere anche rapida e concreta nell'attuazione, altro che "Matteo è esuberante come tutti i ragazzi".

Ma se vi divertite di più a storpiare i nomi (Renzie, Sciolta Civica ecc), ripetere in coro la filastrocca del "nuovo Berlusconi" o mettere in scena stupore al cerone per il "povero Letta" quando fino a ieri lo massacravate di critiche (anche personali, oltre che politiche), non vi disturbo più.

E meno male che i ragazzini siamo noi.

Foto: " target="_blank">Wikimedia

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