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 Home page > Tribuna Libera > Napolitano ce lo ricorda: la Padania e i padani non esistono

Napolitano ce lo ricorda: la Padania e i padani non esistono

Non ci crederete, ma è stato dichiarato dal più alto scranno della Repubblica che il popolo padano non esiste. Esistono, a nord degli Appennini, degli uomini e delle donne. E dei bambini. E anche belle ragazze. Ma i padani proprio no. Esistono gli operai e gli impiegati, i tassisti e i pescivendoli. Anche i pescatori (perlopiù a lato, sul mare, ma anche nel mezzo, sparpagliati, su fiumi e laghi); esistono gli alpini, parecchi. 

Ed esistono anche dei gay (ma non lo dite a Giovanardi che si inquieta).

Esistono preti e monache (purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista) ed esistono anche i manager e le manager. Poi le cronache ci dicono che esistono i politici (quelli buoni e quelli truffaldini perlopiù concentrati intorno a Parma, ma un po’ anche a Sesto) e le giornaliste (parecchie).

 Continuando l’indagine (che non ha un vero e proprio valore statistico) mi dico che esistono i meccanici, i macellai, le estetiste, i droghieri e i parrucchieri (quelli cinesi sono efficienti ed economici, ma non capiscono la lingua, l’unica cosa che potete dire è “tagliale capelli” mimando il gesto delle forbici con due dita e sperare in bene. Inutile urlare, sono cinesi, non sordi, come diceva quello spot azzeccato. Con i capelli lisci vanno alla grande, con quelli un po’ ricci se la cavano a fatica. Mancanza di abitudine).

E poi mi arrovello sul concetto di escort: nome straniero che dovrebbe significare ‘meretrice, prostituta’ o similia, ma fa moooolto più figo. La sostanza ha sempre a che fare con il mitico "girare della patonza" ma è decisamente più politically correct. Una signorina escortizzata non perde di dignità, insomma, è al passo con i tempi, è moderna, è giovane e bella e ‘sotto’ è anche meglio. Poi, per passare il tempo, anziché stare a casa a pittarsi le unghie, scende in politica e decide della sorte del Paese. In ogni caso è certo che di ‘escort’ lassù al nord ce ne sono in grande abbondanza.

Ma i “padani” non si sa cosa siano. Il grana è padano, ma è un nome inventato da qualche pubblicitario per fare concorrenza al parmigiano reggiano e, si sa, i parmigiani esistono e anche i reggiani, ma i padani?

Esiste un progetto per fare la ‘pedemontana’ una strada che dovrebbe scorrere ai ‘piedi dei monti’ (da qui deriva il nome), che un po’ assomiglia a ‘padana’ ma è solo un’assonanza strampalata che mi è venuta in mente così, un po’ distrattamente. Come ‘piadina’: assomiglia parecchio a padana, ma quella si mangia ed è anche buona. Forse piadina è un anagramma o quasi di padania, ma che c'entra ? Quindi nemmeno le strade sono ‘padane’ e nemmeno le piadine.

 Insomma, alla fine, i padani pare che siano solo quei quattro gatti che salgono in cima a un monte a raccogliere l’acqua alla sorgente di un fiume per andare a versarla alla foce parecchio più in là dove quella brava donna della siora Lucia ogni volta che li vede in giro si mette a sventolare il tricolore come un’ossessa da stadio. Quindi i padani non sono altro che degli sherpa portatori d’acqua. A Berlusconi di solito.


Grazie Presidente di averci informato con tutta la Sua autorevolezza, ma che i padani siano solo il Trota e il suo papà - più quella indemoniata dall’aspetto calabrese (senza offesa per i calabresi) della Rosy Mauro e qualche altro polentone - l’avevamo capito da tempo.

Speriamo che adesso lo capiscano anche i nordici (mannaggia, stavo per dire 'i padani').

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