• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Lettere aperta al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano (...)

Lettere aperta al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti

Alla cortese attenzione del Signor Ministro, Giuliano Poletti.
 
Il lavoro, che fino a poco tempo fa in Italia era percepito, seppure fievolmente, come un "diritto", poi in seguito trasformatosi in "privilegio", dallo scorso, 3 settembre 2015, secondo quanto dichiarato da una sindacalista della Cgil, il "dovere" che ne consegue come il presentarsi sul posto dell'impiego assegnato per svolgere le proprie mansioni, anche se distante da casa cinquanta di chilometri, è divenuto un "sacrificio". 
 
 
Una dichiarazione che umilia e offende tutti i disoccupati, i precari, i cassintegrati rimasti tali per lunghissimi anni e che hanno perduto irrimediabilmente i benefici spettanti per legge. Stipendio ridotto. Assenza di contributi, se non quelli nominativi per la pensione spettanti per legge. Cancellazione di 13me e 14me mensilità. Emarginazione sociale. Mutui prima casa impossibilitati da onorare. Appartamenti all'asta. Pertubazioni emotive familiari. Ridimensionamento della propria identità esistenziale e della utilità sociale.
 
Il sottoscritto, Domenico Attanasii, nato a Teramo il 24/11/1957, e residente sempre a Teramo, in Via Gabriele D'Annunzio al numero civico 74 (ancora per 6 mesi, poi la casa andrà all'asta), chiede alla Illustrissima Persona del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, di apporre vincoli verbali alle esternazioni della sindacalista della CGIL, Rita Innocenti, in merito alla annosa vertenza della società partecipata "Abruzzo Engineering Scpa", già evidenziati nei link apposti alla presente comunicazione, ed esposti in pubblica riunione il giorno 3 settembre 2015 presso i locali e sede della Regione Abruzzo, Palazzo Silone, in L'Aquila.
 
Inoltre, si suggerisce di prestare attenzione ad affermazioni - sempre da parte della sindacalista della Cgil, Rita Innocenti - "inquietanti" su presunte "raccomandazioni" telefoniche, su "segnalazioni da parte di politici locali", che non altro farebbero che avvalorare le tesi dell'ex Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, oggi consigliere regionale di minoranza, che in tempi e modi diversi e alternatisi nel tempo avrebbero descritto la partecipata pubblica "Abruzzo Engineering Scpa" come un "carrozzone clientelare".
 
Signor Ministro Poletti, signor Presidente Luciano D'Alfonso, Signora dottoressa Cristina Gerardis e ai signori tutti consiglieri del M5S e dipendenti di tutti gli abruzzesi, chiedo chiarezza, indagine, avvedutezza e immediato intervento.
 
Con osservanza, il cittadino Domenico Attanasii.
 
Audio completo della riunione del 3 settembre 2015 con il Vice Presidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli, il direttore generale della Regione Abruzzo Cristina Gerardis e la rappresentante della CGIL Rita Innocenti sulla vertenza "Abruzzo Engineering Scpa": 

 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità