La Legalizzazione della Canapa non è un Problema Secondario

"Può essere importante sì, ma con tutti i problemi che ci sono in questo periodo non mi sembra una questione prioritaria".

Questa è una delle tipiche frasi che mi sono sentito dire da quando è iniziata la mia militanza cannabica, molti, anche se interessati alla causa, la ritengono di secondaria importanza

perchè non prioritaria tra i problemi del nostro paese.

Ma è davvero così?

Grazie alle migliaia di informazioni che circolano sul web (e non solo) in questi ultimi anni, abbiamo un quadro ben preciso delle potenzialità della nostra amata pianta, potenzialità che come ben sappiamo hanno portato alla sua proibizione negli anni '90, allora perché ci ostiniamo a ignorare i benefici economici che può portare questo vegetale?

Lasciamo perdere gli usi medici, ludici e spirituali, concentriamoci su ciò che interessa ai nostri governanti: i soldi.

La canapa è la pianta più produttiva in massa vegetale (biomassa) di tutta la zona temperata (ad esempio: a parità di superficie produce in tre mesi circa 4 volte la quantità di biomassa di un bosco in anno) e durante la lavorazione, non ne viene sprecata neanche un millimetro, dato che:

• le fibre lunghe ricavate possono essere usate per produrre tessuti, che ricordiamo essere leggeri e traspiranti.

• con le fibre corte è possibile ricavare ottima cellulosa e feltri.

• la parte legnosa (che ricordiamo essere presente quasi esclusivamente nelle varietà sative) può essere usata per l'industria del legno e l'edilizia (è recente la notizia della costruzione della prima macchina moderna in canapa e della prima casa sempre in canapa)

• dai semi possiamo ricavare dell'olio, che può essere usato come cosmetico, medicinale e fonte di energia

A quanto sappiamo oggi sono più di 50.000 i possibili utilizzi industriali della canapa, praticamente tutto ciò che può essere prodotto tramite il petrolio, può essere sostituito dalla canapa. Non serve sicuramente che vi dica io quanto l'introduzione di questa pianta nel sistema economico danneggerebbe le multinazionali del petrolio, che ormai gestiscono interi settori industriali.

Schema sull'utilizzo industriale della Canapa (1)

La legalizzazione, la depenalizzazione o la liberalizzazione sono una priorità. Grazie a questa pianta potrebbero nascere nuovi settori industriali, questo vuol dire nuovi posti di lavoro in moltissimi ambiti (medicina, edilizia, agricoltura, cosmesi, automobilistica, combustibili, industria tessile ecc.ecc.), la gente potrebbe riciclarsi in nuovi lavori sapendo di dare un contributo per un futuro sostenibile e pulito; i vari stati potrebbero ricavare ricchezza dallo sfruttamento economico della canapa, lo sanno bene gli americani, che hanno stimato, in caso di legalizzazione della canapa, un risparmio per i contribuenti statunitensi di circa 17,4 miliardi di dollari all'anno (fonte: CATO institute).

La libertà di questa pianta è un problema primario, ed è ora di iniziare a riprendere in mano le sorti del nostro paese, ai nostri governanti non interessa né il futuro del nostro pianeta né la nostra salute, preferiscono investire sulla letale energia nucleare piuttosto che su tecnologie pulite e rinnovabili, preferiscono dare soldi alle multinazionali del petrolio che ormai hanno in mano l'economia dei nostri paesi, ammorbando sempre di più cio che di bello esiste sul nostro mondo.

Riprendiamoci la nostra salute, riprendiamoci la nostra libertà e riprendiamoci la nostra terra!

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(1)immagine tratta dal libro Pagine di canapa, liberamente scaricabile dalla sezione Manuali Online del nostro sito ( www.greensofa.it )

la maggior parte delle informazioni tecniche contenute in questo articolo sono estratte dai documenti disponibili online nella sezione del nostro sito "Manuali Online", e in maggior parte dal libro "pagine di canapa"