Leoluca Orlando fra le sardine di Palermo
Come ha comunicato l'agenzia di stampa Adnkronos il 22 novembre sera c'è stata una manifestazione di sardine anche a Palermo. L'appuntamento è stato in centro, davanti al Teatro Massimo. Anche qui il disegno della sardina, riprodotta, disegnata, e anche "portata in testa a mo' di cerchietto". Anche qui slogan contro la Lega e canto di "Bella Ciao".
In Siciia non ci sono elezioni a breve e la giunta della regione è di centrodestra. Non c'era nemmeno un comizio dell'antagonista Salvini.E fra i manifestanti l'idea della manifestazione è stata lancaiata dall'associazione universitaria Coordinamento Uniattiva.Gabriele Scalia, coordinatore dell'associazione, ha dichiarato all'Adnkronos "in quanto studenti, in quanto giovani, in quanto cittadini, non possiamo accettare di vedere nuovamente diffondersi il clima di odio e inumanità che rischia di diventare predominante nel nostro Paese":
In realtà come risulta dalle interviste dell'agenzia di stampa ai partecipanti non tutti sono contro Salvini. Lugi di sedici anni dice " che il problema non è la Lega, ma una politica che parla alla pancia della gente". Madalle altre interviste il sentiment contro la Lega sembra prevalere.
A differenza di altre manifestazioni delle sardine si è voluto chiamare a raccolta società civile e istituzioni. E in piazza c'era anche il sindaco di palermo Leoluca Orlando, in nome di una società senza frontiere, e senza disuguaglianze. Il sindaco si è speso in questo direzione dichiarando il porto di Palermo aperto, quando Salvini parlava di porti chiusi. Il sinsaco ha partecipato a nome dell'amministrazione comunale. Per Orlando quello delle sardine è "un movimento che in modo significativo ribadisce l'importanza della difesa e della concreta applicazione dei valori democratici costituzionali, contro ogni deriva autoritaria, rigurgiti neofascisti e intolleranze populiste in Italia"
Attilo Runello
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