Lampedusa: dedicato a chi grida "vergogna!"
Delle malattie, se veramente le si vuole curare, bisogna riconoscere le cause. In troppi gridano “vergogna” per i morti affogati, ma nessuno dico nessuno, riconosce il male all’origine, che si chiama sovrappopolazione, che si chiama rapina delle risorse naturali del continente africano (dal petrolio ai diamanti, all’oro, al coltan, ai legnami pregiati) da parte dei paesi ricchi.
In un secolo la popolazione africana è passata dai 133 milioni di inizio novecento a circa un miliardo dei giorni nostri, alterando in modo drammatico e irreversibile il rapporto tra popolazione e risorse disponibili, con fenomeni di desertificazione, di concentrazione intorno alle grandi citta di gente in fuga dalla siccità, dalla fame e dalla sete.
Ciò dimostra che la pur massiccia emigrazione verso l’Europa non è una cura, anzi, le rimesse degli emigrati e il loro periodico ritorno in Africa in famiglia fa aumentare le nascite lasciate poi sulle spalle delle donne.
Ogni pratica di contenimento delle nascite attraverso i moderni presidi, normalmente usati in Occidente, dai preservativi alla pillola del giorno dopo, è impedita dalla feroce opposizione delle due grandi religioni monoteiste, musulmana e cristiana, che sono le principali responsabili, morali e materiali, di questa esplosione demografica.
E’ paradossale, ma dove c’è benessere e le religioni contano ben poco, la popolazione ha raggiunto un equilibrio, la crescita è zero, e sono le donne a decidere se e quando fare figli, affidandosi alla scienza e alla razionalità.
Chi vuole veramente affrontare il problema delle endemiche e crescenti ondate migratorie con relative tragedie, ha una sola strada, offrire alle donne africane la possibilità di fare lo stesso percorso che hanno fatto le donne europee, lasciando le chiese vuote e tutte le stronzate che raccontano i preti di tutte le risme, affidandosi alla scienza facendo prevalere la propria volontà, la propria salute, la qualità della vita.
Fateci caso, delle migliaia di ONLUS che da decenni sostengono di salvare i bambini africani, non ce n’è una sola che abbia come scopo quello della diffusione della contraccezione per far diminuire le bocche da sfamare.
D’altronde viviamo in un mondo alla rovescia. Tutti gli Stati parlano di Pace ma spendono cifre pazzesche per nuovi armamenti; ebrei e musulmani, sciti e sunniti, cristiani e musulmani, protestanti e cattolici, si ammazzano allegramente in nome della religione, e l’ambiente è in grave pericolo perché le scelte economiche non le fanno gli scienziati o una buona politica ma le multinazionali e le banche.
Forse è il momento di capire che dobbiamo cambiare tutto perché l’evoluzione sembra essersi bloccata e ragioniamo ancora da prepotenti, selvaggi, primitivi.
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