Mariastella Gelmini colpisce ancora: nuove esilaranti gaffe su Twitter
Passare alla storia come uno dei peggiori ministri della Repubblica Italiana e l’infinito numero di figuracce collezionate non è da tutti. È da Mariastella Gelmini.
Avendo fatto proprio il motto che errare è umano ma perseverare è diabolico, la Gelmini ha ben pensato di non scomparire dalla circolazione dopo le dimissioni di Silvio Berlusconi dalla carica di presidente del consiglio. Tutt’altro.
Tra gli esponenti di quell’esecutivo è tra le più attive: onnipresente nella campagna elettorale a sostegno dei candidati Pdl alle amministrative, sempre pronta a rilasciare dichiarazioni, commenti e a tracciare le linee guida della politica nazionale e estera, tanto da proporre una esilarante alleanza tra Pdl, Terzo Polo e Matteo Renzi.
In poche parole: non intende fare appello alla dignità e ritirarsi.
Per la Gelmini, probabilmente, questa è una fase propedeutica alle prossime consultazioni politiche e sugli esiti delle elezioni fa affidamento per tornare in possesso di una carica ben più importante che quella di semplice deputato.
Nel frattempo, meglio dare una svecchiata anche alle modalità di comunicazione politica e lanciarsi alla scoperta dei social network. Ed ecco la Gelmini interattiva su Twitter che dialoga con sostenitori e non.
Potevano mancare gli scivoloni? Nemmeno per sogno.
A un blogger che ironicamente le ha inviato il link a un post, con qualche consiglio sull’utilizzo delle funzioni di Twitter (usate in modo alquanto bizzarro dall'ex ministro), piccata risponde: “Impariamo? Forse intendeva scrivere insegniamo!”
Qua, invece le buone intenzioni vanno a farsi benedire.
Invia gli auguri al sindaco di Roma, Gianni Alemanno, per i quattro anni dall’elezione, ma purtroppo per lei il pensiero è arrivato al finto primo cittadino della capitale, nel cui profilo è visibilissima la didascalia: “La gente ride di me. E non sono nemmeno quello vero!”.
E il popolo dei social network ogni giorno ride della Gelmini. Peccato sia quella reale.
Questo articolo è stato pubblicato quiCommenti all'articolo
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Di ElGiramundoBlog (---.---.---.90) 20 maggio 2012 19:55
Salve, da chi ha scritto il post.
ti ringrazio...Penso che a far testo sia soprattutto il numero di letture e di condivisioni dirette e indirette. Anche su Facebook ce ne sono parecchie.Dietro un "No" possono celarsi anche sciocche ripicche tra blogger o presunti tali. -
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Di ElGiramundoBlog (---.---.---.16) 21 maggio 2012 15:37
Ciao, Sandro!!!!
Ormai ci ho fatto l’abitudine alla tua persecuzione. Naturalmente non è per fare polemica. -
Di ElGiramundoBlog (---.---.---.16) 21 maggio 2012 15:44
" ma purtroppo per lei il pensiero è arrivato al finto primo cittadino della capitale, nel cui profilo è visibilissima la didascalia: “La gente ride di me. E non sono nemmeno quello vero!”.
Dove leggi che lo ha spedito al finto Alemanno?E’ stato captato dal finto Alemanno, perché la Gelmini, con tutta la sua credibilità, è una sorta di macchietta di Twitter.Tutti ridono anche dell’uso incredibile che fa delle funzioni del social network.E con questo ti saluto. -
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Di ElGiramundoBlog (---.---.---.36) 22 maggio 2012 11:32
E’ stato pubblicato giovedì. Alcuni eventi drammatici non si erano ancora verificati.
Quanto ai temi da trattare io credo che i blog, anche quando stanno su argomenti non impegnatissimi come questo (poi, se leggi tra le righe non si tratta di pettegolezzi perché la comunicazione politica non rientra in questa categoria: ci si occupasse di Belen potrei anche capire), debbano andare oltre.A me e a tutto lo staff non interessa rincorrere i giornali.Al massimo il contrario ed è una cosa frequentissima.Il 24 gennaio, è solo per farti un esempio, scopriamo che Radio Padania aveva pubblicato un sondaggio plebiscito a favore del governo Monti.Il giorno prima la Lega aveva manifestato contro lo stesso governo.La domanda sorgeva spontanea: la manifestazione promossa da Bossi non è rappresentativa degli umori della base?Passano 24 ore e la stessa notizia, le stesse considerazioni le vediamo sparate a mille colonne su Il Fatto Quotidiano.Alla nostra continua richiesta di inserire la fonte rispondevano cancellando i commenti, ma ne sono rimasti due....Nei giorni a seguire tutti i quotidiani hanno ripreso quella vicenda, tanto che Radio Padania ha fatto scomparire il sondaggio.Questo è essere blogger.Non è fare il riassuntino di quello che già c’è nelle testate storiche: è anticiparle.E’ giornalismo anche questo.Poi che ne sai tu di chi si cela dietro la piattaforma ilblog.me?Potrebbe esserci anche qualche giornalista regolarmente iscritto all’ordine da 15 anni.O no?
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