Stamattina sono andata a piedi da casa,a Capranica, che tanto non faceva così freddo e un po' in anticipo che è un mio vizio congenito. Davanti al Teatro Capranica ho trovato solo tanti Carabinieri, compresi quelli del paese dove risiedo da 16 anni e dentro nel cortile i vigili urbani.E il sindaco Pietro Nocchi di Capranica nonchè anche Presidente della Provincia di Viterbo con quello di Oriolo Emanuele Rallo. E mia sorella Daniela che non è nessuno come me, ma siamo fan entrambe di Mimmo Lucano.
Era la prima volta che entravo nel teatro Francigena Tef di Capranica, oggi non c'era uno spettacolo mattutino o un evento artistico ma la consegna della cittadinanza onoraria a Domenico Mimmo Lucano da parte di Vittorio Sgarbi sindaco di Sutri, unitamente a Pietro Nocchi sindaco di Capranica, ed Emanuele Rallo sindaco di Oriolo Romano: siamo nella Tuscia.
Il vetro all'entrata era tutto sporco di colla che ci vorrà olio di gomito di molti per togliere; aveva lasciato il suo marchio CasaPound Viterbo con un enorme striscione con la scritta a caratteri maiuscoli con muscoli "Sgarbi: ma che "onoraria" a Lucano cittadinanza senza maggioranza" come fece a Sutri il 2 novembre 2018, fotografata dalle forze dell'ordine che prontamente hanno tolto tutto e neanche mi hanno dato la possibilità di ricopiare cosa avessero scritto...Ma loro CasaPound Viterbo hanno subito informato la stampa locale che si è affrettata questa volta a rendere omaggio alla dichiarazione di costoro, dando tutto lo spazio mediatico che era importante e basta.
Sarà stato questo il motivo per cui noi comuni mortali di Capranica non sapevamo niente di questo importante incontro? Forse non sarebbero venute lo stesso i giovanissimi, la parrocchia, le associazioni e le Confraternite del volontariato che animano tantissimo la vita capranichese?
Ma veniamo puttosto a lui, commenta su Fb Raffaella che era a Capranica di Sutri: "Carissima Doriana! È stata una di quelle giornate che rimangono scolpite nell'anima! Lucano è una persona straordinaria, limpida, di una purezza quasi infantile. Un uomo con eloquio un po' impacciato ma che trasmette una carica di umanità gigantesca. Sono felice di poter dire: io c'ero!"
Vi assicuro che c'erano tutti gli invitati tranne Nicola Zingaretti, sostituito da una bellissima giovane signora, l'Assessore Alessandra Troncarelli , e mancava Alba Parietti che ha inviato un video che abbiamo tutti visto e condiviso: “...Lucano ci ha insegnato l’umanità, la fratellanza, il rispetto e la partecipazione. Sono una tifosa di Lucano, a cui vanno riconosciuti i valori cristiani”.
Lo stesso schermo ci ha mostrato lo splendido commovente film Il Volo di Wim Wendersdel 2010, regista che ha annunciato nei giorni scorsi, con una telefonata all’ex primo cittadino Mimmo Lucano ora sotto inchiesta, che tornerà nella Locride per il prosequio dell'opera: “La vera utopia non è la caduta del muro di Berlino, ma quello che è stato realizzato in alcuni paesi della Calabria, Riace in testa”.
Alle 11.30, ma anche prima, è arrivato Sgarbi e Mimmo Lucano, che hanno rilasciato interviste alle tv -compreso il tg3 e stampa nazionale- all'ingresso del teatro ed ecco sulla sua pagina FB un video
Io non sono una giornalista ma una cittadina che oggi si è sentita orgogliosa di avere le proprie radici nell'umanità e avere potuto abbracciare Mimmo Domenico Lucano che nel 2016 era entrato nella Lista della rivista americana Fortune dei 50 leader più influenti al mondo, tanto da fargli dire che "Con Riace vince l’Italia che resiste".
Siccome aveva anche dichiarato ai 4 venti certi fatti incontestabili come "La mia è una comunità felice, perché l'inclusione conviene a tutti. Ne godono i residenti, qui riaprono scuole e ristoranti. La natalità supera la mortalità. Ne gioiscono i rifugiati che trovano case e botteghe. Tessono, ricamano, lavorano il vetro, il legno, il cioccolato. Così è rinato il centro storico. E io sono felice di sentirmi utile: non voglio poltrone, ma solo fare il bene della mia gente" è stato arrestato dalla Guardia di finanza e posto ai domiciliari su disposizione della Procura di Locri, per poi passare al divieto di dimora a Riace, dove ha casa e la sua famiglia.
Riace è tornata nel silenzio...“Ora Riace è vuota. Noi avevamo dato una speranza anche sbagliando. Che ruolo vuole avere lo Stato? Come vuole combattere la criminalità? Come vuole ripopolare Riace? Riempiendola di poliziotti?”
Abbiamo bisogno di persone come Mimmo Lucano. Riace è un esempio di grande civiltà e umanità. Mimmo Lucano ha anche dato una grande ed intelligente opportunità di sopravvivenza per la stessa Riace. AMMIREVOLE
grazie Gilda, forse vale la pena ricordare a chi non lo sapesse, perchè questo post l’ho scritto esattamente 2 mesi dopo: Mimmo Lucano ha lasciato Riace all’alba. Il Tribunale del riesame,
accogliendo il ricorso della difesa, ha revocato nei suoi confronti la
misura cautelare degli arresti domiciliari, sostituendola con quella più
tenue del divieto di dimora nel paese del Reggino. La compagna etiope
di Lucano, Tesfahun Lemlem, a cui il gip aveva imposto proprio il
divieto di dimora, ha ottenuto l’obbligo di firma: resterà quindi a
Riace, portando avanti insieme ai volontari l’assistenza ai 150 migranti
rimasti. Il Governo, attraverso il ministro dell’Interno Salvini, ha
decretato la fine del “modello Riace“, disponendo l’uscita dallo Sprar:
“Siamo noi che vogliamo uscire, non voglio più avere a che fare con
questo governo che non rispetta i diritti umani. Riace non finisce”, ha
detto Lucano dopo l’udienza di riesame. 16 ottobre 2018
Anche i comuni di Stignano e Caulonia insieme a Riace durante la crisi
umanitaria di Lampedusa del 2009 diedero disponibilità di 200 posti a
confronto di Milano che si rese disponibile per 20.
Il “metodo Riace” è
una sorta di riciclo nobile, il riutilizzo dell’enorme risorsa umana
derivante dai drammatici sbarchi sulle coste italiane: TRASFORMARE UN
PROBLEMA IN UNA SOLUZIONE "I migranti a Riace smettono di essere un
peso per diventare motore di un’economia moribonda; non vengono ospitati
in casermoni fatiscenti o in quei famosi hotel facile argomentazione di
una certa parte, ma in case abbandonate di un borgo diventato presto
una meravigliosa oasi di interculturalità.Il metodo Riace è geniale
proprio nella gestione socioeconomica dei migranti, resi cittadini
impegnati e produttivi. I 35 euro procapite destinati al sostentamento
di profughi e richiedenti asilo vengono trasformati in cosiddette “borse
lavoro” che vengono girate a cooperative, di cui fanno parte anche
riacesi, che danno la possibilità a questi uomini e donne di imparare un
mestiere che gli assicuri un piccolo stipendio. Si è creata anche una
rete di esercizi commerciali convenzionati che permette ai migranti di
provvedere personalmente con quello stipendio alle spese
domestiche..."ABITANTI 1.605 nel 2001 , 2.238 nel 2016 2.309 nel 2017
SAPETE QUANTI SONO OGGI ? http://italia.indettaglio.it/ita/calabria/riace.html
Di Finiamola
(---.---.---.125)17 dicembre 2018 20:18
Economia malata.
Un’altra versione dell’assistenzialismo con i soldi di tutti.
Pratica molto diffusa nel nostro sud. Non per nulla c’è la fila di comuni che si propongono.
Lo mettiamo assieme ai contributi per l’agricoltura rubati ed ai finti dipendenti delle aziende agricole.
Lo ribadisco "finiamola"!
La misura è colma.
La libertà è assolutamente
prioritaria. Quindi, leggo tutti i commenti, compresi quelli articolati dal
sig. “ Finiamola”. Sostiene che al sud l’economia è malata. Vero, verissimo!
Bisognerebbe in particolare chiederne conto all’ “allegro” trio
politico-affaristico-mafioso ( e all’enorme cricca di compari storicamente loro
sostenitori, professionisti del
trasformismo) che hanno condannato il sud al disfacimento sociale e territoriale,
arricchendosi spudoratamente alla faccia della stragrande maggioranza dei
cittadini residenti.. Tra l’altro, praticando alla grande l’evasione fiscale,
sempre alla faccia dei lavoratori dipendenti e pensionati.
In particolare si è ammalata l’ “economia
umana”, a partire dai milioni di meridionali che nel corso dell’ultimo
quindicennio ( in aggiunte a quelli storici che hanno abbandonate i loro luoghi
nativi a decine di milioni) sono stati costretti
ad emigrare: al centro nord, in Europa, nel mondo intero. ….. Sono Loro i
profughi condannati a fuggire dalla propria terra.
Sì…….la misura è proprio colma,
considerato che da queste vere e drammatiche questioni, c’è Chi ( al plurale)
vuole scientificamente sviare l’attenzione……sui poveri, ancora più poveri e
disperati che fuggono da altre parti del mondo. In Italia i Diritti Umani sono
sanciti dalla Costituzione. Già, Quella ( la Costituzione), che prima non c’era….dato
( si suppone) la conoscenza sulle ben note precedenti questioni in essere.
Di Finiamola
(---.---.---.125)17 dicembre 2018 20:50
Importante è avere una disponibilità di denaro ed un pretesto per spenderlo, poi ci pensano loro come fare.
Se poi il tutto lo ammantiamo di finalità benefiche il capolavoro è fatto.
Ricordatevi di mafia capitale.
Il massimo dell’ipocrisia.
Di Finiamola
(---.---.---.125)18 dicembre 2018 00:27
Assolutamente d’accordo sulla vergogna dell’evasione fiscale e della criminalità dilagante in tutto il sud (e non solo lì).
Ma non è aggiungendo problemi a quelli che abbiamo che risolviamo la situazione.
Anzi, innestando fondi senza controlli di spesa, si finisce di foraggiare ulteriormente quella criminalità che infesta il nostro mezzogiorno.
Senza contare che migliaia di soggetti che necessitano di tutto vanno a fare concorrenza ed a sottrarre ai nostri concittadini più poveri (specialmente al sud) quel poco di welfare state che è rimasto (casa e sanità in primis).