La pubblicità firmata 2.0

Che siamo entrati in una nuova fase della comunicazione tout court prima di tutto, e poi pubblicitaria in particolare, ce ne siamo ormai accorti tutti.

Il modo di comunicare tra le persone sta diventando sempre più fluido, dinamico, ipertestuale; di fatto la gente sempre più sente l’esigenza di diventare un Nodo, un link, all’interno di questa grande e più generale conversazione firmata web 2.0, quindi vuole ricevere informazione e conoscenza da una parte, ma dall’altra vuole anche produrla.

Grandi e vecchie agenzie pubblicitarie, ancora preoccupate di produrre il solito spot “spaventa passeri”, cominciate a guardarvi intorno...

Il Prosumer esiste, c’è, lo stiamo diventando praticamente tutti, grazie alla Rete.

Il Consumattore è vivo e vegeto e dentro alla Rete è molto attivo.

E i media tradizionali, come sappiamo, sono unidirezionali, non consentono la partecipazione dell’interlocutore nel processo di creazione di un’idea, di un progetto, o di una semplice informazione.

Bene, fatta questa breve premessa, vediamo come di fatto si sta registrando un forte incremento della richiesta da parte delle aziende nel voler cominciare a comunicare e ad interagire con i propri consumattori, coscienti quindi del fatto che i media tradizionali sono ormai “fuori tempo”, per ovvi motivi insiti nella loro natura e struttura.

Per rispondere a queste richieste provenienti dalle aziende, guardiamo orgogliosi ad alcune realtà italiane altamente specializzate ed innovative che si pongono fondamentalmente come Nodi che collegano le aziende ai loro consumattori e le supportano nel processo di entrata nella Rete. Realtà che rappresentano in un certo senso un po’ l’avanguardia in tale settore.

Ne possiamo citare alcune già presenti da tempo come Hagakure di Marco Massarotto, Digital Pr. e la buzz agency Promodigital,

Proprio in questi giorni è stata comunicata la nascita di Dr.O-one, che si presenta come una realtà ibrida, liquida, altamente dinamica, immersa nella conversazione fluida della Rete. Dr.O-one, è al tempo stesso una web agency, un centro media web oriented, che studia le opportunità di pianificazione legate alla blogosfera e ai social network, e che si muove tra l’unconventional e il word of mouth marketing.

Tutte le agenzie citate vantano nel proprio portfolio importanti clienti e ciò a dimostrazione del fatto che le aziende stanno realmente cominciando a destinare una percentuale sempre maggiore del loro budget pubblicitario nella comunicazione online. Questo orientamento alla comunicazione digitale pare destinato a crescere sempre di più. Se le aziende sapranno approfittare di questo momento di crisi per dare una svolta decisiva e netta alla propria strategia e cultura comunicativa; se riusciranno in ciò riusciranno a sopravvivere a lungo.