La campagna elettorale italiana
La campagna elettorale italiana ha avuto al centro alcuni temi principe: tasse, sicurezza, immigrazione, lavoro. E negli ultimi tempi gli animi si sono accesi con scontri tra opposti estremismi che hanno messo a dura prova le forze dell'ordine.

Come non è esistito nella comunicazione mediatica dei candidati un impegno pubblico e concreto per garantire un’efficace politica di cooperazione internazionale in favore della giustizia sociale e dei diritti al centro dello sviluppo. La lotta alla povertà e l’affermazione della giustizia sociale in Italia e nel mondo, la pace e i diritti umani come obiettivi di cooperazione internazionale, i diritti umani al centro delle politiche migratorie; politiche commerciali, finanziarie e ambientali più sostenibili nonché il valore del sistema di solidarietà e della cooperazione internazionale si sono dileguati in un paese demograficamente invecchiato e con un sistema di istruzione vetusto.
Anche il dibattito sull’Unione europea è stato trattato spesso solo in negativo. In uno scenario di diseguaglianze crescenti a livello globale, fra i Paesi e al loro interno, in cui potere e risorse sono sempre più concentrati nelle mani di pochi, i cittadini elettori non hanno chiesto alla politica di invertire la rotta e rimettere diritti, solidarietà, coesione sociale e redistribuzione della ricchezza e delle opportunità al centro delle politiche interne e internazionali del nostro Paese. I cittadini italiani si confermano soltanto "clientes" della politica e non sono stati in grado finora di rimettere in discussione democraticamente la maniera di fare politica.
Un mondo in cui le disparità socio-economiche e di genere si vanno acuendo è un mondo sulla cui tenuta e sul cui futuro regna un profondo senso di incertezza, in cui si paralizza la mobilità sociale, si svuotano di senso i diritti, si creano le condizioni per un aumento della criminalità e della corruzione e vacilla la fiducia della cittadinanza nelle istituzioni: così si minano implacabilmente le fondamenta stesse delle società. Ma nessuno sembra accorgersene.
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