Mediazione obbligatoria. Un appello al ministro Severino
Un appello a tutela della mediazione. 50 giorni per salvarla.
Mentre attendiamo dalla Corte Costituzionale il deposito delle motivazioni della sua decisione ci auguriamo che il decreto sviluppo possa salvare la mediazione obbligatoria, stabilendo i limiti temporali per verificarne sul campo l'effettivo decollo. Va nella giusta direzione l’emendamento presentato dall’onorevole Stefano De Lillo (Pdl) che indica la fine del 2017 come periodo di valutazione per una reintroduzione dell’obbligatorietà della mediazione.
Chiediamo alle forze politiche e al Parlamento 50 giorni per salvare la mediazione.
Migliaia di lavoratori del settore hanno dimostrato di svolgere un pubblico servizio e che la concorrenza anche in questo settore fa bene.
La conciliazione può essere una leva della ripresa italiana, cancellare anni di lavoro sarebbe solo dannoso per il Sistema Paese. I tempi della giustizia italiana, le incertezze sulla data in cui arriva la parola ultima su ogni azione legale scoraggiano le imprese estere dall’investire. Cittadini e imprese vedono come un costo pesante, e sempre meno sostenibile, il ricorso a tribunali e avvocati. Con la conciliazione è possibile spendere meno, in meno tempo, liberando gli uffici giudiziari da migliaia di cause.
È stata Unioncamere a stimare in quasi mezzo miliardo di euro (480 milioni) i risparmi che possono essere attribuiti alla mediazione dal settembre 2011 al settembre 2012.
Ricordiamo alcuni numeri: circa il 50% dei tentativi di mediazione ha esito positivo con 24.000 cause evitate nell’ultimo anno. Concludere una mediazione richiede poco meno di due mesi evitando processi che nel solo primo grado di giudizio durano in media oltre 1.000 giorni. Risparmio di 950 giorni quindi, a fronte di un aggravio, in caso di mancato accordo, di soli 50 giorni.
Per non fermare questo meccanismo virtuoso per stato, cittadini e imprese abbiamo rivolto un appello al ministro della Giustizia, Paola Severino, affinché valuti l’opportunità di un intervento legislativo che reintroduca tempestivamente il meccanismo della condizione di procedibilità.
Questo appello, consultabile qui (mediazione obbligatoria appello al ministro Severino) in poche ore è stato sottoscritto da oltre 800 fra professionisti, cittadini e organismi di mediazione e conciliazione. Se sei d’accordo con le nostre motivazioni firma l’appello.
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