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Leggere sul #kindle è come leggere su carta. Diffidate da chi dice il contrario

Ma è possibile che non si sia ancora capito che leggere un ebook su un reader come potrebbe essere un Kindle è esattamente come leggere un libro in carta?

A parte l’odore della carta, ovvio, l’esperienza è la stessa. Che piaccia o meno. Ma no, sembra che non si sia ancora capito.

Dice Belpoliti sulla Stampa: “Cosa cambia nella lettura con le tavolette digitali? Kindle, iPad o altro, succede spesso che si fatichi a ricordare quello che si è letto. Il libro tradizionale è tridimensionale, come noi stessi, la tavoletta invece bidimensionale“.

A parte che il paragonare un iPad a un Kindle è come paragonare un telefono ad un walkie talkie, poi qualcosa non mi torna: “Il libro tradizionale è tridimensionale la tavoletta invece bidimensionale”. Ma che cosa vuol dire questa frase?

Se esiste un esempio di bidimensionalità, un esempio che si fa nelle scuole e ai bambini per fare capire loro cosa significa, è il foglio di carta: la scrittura è bidimensionale per definizione. Nulla è più bidimensionale di un foglio di carta.

E, in seconda battuta, come mai una “tavoletta” come la chiama Belpoliti, dovrebbe essere bidimensionale? Cosa cambia, nella forma, da un libro a un tablet? Come mai uno è tridimensionale e l’altro no? Lo sono entrambi! Ed aggiungo? Come mai se leggo sul Kindle non dovrei ricordare visto che è come leggere su carta?

La verità è questa: c’è chi scrive, di mestiere, quindi perché costretto per mangiare, ma non perché necessariamente conosca o ami l’argomento del quale scrive. Quindi spara cavolate riempitive.
L’articolo, a parte questo passaggio, è un bell’articolo, ma la parte citata è fuorviante per il lettore e dà informazioni del tutto sbagliate riguardo all’argomento trattato: leggere un ebook (su un reader e non su un tablet) è come leggere un libro, uguale, stessa esperienza di lettura.

Ed aggiungo, possiamo sostenere qualunque tesi ma non quella che tra due parallelepipedi (il libro e un reader/tablet) uno sia tridimensionale e l’altro no.
Dai, su…

PS: grazie a Rosella per la segnalazione dell’articolo.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.16) 13 settembre 2012 20:15

    Un libro è fatto di molte pagine che vanno sfogliate dando il senso della terza dimensione.
    Leggere un libro che piace, di molte pagine, lascia la sensazione palpabile di un tempo ben impegato.
    Meglio non rischiare Riflessi e Riflessioni indotti dal fascino tecnologico ...

  • Di (---.---.---.200) 16 settembre 2012 18:04

    Ciao Rudy, adoro i libri in tutte le forme, a dir la verità adoro leggere. Da un po’ di tempo leggo e-book e mi trovo benissimo. Questo non significa che non tocco più libri cartacei, alterno i libri digitali con quelli cartacei. Credo che per vincere la resistenza all’e-book sia necessario provare e comprendere quanto sia comodo!

    Marinella
  • Di (---.---.---.35) 16 settembre 2012 23:55

    Le PAGINE, ce le ha un tablet? Sa quelle cose rettangolari con stampate sopra le lettere? Si possono sfogliare e frusciano con un rumore particolare, lei lo sfoglia un tablet?
    "A parte l’odore della carta", beh certo una bazzeccola, di sensi ne ha 5 uno in più o in meno porta lo stesso a sostenere in pompa magna "è come leggere un libro, uguale, stessa esperienza di lettura".
    A parte il TATTO, l’OLFATTO (buonissima la plastica, lasciata al sole o in spiaggia...), la VISTA, insomma potrebbe essere più buono da mangiare un tablet.
    Quello di cui sono sicuro invece è che NON E’ la stessa esperienza di lettura, è solo lo stesso testo.

    P.S.
    La tecnologia è una grandissima cosa, sul tablet ci leggo il giornale così risparmio tonnellate di alberi/carta/trasporti; è comodissimo; ma non è la stessa "esperienza di lettura" di un giornale, piaccia o meno.

  • Di (---.---.---.52) 17 settembre 2012 10:29

    Chi sostiene che leggere su carta è tutta un’altra cosa ha dalla sua solo motivi emozionali e psicologici e forse è anche un pò snob: madonna quanto sono colto io che amo leggere la carta!
    Invece leggere su tavolette ha dalla sua vantaggi asai più concreti:
    -su una tavoletta ci possono stare migliaia di testi
    -si evita la distruzione di pioppi
    -i testi possono essere accompagnati da figure animate e suoni che servono molto nei testi scientifici. Wikipedia già inserisce qeste cose nelle sue pagine.
    -si può scegliere non solo tra testi a pagamento, ma anche tra milioni di libri ottenibili gratuitamente e legalmente da siti come liber liber progetto Manuzio o dai siti universitari e da tanti altri.

    Detto questo anche io poi compro il quotidiano e dei libri, ma via via sempre meno a favore della tavoletta.

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