La Padania esiste: ecco le prove!

Il Senatore Bodega (Lega Nord) ci spiega come e perché la Padania esiste, e che chi non ci crede è un ignorante che fa becera propaganda. Imperdibile.

Sul sempre divertente – e imperdibile – IlPadano, Lorenzo Bodega, vice capogruppo della Lega al Senato, ci spiega cosa è Padania, cosa no, cos’è chi non crede, cosa chi ha fede. La Padania, spiega Bodega, è retaggio culturale millenario, e chi lo nega è ignorante, perpetra una misera propaganda contro testi di storia e vocaboliari. Sì, perchéBodega ha le prove ancora fumanti dell’esistenza della sacra terra.

A sentire quello che m’immagino come rubicondo signore, la Padania puoi trovartela persino nel Devoto-Oli:

Alla voce “padano”, poi, scopro un riferimento blasonato: “dal latino Padanus”. Il concetto “inesistente” di Padania, dunque, vanta radici almeno bimillenarie? Esatto, e non solo dal punto di vista culturale.

Senza sorvolare sull’esistenza della parola Padanità. Che, va da sè, fa riferimento a “padano”. Ecco, cosa non sovviene al Bodega? Che,probabilmente, con “padanus” si intendono i territori contigui al fiumePo, in latino – com’è noto – Padus. Nessuna tradizione statuale, storica e burocratica millenaria per la semplice connotazione geografica – il fiume “aggettivante”. Spiacenti.

E via così: feste e festoni citando il “regio transpadana”, quadriglia e tanto vino ripensando al Sacro Romano Impero. In barba a chi non crede, a chi spaccia quotidianamente “grossolane ed invasive verità della propaganda” – l’inesistenza della Padania, of course. Ecco, saranno contenti adesso: gira e gira, le prove inconfutabili della padanità del settentrione le hanno trovate. Peccato che questo ci costerà un altro enclave nel cuore di Roma, sperando che sull’isola Tiberina non vengano mai a conoscenza di questo signor Bodega.
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