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Le ronde nere si “occuperanno”della sicurezza di noi cittadini

Ultimamente non so se ve ne siete accorti ma tira una gran brutta aria. C’è la crisi, la disoccupazione, l’incapacità italiana ad essere rispettati all’estero, il tentato e tra poco riuscito bavaglio alla stampa e all’azione penale. Il disegno di legge sulla sicurezza, quando (e non se, perché ormai a colpi di fiducia è un evento ineluttabile) sarà varato dopo il passaggio al Senato, seguirà questo sciagurato filone e rintrodurrà ronde e centri di espulsione a sei mesi oltre a tasse in più che gli immigrati dovranno pagare per i documenti per “fare cassa”allo stato italiano ormai in rosso (ad esempio adesso già se ne vanno 150 euro per il rinnovo della tessera sanitaria). E indovinate chi parteciperà alle ronde oltre ai “padani” dello “stato supremo della Padania”? I fascisti, signori. La storia non insegna nulla, spesso quelli che perdono prima o poi ritornano sfruttando i periodi più bui per farla pagare.

Ecco cosi che il “movimento sociale italiano”(MSI) ha raccolto circa 2000 adesioni di volontari per “collaborare con le forze dell’ordine” con tanto di divisa che non lascia spazio ai dubbi: camicia beige, basco con aquila imperiale romana e fascia nera al braccio. Per fare più paura forse, ma ai cittadini onesti però. Queste persone quindi faranno parte della “Guardia Nazionale italiana” il cui ispiratore politico è Geatano Saya, rinviato a giudizio nel 2004 per aver diffuso “idee fondate sulla superiorità e l’odio razziale”. Insomma, siamo davvero in buone mani.
 
 
 
Per approfondimenti segnalo:
http://www.repubblica.it/2009/03/se...

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