Mandato di Cattura per l’ex AD Fastweb Silvio Scaglia

Il Gip del tribunale di Roma Aldo Morgigni ha disposto la misura del carcere nei confronti di Silvio Scaglia, ex amministratore delegato di Fastweb e di altri alti funzionari e amministratori delle societa’ Telecom Italia Sparkle e Fastweb.

Silvio Scaglia risulta attualmente ricercato, in quanto irreperibile.

L’annuncio è stato dato nel corso di una conferenza stampa organizzata oggi dagli investigatori per illustrare i contenuti dell’inchiesta, alla presenza del Procuratore nazionale antimafia Piero Grasso.

I reati sarebbero stati compiuti in un arco temporale che va dal 2003 al 2006.

Un filone delle indagini si riferisce a false fatturazioni che venivano ricevute per servizi telefonici e telematici in realtà inesistenti e venduti da differenti società: Cmc, Web Wizzard S.r.l., I-Globe e Planetarium. I “venditori” potevano così evadere il pagamento dell’IVA, che è stato stimato in 400 milioni di euro, che venivano trasferiti all’estero.

Il nome di Silvio Scaglia compare nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Dda di Roma che ha indagato su una colossale operazione di riciclaggio di denaro sporco proveniente da una serie di operazioni commerciali fittizie di compra-vendita di servizi di interconnessione telefonica internazionale, per un ammontare complessivo di circa due miliardi di euro e scoperta dai carabinieri del Ros e dalla Guardia di Finanza, che ha portato ad emettere 56 ordinanze di custodia cautelare.

Gli indagati sono stati raggiunti dai provvedimenti non solo in Italia, ma anche in Usa, Gran Bretagna e Lussemburgo.

Silvio Scaglia fondò Fastweb Nel 1999 insieme al finanziere Francesco Micheli, e nel 2007 ha varato l’IPTV Babelgum.