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Mr. Hubbert

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  • Di Mr. Hubbert (---.---.---.128) 13 febbraio 2011 20:03

    riva dimentica sempre che, solamente per mantenere i livelli energetici attuali, occorrerebbero 10000 centrali nucleari e per permettere a tutti uno stile consumistico statunitensen ne occorrerebbero 50000 e dimentica che il petrolio è appena il 55% energia, poi è medicinali, cibo, hitech e dimentica che il picco dell’uranio è gia’ stato raggiunto e dimentica che la francia dovra’, entro non molto, cominciare a fare i conti, stratosferici, con lo smantellamento delle sue centrali piu’ vecchie, e sono tante, troppe e dimentica che se non lo vuol fare(come penso) il pericolo di una catastrofe ci aspetta dietro l’angolo e dimentica che Colin Campbell, Al Bartlett sono un po’ piu’ intelligenti di quel perfetto sconosciuto che scrive ogni tanto per quella carta da cesso de ’il giornale’...

  • Di Mr. Hubbert (---.---.---.128) 13 febbraio 2011 19:47

    oramai è tardi per qualsiasi alternativa, la crisi strutturale è prevista entro 3/4 anni.
    Ci si sarebbe dovuto pensare al picco americano del 1971.....

  • Di Mr. Hubbert (---.---.---.240) 11 febbraio 2011 14:23

    ma infatti i paesi occidentali hanno tutto l’interesse a mantenere quell’area in stato di schiavitu’
    moderna, per il lavoro a bassissimo costo e per l’energia....ma i paesi occidentali non sono solo i governi, sono sopratutto i loro cittadini.....a buon intenditore poche parole

  • Di Mr. Hubbert (---.---.---.240) 11 febbraio 2011 13:52

    suggerisco di rivedere ’i tre giorni del condor’, in particolare le battute finali, le parole dell’agente della CIA.
    Dal petrolio dipende tutto, agricoltura,hi tech, trasporti, medicinali, sopravvivere nelle stagioni invernali......gli interessi non economici ’occidentali’ sono sopratutto, purtroppo, quelli della gente comune.
    Aumento del petrolio vuol dire aumento dei prezzi di qualsiasi cosa, pensi che alla gente comune allora importi dei diritti degli arabi quando non riesce piu’ ad accendere la stufa con 0 gradi di temperatura? opp.....ure quando avra’ difficolta’ a comprare il pane o reperire le necessarie medicine?........da wiki ’ comunicazioni tra il 2007 ed il 2009 dall’ambasciata USA a Rihad e Washington, avvertono che, MOLTO PROBABILMENTE, il governo arabo sta SOVRASTIMANDO le riserve petrolifere del 40%’.
    Siamo al plateau estrattivo, la IEA prevede entro 3/4 anni, una crisi energetica STRUTTURALE.......purtroppo per loro e grazie ai loro governi corrotti, gli arabi hanno perso il treno per approfittare della loro ricchezza nera, ma il peggio verra’ per il mondo occidentale che si trovera’ costretto a regredire di molti e molti decenni....riusciranno i nostri dodicenni firmati e cellular muniti a sopportare quella situazione?

  • Di Mr. Hubbert (---.---.---.240) 10 febbraio 2011 15:29

    tutti che fanno i conti senza l’oste.
    Outlook IEA 2010 ’entro i prossimi 3/4 anni il mondo entrera’ in una crisi energetica strutturale’ e ancora da wiki..’cablogrammi dal 2007 al 2009 diretti al governo USA dalla sua ambasciata in Arabia Saudita, riportano forti dubbi sulle reali riserve petrolifere sudite, secondo tali documenti la sovrastima sarebbe del 40%’....siamo al di la del plateau e crescite fantasmagoriche del pil rimarranno sogni nel cassetto, non c’e’ india o cina o chiunque altro che possa sfuggire.
    Preparatevi, perche’ sarete spettatori dell’implosione catastrofica dell’economia globalizzata, fortunati coloro che, rinunciando all’avidita’, hanno mantenuto le strutture nei propri paesi di origine, ne saranno ampiamente ripagati.


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