Matteo Salvini in Abruzzo per presentare la lista

Inizia dall'Abruzzo il viaggio di Matteo Salvini per la presentazione della lista che porterà alle prossime elezioni amministrative e regionali, “Noi con Salvini”. L’europarlamentare, dopo aver visitato le aziende presenti ad Avezzano, ha fatto un passaggio a L’Aquila, per i cantieri del centro storico, gravemente danneggiato dal sisma del 2009. Proposte idee e politiche sociali, con toni caustici nei confronti della destra e della sinistra abruzzese che hanno amministrato in questi ultimi anni.
Il leghista non le manda certo a dire su come è stata gestita la ricostruzione “qui troppi errori sono stati fatti. Ho un centinaio di pagine da dover studiare, ma basta vedere che tutto non è filato come doveva e che non tutto è stato ricostruito a norma”. Salvini intende porsi come un cane da guardia, a controllo della BCE e della burocrazia italiana “affinché le aziende che lavorano a L’Aquila vengano pagate visto che i soldi ci sono”. Insomma, la strategia politica è quella che ha visto il segretario federale delle Lega Nord conquistare il 19,42% di preferenze alle ultime regionali dell’Emilia-Romagna, parlando alle gente e alle piazze, anche se la stessa piazza abruzzese non ha esitato a contestarlo. In chiusura Salvini non ha esitato a lanciare una provocazione al premier Matteo Renzi, “Lui è il profeta, ma con me lavorano dei professionisti. Io sono venuto a L’Aquila, Renzi ancora no”.
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