La Lega Nord nel marasma

Domenica scorsa all'adunata oceanica milanese della Lega (non più di 20.000 persone che però facevano rumore come 200.000) Bossi ha minacciato di far cadere la giunta regionale in Lombardia se Berlusconi continuerà ad appoggiare il governo. E lo ha ripetuto nei giorni successivi, gratificando l'ex alleato del rude appellativo di "mezza calzetta" o di "mezza cartuccia, non si capisce bene. Assolutamente patetico. Bossi infatti è tenuto per le palle (scusate la volgarità) da Berlusconi che ha già fatto capire che in risposta potrebbero cadere anche le giunte veneta e piemontese, a guida leghista. Un muoia Sansone con tutti i filistei, un suicidio collettivo del centro destra che sarebbe un evento fantastico ma - temo - poco probabile. Al momento giusto basterà una cena del lunedì nel villone lombardo del Berluska e pace sarà fatta. Pace elettorale, almeno, perché presto si voterà per il rinnovo di molti consigli comunali importanti e i due se non si mettono d'accordo perdono.

Nel frattempo, a metà settimana, Radio Padania ha fatto un sondaggio on line da cui è risultato che oltre il 75% degli ascoltatori dà un giudizio favorevole al governo. Grande imbarazzo fra i colonnelli leghisti, che hanno minimizzato o hanno inventato spiegazioni che non spiegano. Unica eccezione quella di Mario Borghezio, smarcatosi decisamente rispetto ai soci. Intervistato dal Fatto Quotidiano ha affermato: "Da convinto indipendentista non sono affatto stupito... Una parte dei padani continua a pagare le tasse a Roma e il canone Rai. Quindi già sapevo che una parte di loro è politicamente imbecille (se lo dice lui!)". Quindi chi vota Lega non dovrebbe nemmeno pagare le tasse? "Questo mi sembra il minimo... i numeri che emergono a favore del governo Monti sono una manifestazione tangibile dell'imbecillità padana (se lo ridice lui!). In ogni caso non cercate i risultati del sondaggio sul sito della Padania. Lo hanno fatto prontamente sparire.

Registriamo anche la diffusione in rete di due email da parte delle due correnti interne della Lega, il Cerchio Magico e i Barbari sognanti (nuovo nome dei maroniani, inventato dal Bobo in persona). Questa l'email del Cerchio Magico che i leghisti imploranti dovrebbero inviare a Bossi: "Caro Umberto, come tanti fratelli padani ho deciso di scriverti dopo mesi che su tutti i giornali assisto a un incredibile teatrino di interventi fratricidi che nulla hanno a che vedere con la nostra battaglia per la libertà... Decidi tu, dicci tu cosa dobbiamo fare, guidaci come hai sempre fatto. Solo tu hai l'autorità per farlo. Noi ti seguiremo".

Questa invece l'email maroniana che il leghisti dovrebbero mandare a Bossi: "Come tanti fratelli padani ho deciso di scriverti, dopo mesi che su tutti i giornali assisto a un incredibile teatrino di interventi mirati a fare piazza pulita di chi tra i primi ti ha seguito nel 'folle' progetto di conseguire la libertà del nostro popolo. Liberati di coloro che sfruttano il tuo nome per creare divisioni tra i militanti e infangano per biechi motivi di interesse personale il nome di chi con te ha lanciato, scrivendoli sui muri, i primi ruggiti del popolo oppresso".

Cerchio Magico e Barbari Sognanti, "guidaci, noi ti seguiremo" e ruggito del popolo oppresso: davvero non c'è limite al ridicolo di un linguaggio epicogrottesco e velleitario che sembra essere l'unico tratto comune fra due correnti divise su tutto.